Portineria di comunità® Porta Palazzo
Descrizione
Il presidio leggero Portineria di comunità®Porta Palazzo, nasce a Torino nel luglio 2020, tra Porta Palazzo e il quadrilatero Romano, rappresenta il primo luogo di inciampo della Rete delle Portinerie di comunità, un ex edicola dismessa a disposizione per piccoli servizi di prossimità: ricezione pacchi, aiuto per le piccole incombenze quotidiane, commissioni in uffici pubblici, spesa a domicilio. Un luogo dove ricostruire relazioni fondate sulla fiducia e sulla solidarietà. Diventato un punto di riferimento per la comunità che renderà possibile l’incontro e lo scambio tra competenze e bisogni, anche perché esistono “saperi” spesso sconosciuti alla comunità.
Grazie a questo modello e alla diffusione dello strumento del Portale dei Saperi e la mappatura sul territorio tra Porta Palazzo e Aurora, abbinato al lavoro di contrasto alla dispersione scolastica nelle scuole siamo entrati nell’Istituto Lagrange, per proseguire il lavoro di raccolta delle storie e la coprogettazione per realizzare il secondo presidio leggero PORTINERIA DI COMUNITÀ® INSIDE OUT SCHOOL – ISS “L. LAGRANGE, un modello di Portineria Inside out school: che si occupa, insieme alle attivatrici di comunità, personale ATA, di raccogliere i bisogni della scuola e dei suoi abitanti: studentesse e studenti, docenti e famiglie per un totale di oltre 800 nuclei e far dialogare il dentro e fuori.
Le storie
Rachel
Rachel
- Torino Portineria di Comunità
- NG
- Piazza della Repubblica, 1/F, 10122 Torino TO, Italia
- 10-2023
Rachel è nigeriana ed è in Italia dal 2008, all'inizio ha vissuto per 3 anni a Bari e successivamente si è trasferita a Torino. In Nigeria ha imparato da autodidatta a suonare la chitarra e a cantare insieme al gruppo di suoi amici, con cui improvvisava esibizioni canore e musicali, e questa passione l'ha seguita fino a qui anche se attualmente è stata messa un po' da parte a causa di un incidente al braccio destro. Quando è arrivata a Torino è stata accolta dalle ragazze di un Gruppo che si occupa di accoglienza di donne straniere in difficoltà e con particolari fragilità e, grazie a questo incontro, ha conseguito il diploma di terza media e ha fatto due corsi di computer che le hanno permesso di imparare a navigare e muoversi su questi dispositivi. Rachel ha esperienza come lavapiatti e come assistente in cucina in un ristorante e il suo sogno più grande è quello di aprire un negozio di cibo africano.
Hawo
Hawo
- Torino Portineria di Comunità
- SO
- Piazza della Repubblica, 1/F, 10122 Torino TO, Italia
- 10-2023
Hawo è originaria della Somalia. Arriva in Italia nel 2013 approdando dapprima in Sicilia e poi trasferendosi a Torino nel 2014. La sua famiglia è molto bella e numerosa: ha 4 figli, 2 femmine e 2 maschi che frequentano l'asilo e le scuole elementari. La più grande passione di Hawo è la creazione di vestiti partendo da sue stoffe ed è proprio per questo che è interessata a un corso di sartoria che le permetta di acquisire maggiori capacità e conoscenza nell'ambito. Le esperienze lavorative di Hawo sono principalmente nel campo delle pulizie: ha lavorato per un paio di mesi in un albergo ma anche in case private e uffici ed è in questo ambito che vuole continuare a cercare lavoro. Frequenta la Portineria di Porta Palazzo da qualche anno, luogo a cui si era rivolta per poter far partecipare i suoi bimbi all'aiuto compiti settimanale.
Valentina
Valentina
- Torino Portineria di Comunità
- IT
- Via Giuseppe Genè, 14, 10152 Torino TO, Italia
- 05-2022
Valentina è originaria della provincia di Cuneo, laureata in antropologia vive a Torino da ormai 11 anni, città che le sta particolarmente a cuore ma vissuta sempre con sentimenti contrastanti, come lei stessa ci racconta. Sempre alla ricerca di nuove esperienze qualche anno fa Valentina ha deciso di cambiare vita per inseguire il suo sentire, un "salto" alla rincorsa di ciò che la rappresentava veramente...sicuramente non stazionario. Una delle sue grandi passioni è la poesia che ritiene vita e fonte di energia, specchio del suo modo di vivere.
Per Valentina scrivere e vivere sono una cosa sola e la ricerca di questa pura fonte di vita è sempre al suo ordine del giorno.
Il Ponte sulla Dora
Il Ponte sulla Dora
- Torino Portineria di Comunità
- IT
- Via Pisa, 46, 10153 Torino TO, Italia
- 05-2022
- Sito web
Il 30 Novembre 2012 nasce,da un’intuizione di Rocco Pinto e unitamente ai suoi soci, la libreria Il Ponte sulla Dora, di cui ricorrono a fine mese i nove anni della sua attività.
Possiamo senz’altro affermare che il vissuto di Rocco si è contraddistinto da un amore viscerale nei confronti della cultura e in particolare del libro infatti la sua esperienza sin da giovane è maturata prima in una libreria universitaria, poi nel gruppo Abele per poi confluire nell’attuale libreria.
Per determinare l’attuale denominazione di questo spazio culturale, Rocco e i suoi soci hanno svolto una puntigliosa ricerca, coinvolgendo tramite la rete gli abitanti del borgo ed i futuri lettori al fine di trovare un nome, il più possibile condiviso, per la libreria.
Da un'attenta esamina è venuto fuori che il prescelto era “Il Ponte sulla Dora”.
Muovendosi tra le strade del borgo e frequentando i locali, Rocco ha potuto verificare la vivacità del posto che all’epoca presentava al centro della piazzetta una vasca, ora non più presente, sulla quale si alternavano in volo aironi e gabbiani.
L’inizio dell’attività è stata caratterizzata da un attento censimento tramite interviste dei principali attori del borgo che vanno dalla panettiera Concetta di Cerignola, al pasticcere Raspino, ai maestri cioccolatai Perla e Gobino sino al ferramenta Carcano.
Questo ha permesso di avere una dettagliata mappa delle principali attività del luogo.
Il recente periodo di lockdown ha visto la chiusura per alcuni mesi della libreria.
E’ nata così una nuova iniziativa che ha coinvolto gli abitanti del borgo invitandoli a scrivere la propria storia. Si sono così create un insieme di racconti di famiglia perfettamente integrati tra di loro che hanno permesso grazie anche all’editore Graphot la nascita di un libro, Borgo Rossini Stories. Sull’onda di questa esperienza si stanno predisponendo nuove edizioni che riguardano i principali borghi della città come Porta Palazzo, Santa Rita, Barriera di Milano.
Il borgo per Rocco è unico, sia nel bene che nelle cose meno positive. Tutta la sua attività si può riassumere nella scritta che si trova all’ingresso e che recita :
“Libri lettori e idee in movimento”.
Campus Leone Ginzburg
Campus Leone Ginzburg
- Torino Portineria di Comunità
- IT
- Via Giuseppe Genè, 14, 10152 Torino TO, Italia
- 05-2022
- Sito web
Giuseppe Mastruzzo è il direttore del IUC - International University College di Torino. Prima di entrare in IUC, dal 2003 al 2007 è stato Responsabile Studi e Ricerche di Confservizi Lazio, l'Associazione delle utilities e dei servizi pubblici di Roma. Il campus si sta trasferendo in Aurora in via Cigna nella sede della Fondazione di Giulio Einaudi. Qui nascerà il primo nucleo del nuovo campus universitario popolare destinato ad accogliere le attività didattiche e scientifiche dell’International University College of Turin, i quindicimila volumi della biblioteca personale dell'editore Giulio Einaudi, parte delle iniziative culturali e ricreative del Caffè Basaglia, storico centro di animazione sociale della comunità che vive nei pressi della Dora.
Nelson Bar
Nelson Bar
- Torino Portineria di Comunità
- IT
- Piazza Carlo Felice, 17, 10123 Torino TO, Italia
- 05-2022
Enea
Enea
- Torino Portineria di Comunità
- IT
- Via Giuseppe Genè, 14, 10152 Torino TO, Italia
- 05-2022
Enea piace definirsi un grande appassionato attivista civico, legato al mondo delle associazioni particolarmente a quelle della salute mentale.
Amante della scrittura che quasi definisce come un ancora di salvezza, Enea si è specializzato nella scrittura autobiografica, un metodo che vuole lavorare sui ricordi e sull’auto narrazione.
Lo stare insieme è quello che secondo Enea ci porterà fuori dall'egocentrismo dandoci l’opportunità di vedere il mondo con occhi nuovi.
Sermig
Sermig
- Torino Portineria di Comunità
- IT
- P.za Borgo Dora, 61, 10152 Torino TO, Italia
- 04-2022
- Sito web
Era una arsenale di guerra, una fabbrica di armi.
Nel 1964 è stato fondato da Ernesto Olivero con il sogno condiviso di combattere le disugualianze nel mondo
Dal 1983 il lavoro gratuito di migliaia di persone lo ha trasformato in Arsenale della Pace, luogo di fraternità e di ricerca. Una casa aperta al mondo e all’accoglienza delle persone in difficoltà.
L’Arsenale della Pace è dedicato a Padre Michele Pellegrino.
Daniele fin da giovane pur avendo frequentato studi tecnici, è sempre stato attratto dall’educazione verso i giovani.
Scopre la prima volta l’esistenza dell’Arsenale nel 2002 e ne resta affascinato. Capisce che questo è il suo percorso di vita e da li a poco inizia la sua missione con esperienze in varie parti del mondo sempre alla ricerca “dell’oltre”.
Fatima
Fatima
- Torino Portineria di Comunità
- MA
- Via Giuseppe Genè, 14, 10152 Torino TO, Italia
- 04-2022
Fatima è in Italia dal 2002, prima di arrivare a Torino è stata per un po’ di tempo in Francia con un amica.
Si è subito innamorata di Torino e grazie all’aiuto di una famiglia che ha conosciuto, è riuscita ha trovare stabilità e ad imparare la lingua.
Si definisce molto aperta e sempre pronta a nuove sfide ed avventure che la vita le propone, e per questo non si arrende facilmente.
Al primo posto della lista dei desideri c’è il bisogno di lavorare e rendersi utile al prossimo.
Un dettaglio che la caratterizza e senz’altro il suo amore per la cucina. Fatima ama molto cucinare specialmente per chi ama come la sua famiglia.
Iolanda
Iolanda
- Torino Portineria di Comunità
- IT
- Via Giuseppe Genè, 14, 10152 Torino TO, Italia
- 03-2022
Iolanda lavora per l’ Asl servizi sociali e nel contempo frequenta il terzo anno della scuola di moda per stilisti, ha iniziato sin da quattordici anni a dilettarsi nel cucito, la cui passione le è stata tramandata dalla nonna.
Il suo sogno è quello di aprire in un prossimo futuro una sartoria sociale che permetterebbe di unire al suo impegno verso le persone più vulnerabili con quello professionale di sarta.
In tutto questo Iolanda ha trovato un ulteriore spazio per dedicarsi al volontariato presso la Croce Rossa Italiana dove svolge la sua attività sin dal 2017.
Camellia - Il tempo del tè
Camellia - Il tempo del tè
- Torino Portineria di Comunità
- IT
- Via Catania, 24, 10153 Torino TO, Italia
- 02-2022
- Sito web
Sei anni fa inizia la storia di Camellia, che non vuole essere solo un luogo dove si consuma o si beve del buon tè pregiato ma anche un luogo di ritrovo e cultura.
Ezio e le sue sorelle si sono avvicinati alla cultura del tè sin dalla giovane età, sulle orme del padre, amante come tutta la famiglia del tè in foglia.
A differenza del precedente lavoro dove Ezio svolgeva mansioni prettamente amministrative e manageriali, e i rapporti interpersonali erano marcatamente formali, ora è un reciproco incontrarsi con la clientela con la quale si confronta sulle varie problematiche.
Il nome deriva dalla Camellia sinensis che è la pianta del tè le cui foglie e i cui germogli sono usati per produrre la bevanda.
Si può senz’altro dire che il locale permette ai suoi frequentatori di età ed estrazioni culturali diverse, di avvicinarsi al consumo della bevanda approfondendo la sua storia.
L’unicità del locale è rappresentata proprio dall’intimità dei suoi ambienti dove sala da tè e negozio si integrano alla perfezione.
La perseveranza nel raggiungere i propri obiettivi ha permesso ad Ezio e alle sue sorelle di conseguire importanti traguardi che rispecchino sempre il loro modo di essere.
PAI Bikery
PAI Bikery
- Torino Portineria di Comunità
- IT
- Via Cagliari, 18, 10153 Torino TO, Italia
- 02-2022
- Sito web
Arianna e Andrea otto anni fa iniziavano la loro nuova avventura dando vita al Pai Bikery, unendo in un unico locale la ciclofficina con annessa cucina dai piatti tradizionali con vecchie ricette tramandate dalla nonna e poi rivisitate.
Da subito inseriti nella realtà del borgo che negli ultimi anni, anche con l’avvento del polo Universitario, ha visto un rifiorire di attività ed iniziative sociali e culturali.
Il locale che si trova all’angolo di via Catania con via Modena rappresenta il giusto connubio dei desideri di Arianna e Andrea, dove incontrano i clienti con i quali interloquiscono e si scambiano i loro pensieri. Un posto non molto grande in cui l’intimità permette di creare un ambiente confortevole e casalingo.
Negli ultimi due anni anche a causa della pandemia, la ciclofficina ha subito una battuta d’arresto mentre si è venuta ad incrementare la consegna a domicilio. Si è creata così una sinergia con la libreria il Ponte sulla Dora di Rocco Pinto in cui alla consegna della torta preparata da Arianna e consegnata da Andrea in bici si univa, un libro.
Fiduciosi nel futuro continuano a sviluppare nuovi progetti, nuove idee, nuove ricette da proporre ai loro affezionati clienti.
Bottega Ranzani
Bottega Ranzani
- Torino Portineria di Comunità
- IT
- Via Parma, 52, 10153 Torino TO, Italia
- 02-2022
- Sito web
Da una passione per l’arredamento e antiquariato che si tramanda da padre in figlio o come Lorenzo definisce una “malattia genetica”, nasce la Bottega Ranzani. Il padre infatti è uno dei primi tre collezionisti di telefoni in Italia, da Meucci in poi.
Lorenzo, laureato in architettura presso il Politecnico di Torino, effettua un repentino cambio di rotta, da una promettente prospettiva di lavoro in Cina, per dedicarsi alla sua passione più grande,la ricerca dei pezzi di antiquariato dando vita a quella che ora è la sua bottega.
L’attività di Lorenzo viene esercitata in un ex fabbricato industriale in cui sono inserite anche altre realtà produttive. La ricerca dei “pezzi” avviene principalmente con il passaparola e la frequentazione dei mercatini di antiquariato nonché, visite nelle dimore, dove è possibile incontrare l’unicità del pezzo. La recente pandemia che ha rivoluzionato il mondo del lavoro ha determinato un nuovo impulso della sua attività, infatti le persone con lo smart working hanno dovuto ripensare il proprio posto di lavoro e quindi adattare uno spazio intimo della propria casa alla loro attività. Questo, anche tramite l’e-commerce, ha permesso un incremento delle vendite di parti di arredo. L’unicità di molti dei suoi pezzi di arredamento ha permesso un notevole sviluppo verso l’estero delle proprie vendite, anche grazie al particolare design degli arredi made in Italy.
In tutto ciò Lorenzo è supportato dall’intera sua famiglia, dall’esperienza nel settore del padre, alla preziosa collaborazione del fratello e della sorella, nonché quello della fidanzata fotografa.
Nella bottega possiamo ritrovare pezzi che ci aiutano a far rivivere luoghi e momenti di un passato che non può essere dimenticato.
Spazio Dilà
Spazio Dilà
- Torino Portineria di Comunità
- IT
- Corso Regina Margherita, 154, 10152 Torino TO, Italia
- 02-2022
- Sito web
Silvia nasce a Milano e all’età di venti anni si trasferisce, insieme al suo compagno, a Torino dove inizia il suo percorso di studi e professionale nel campo teatrale con Philip Radice e canoro con Marco Farinella.
Silvia ama definirsi una cantante comica e ha portato le sue performance in giro per tutto il mondo, con spettacoli interattivi e non di teatro di figura, comico e di strada.
Con Martina Soragna ha creato una compagnia, “Le Due e un Quarto” con la quale ha allestito spettacoli fra i quali uno in particolare di strada in cui si camuffano da bebè ed interagiscono con gli spettatori. Sempre con Martina ha visto la luce anche un network di donne clown di tutta Italia.
Assieme al compagno Roberto, attore circense e acrobata, nasce l’esigenza di avere uno spazio in cui poter sperimentare la propria ricerca artistica; nasce così nel 2017 Spazio DiLà, luogo in cui oltre all’uso personale viene anche messo a disposizione di altri artisti che hanno necessità di provare i loro spettacoli, o semplicemente allenarsi. I locali vengono altresì usati come luogo di formazione e workshop.
Le loro molteplici iniziative hanno visto anche la nascita di un loro chapiteau, ovvero un tendone da circo, nel quale portare in giro per le varie località la propria idea artistica e poetica. Come Silvia ama rimarcare, lo spettacolo circense a differenza di quello teatrale classico permette un maggior coinvolgimento del pubblico presente.
A partire dalla metà del mese di Dicembre 2021 e sino dopo l’Epifania il loro chapiteau verrà allestito presso il Bunker a Torino, dove ci saranno spettacoli ed in particolare Hesperus in cui viene celebrata la morte dello spettacolo dal vivo.
Possiamo senz’altro dire che Spazio DiLà è un laboratorio di idee, progettualità in continua evoluzione che ama coinvolgere nuovi artisti emergenti e non che abbiano voglia di sperimentare.
Regia Farmacia
Regia Farmacia
- Torino Portineria di Comunità
- IT
- Via XX Settembre, 87, 10122 Torino TO, Italia
- 02-2022
- Sito web
La dott.ssa Federica è una giovane farmacista specializzata in botanica che nella Regia Farmacia in via XX Settembre ha trovato il suo posto nel mondo. Fin da subito infatti si percepisce l’entusiasmo e l’impegno che la dottoressa e i suoi colleghi mettono tutti i giorni nel proprio lavoro creando un team dinamico e affiatato. In particolare la dottoressa, esperta in erboristeria, pone una grandissima attenzione alle ricerca sempre attiva di prodotti ecosostenibili in tutta la loro filiera, dalla scelta delle materie prime, alla produzione artigianale fino agli stessi imballaggi zero-waste e nel canale social della farmacia, che gestisce con competenza e allegria, posta spesso ricette di autoproduzioni green e consigli su tisane funzionali.
Nella lunga chiacchierata che ha fatto con noi emerge in maniera forte il fascino che emana la farmacia dove lavora, una delle più importanti farmacie storiche di Torino nata nel 1824 come Farmacia Schiapparelli, fornitrice della Casa Reale.
Non solo, infatti, una parte del locale mantiene ancora intatte le sue stupende architetture d’interni ottocentesche ma la tradizione si respira anche, per esempio, nella scelta di continuare la produzione degli amari medicinali seguendo alcune ricette uniche e segrete che risalgono addirittura al 1600, come il famoso Balsamo di Gerusalemme, vino liquoroso con incenso e mirra molto apprezzato anche da Camilleri.
La farmacia è una delle poche che vanta al suo interno la presenza di un vero e proprio laboratorio galenico che, oltre ai famosi amari, produce medicinali su misura e integratori sempre con una massima attenzione alla qualità della materie prime, ai metodi di preparazione e alle procedure burocratiche. In questo senso riscopriamo qui la figura tradizionale del farmacista ovvero l’unico professionista in grado di preparare le medicine. Oltre a questa competenza, la dottoressa tiene a sottolineare che un buon farmacista debba anche possedere un’innata attitudine all’ascolto, base necessaria per sviluppare una relazione con i clienti e poter trasmettere informazioni e consigli su misura alle persone che non si sentono così abbandonate in balia del solo foglietto illustrativo.
Proprio per questo la farmacia è diventata un vero e proprio punto di riferimento, con le sue curatissime vetrine sempre accese anche di notte e l’apertura tutti i giorni della settimana, al crocevia di realtà diverse: la parte più benestante del centro, con il Duomo, i monumenti, i palazzi storici e le vie dello shopping e alle sue spalle la zona vivace e multietnica di Porta Palazzo.
Consuelo
Consuelo
- Torino Portineria di Comunità
- MX
- Via Borgo Dora, 1, 10152 Torino TO, Italia
- 01-2022
Consuelo è una giovane donna messicana che si è trasferita a Torino 12 anni fa.
Il suo carattere espansivo e solare l’ha senza dubbio aiutata ad inserirsi velocemente nella nostra società e ad imparare l’italiano in tempi record da autodidatta. Il segreto, secondo Consuelo, sta in un mix di umiltà, carisma e una mentalità sempre aperta all’incontro e al confronto con gli altri.
Grazie a queste qualità Consuelo è riuscita a fare negli anni i lavori più svariati, dalla benzinaia all’edicolante, per poi approdare circa 7 anni fa nel bar della famiglia di suo marito Gabriele, il Caffè Torrefazione Roma in Via Borgo Dora 1.
Proprio Gabriele si occupa dell’attività che da sempre contraddistingue questo bar, ovvero la tostatura, la creazione di diverse miscele e la macinazione sul momento del caffè a partire dalle principali varietà che arrivano crude dal Latino America (Arabica) o dall’Africa (Robusta).
Siamo dunque in un bar storico, un bar di caffè e colazioni arrivato ormai alla sua terza generazione di gestione familiare. La nonna 92enne che fa ancora i conti a mente alla cassa si ricorda i tempi d’oro quando c’era la coda per entrare nel loro bar mentre oggi, con le crisi economiche che si sono succedute e la pandemia, l’afflusso di avventori è calato ma rimane una vivace clientela fissa e molto affezionata favorita dai legami di buon vicinato che si sono creati negli anni.
Il sabato però per fortuna i clienti si moltiplicano e l’allegria di Consuelo può dare il meglio di sé. Con il mercato di Porta Palazzo aperto tutto il giorno e il mercato delle pulci del Balon proprio dietro l’angolo, il bar diventa un continuo via vai di gente, spesso anche tanti turisti e rispecchia a pieno l’anima del quartiere come crocevia di persone e culture.
Michela
Michela
- Torino Portineria di Comunità
- IT
- Via Giuseppe Genè, 10152 Torino TO, Italia
- 01-2022
Michela è una giovane psicologa di origini umbre. É arrivata qui a Torino 5 anni fa per frequentare la magistrale in psicologia con un programma approfondito nel campo delle neuroscienze, branca di studi della quale è particolarmente appassionata anche se è ancora poco conosciuto all’interno della psicologia più tradizionale. Dopo la laurea si è interessata all’area adulti e anziani facendo sia il tirocinio professionalizzante che il servizio civile in una RSA. Attualmente si occupa invece di affidi con minori e vorrebbe poter lavorare su progetti finalizzati allo sviluppo di risorse e interazioni fra le due realtà, minori e anziani.
Nel suo tempo libero ama leggere e fare tante escursioni immersa nella natura. Provenendo da un piccolo paese nelle campagne vicino a Perugia infatti, è stato difficile per lei ambientarsi alle dinamiche caotiche della città e al troppo cemento, anche se certamente apprezza la bellezza dei parchi torinesi e la vicinanza della città con le Alpi.
Michela si è avvicinata da poco alla realtà dello Spaccio di Cultura grazie ad un passaparola con alcuni colleghi psicologi e partecipa alla coprogettazione di quartiere attirata dall’idea di potersi mettere in gioco contribuendo a trovare nuovi modi per mettere in moto risorse ed energie comuni.
Samira
Samira
- Torino Portineria di Comunità
- MA
- Via dell'Arsenale, Galleria Tirrena, 27/E Interno, 10121 Torino TO, Italia
- 01-2022
Samira ha 48 anni ed è originaria di Rabat, la capitale del Marocco.
Si è trasferita in Italia nel 2008, lasciando dietro di sé i figli piccoli e il marito, alla ricerca di un futuro migliore per sé e la sua famiglia.
Per i primi anni ha lavorato instancabilmente come badante e collaboratrice domestica, anche nei weekend, per poter ottenere il tanto atteso ricongiungimento familiare avvenuto poi, finalmente nel 2011.
Da allora per 10 anni e mezzo ha svolto le pulizie al Mercato Generale di Grugliasco e, al momento, è in una fase di pausa e transizione a causa di un infortunio al ginocchio per il quale è in attesa di un intervento chirurgico. Nel frattempo cerca, nel quartiere Nizza-Millefonti, una casa in cui trasferirsi insieme alla sua famiglia che sia ai primi piani o in un palazzo dotato di ascensore proprio per evitare di dover fare troppi piani di scale.
Instancabile lavoratrice qual’è non vede l’ora di superare questa situazione. La voglia di tornare come prima è forte ma sa che non potrà più eseguire lavori estremamente faticosi e quindi è attualmente alla ricerca di un’occupazione nel settore della cura delle persone, come badante o babysitter, ambito nel quale ha da poco terminato un corso di formazione intensivo pur avendo già tanta esperienza.
Il suo carattere espansivo ma pacato e i suoi modi premurosi la rendono un’ottima caregiver capace di affezionarsi davvero non solo alle persone, solitamente anziane, di cui si prende cura ma anche alle loro famiglie.
La sua stessa famiglia è, difatti, il centro del suo mondo diviso fra le sue radici in Marocco, la sua vita a Torino e il reso della sua famiglia allargata, con 3 fratelli e tanti nipoti, in Francia. É fiera dei suoi due figli a cui piace studiare e che hanno la testa sulle spalle: la primogenita dopo il primo anno di università in Economia ha deciso di seguire un corso professionalizzante di Assistente alla poltrona per poter essere di supporto in casa in questo momento di difficoltà, mentre il figlio più piccolo frequenta con profitto il secondo anno di liceo.
Nel suo tempo libero ama cucinare, dalle lasagne al cous cous, e occuparsi di piccoli lavori di sartoria, in particolare cucire a mano i vestiti tradizionali marocchini che eseguiva anche su commissione quando viveva in Marocco.
Tessuti Arcobaleno
Tessuti Arcobaleno
- Torino Portineria di Comunità
- IT
- Corso Regina Margherita, 110, 10152 Torino TO, Italia
- 01-2022
Tutto è nato da un banco di tessuti a Porta Palazzo gestito dal nonno di Fulvio, a cui è subentrato il padre che nel 1959 ha aperto anche l’attuale negozio “Tessuti Arcobaleno” in C.so Regina Margherita 110.
Nel corso degli anni Fulvio dopo gli studi universitari si è affiancato ai genitori nella gestione dell’attività con il suo “fratello peloso” a quattro zampe Zeus.
Ormai solo nel condurre l’attività riceve nel suo negozio clienti che sono anche amici con i quali spesse volte si intrattiene a sorseggiare un caffè.
Fulvio ha visto nel corso di questi ultimi anni un rifiorire attorno a sé diverse attività che hanno reso più vivo il quartiere unitamente ad una riqualificazione ambientale.
Nel suo prossimo futuro vede una graduale riduzione della sua attività col trasferimento del negozio nell’altro locale di dimensioni ridotte rispetto a questo, destinando i locali dell’attuale negozio alla realizzazione di tre loft per l’accoglienza che saranno di supporto all’albergo che sta sorgendo in Borgone di Susa.
Il suo bacino di utenza spazia da giovani che frequentano IED e IAD a clientela più tradizionale che ha necessità di cambiare i tendaggi o sostituire i tessuti che rivestono divani o poltrone. Qui i clienti possono anche trovare quei particolari che difficilmente sono trovabili nei negozi di abbigliamento preconfezionati.
Come altri commercianti della zona, Fulvio ha riscontrato l'attuazione del sottopasso di C.so Regina Margherita che ha isolato un po ' il quartiere, impedendo così una maggiore coesione.
La vita di quartiere e la frequentazione dei locali alcuni dei quali ha contribuito all’arredo, gli permette di acquisire ulteriori conoscenze utili anche all’accrescimento della propria attività lavorativa.
Tessuti arcobaleno è una realtà ben inserita nel territorio che contribuisce, unitamente ad altre iniziative a rendere vivo il quartiere di Porta Palazzo - Aurora, 62 anni di presenza ininterrotta e in continua evoluzione.
Associazione il Riccio
Associazione il Riccio
- Torino Portineria di Comunità
- IT
- Piazza Don Paolo Albera, 9, 10152 Torino TO, Italia
- 01-2022
- Sito web
Come nella favola di Arthur Schopenhauer dove i ricci devono trovare la giusta distanza senza pungersi, così i ragazzi dell’Associazione il Riccio devono imparare a stare alla giusta distanza per non invadere troppo l’altro ma nello stesso tempo non essere lontani senza entrare in relazione.
L’Associazione il Riccio si occupa di ragazzi con la sindrome di Asperger, una forma di autismo ad alto funzionamento.
In questa “casa” si cerca di coinvolgere i ragazzi sia nelle varie forme di ludicità che in laboratori come quello di falegnameria, riparazione delle canoe, teatro, danza e persino una radio. Non tutto però si ferma qui, infatti i ragazzi soprattutto nel periodo estivo, vengono portati in vacanza, in barca a vela dove il contatto è più vicino ma senza mai dimenticare le giuste distanze.
Il supporto che viene dato dall’associazione alle famiglie è fondamentale per il progressivo sviluppo di ogni singolo senza mai lasciare indietro nessuno.
Si arriva all’associazione molto spesso in giovane età e il percorso, sempre soggettivo, può durare anche diversi anni prima che se ne colgano i frutti. Se ne deduce quindi la delicatezza del lavoro poiché va a impattare direttamente sulla fragilità degli individui e un eventuale fallimento potrebbe andare a pregiudicare l’intero percorso.
Grande rilevanza assume la radio attraverso la quale si può comunicare senza essere direttamente coinvolti e quindi un ulteriore prezioso strumento per il coinvolgimento di questi ragazzi.
In attesa del prossimo “grande evento”, la navigazione in canoa sul Po fino alla foce che coinvolgerà i ragazzi, l’Associazione il Riccio rappresenta un'importante oasi tra Aurora e Porta Palazzo in cui questi ragazzi vengono aiutati nel proprio percorso di vita.
Sara
Sara
- Torino Portineria di Comunità
- IT
- Via Giuseppe Genè, 14, 10152 Torino TO, Italia
- 01-2022
Sara 42 anni di Torino è una volontaria della Rete Italiana di Cultura Popolare e frequenta la coprogettazione di quartiere dello Spaccio di Cultura.
Fin da ragazza ha sempre avuto la passione per i viaggi e le culture straniere e per questo motivo ha frequentato il Liceo Linguistico e all’Università ha studiato sia lingue che lettere moderne con indirizzo letterature comparate.
Oltre all’italiano conosce ben 4 lingue diverse: inglese, francese, tedesco e spagnolo ed è proprio la conoscenza delle lingue che le ha consentito di fare le sue prime esperienze lavorative che ricorda con molto piacere: la traduzione di un libro per bambini dal tedesco all’italiano per una piccola casa editrice torinese e l’insegnamento del francese e dello spagnolo sia alle elementari che alle superiori.
Dopo la laurea per lungo tempo si è occupata di assistenza clienti in un call center, un lavoro che per quanto difficile e stancante le ha insegnato le doti fondamentali del problem solving e dell’essere multitasking, qualche abilità informatica soprattutto di creazione di contenuti e la capacità di essere paziente e di entrare in empatia anche con i clienti più esigenti.
L’attitudine di Sara è curiosa e aperta al mondo, lo studio delle lingue le ha permesso di scoprire il piacere di godersi un libro o un film in lingua originale e di capire i testi delle canzoni ma anche, e soprattutto, di riuscire a comunicare con le persone e ad avere un accesso privilegiato al mondo dell’altro attraverso le parole. Sara non a caso adora viaggiare ed ha girato parecchio tra la Spagna, l’Inghilterra, la Grecia e il Nord Europa ma il suo viaggio più importante lo ha fatto insieme al marito in Etiopia paese dal quale proviene Tilahun, il loro figlio adottivo di 12 anni.
Sara non aveva mai immaginato che un giorno sarebbe diventata mamma tramite l’adozione. É un’esperienza che descrive come un percorso lungo, difficile e complicato ma incredibilmente arricchente ed emozionante e che, senza dubbio, dimostra la sua capacità di non arrendersi mai di fronte alle difficoltà e di raggiungere sempre gli obiettivi che si pone anche in modo non canonico. Resilienza e versatilità sono dunque forse i lati più evidenti della sua personalità.
Come volontaria della Rete Italiana di Cultura Popolare Sara apprezza il valore del concetto di mutuo aiuto. Di recente ci ha dato una grossa mano nella consegna dei regali di Natale all’interno del progetto della Comunità del Dono e si è anche occupata di un laboratorio con i bimbi della scuola primaria su Dante e sull’importanza delle parole.
Monia
Monia
- Torino Portineria di Comunità
- Piazza della Repubblica, 1, 10122 Torino TO, Italia
- 10-2021
Monia ha 43 anni e viene dalla Tunisia, è arrivata in Italia all'età di diciannove anni ed è qui che ha messo l'altra metà delle sue radici. In Italia si è sempre trovata molto bene, soprattutto con le persone, aiutata anche dalla sua capacità di adattamento e dal suo carattere deciso ed espansivo. Dopo aver imparato la sua terza lingua, l'italiano, e aver conseguito il diploma di terza media, si è messa in gioco frequentando dei corsi di sartoria (nonostante avesse già conseguito un diploma di sartoria in Tunisia) e di assistenza agli anziani, tutt'oggi ambito in cui cerca occupazione. Oltre al lavoro di sarta all’ingrosso e di badante ha anche svolto un periodo di servizio come collaboratrice scolastica. Madre di quattro figli e cuoca sopraffina, prepara intere cene e piatti della cucina tradizionale tunisina a richiesta, per famiglie e amici. La cucina è il suo grande amore, la pasticceria in particolare. Il suo desiderio è quello di trovare un'occupazione che le permetta di andare avanti e di dare il meglio ai suoi figli, di cui due nella sua stessa situazione: impegnati nella difficile ricerca di un lavoro. Non perde mai la speranza e, citandola, è una guerriera che difficilmente abbandona la sua arma.
Conservatoria delle Cucine Mediterranee
Conservatoria delle Cucine Mediterranee
- Torino Portineria di Comunità
- IT
- Via Gianfrancesco Fiochetto, 24, 10152 Torino TO, Italia
- 10-2021
Federica nasce fra le montagne cuneesi, e là insegna italiano e letteratura per tanti anni, finchè l'incontro con l'europarlamentare Rinaldo Bontempi le dà l'occasione di entrare in contatto con la Conservatoria delle Cucine Mediterranee: di questa associazione, diverso tempo, diventerà la presidentessa, ruolo che riveste tutt'ora.
Con la conservatoria realizza vari progetti legati al tema della sostenibilità, della stagionalità di frutta e verdura, della valorizzazione dei piccoli produttori agricoli, sempre con un occhio particolare ai suoi amati monti. Ama la cucina, e ama – tantissimo – Porta Palazzo: si è impegnata perchè l'immagine del grande mercato si liberasse delle negatività, e sogna di vedere quel luogo attivo e frequentato anche la sera.
Vive sul lungodora, immersa in un melting pot culturale che le piace, e spera che anche quel tratto si possa animare, ma senza stravolgersi e perdere la propria anima popolare.
Dar Al Hikma
Dar Al Hikma
- Torino Portineria di Comunità
- IQ
- Via Gianfrancesco Fiochetto, 15, 10152 Torino TO, Italia
- 10-2021
- Sito web
Younis Tawfik, molti anni fa in visita a Parigi, vide un luogo che era incontro fra culture, e sognò di realizzarne uno nella sua città adottiva, Torino; il sogno si è realizzato. Il centro culturale “Dar al Hikma” ha superato i 35 anni di vita: nacque da studenti italiani e arabi di Torino, gli italiani curiosi della cultura araba, gli arabi desiderosi di integrarla con quella italiana.
Il dottor Tawifk, che tutt'ora ne è il presidente, insieme all'architetto Volterranni individuò nel 1999 l'edificio delle ex docce pubbliche, abbandonato da tempo; il progetto di recupero piacque all'amministrazione cittadina e alla Circoscrizione, e oggi è un autentico gioiello che brilla in un angolo di città che ne aveva particolarmente bisogno.
Da 20 anni ormai il centro culturale ospita l'hammam (bagno turco), che accoglie sia donne che uomini; un ristorante, che serve cucina araba a pranzo e a cena; un bar; una sala conferenze; una biblioteca; una saletta corsi dove viene insegnato l'italiano ad arabi (specie donne) e viceversa. E' un punto di riferimento culturale non solo per il territorio, ma per tutta la regione Piemonte.
Oggi, Younis non si ferma mai: quando non accoglie i tanti visitatori del centro culturale, scrive libri, studia, progetta...
Bar Balon - Due scalin - Daniele
Bar Balon - Due scalin - Daniele
- Torino Portineria di Comunità
- IT
- P.za Borgo Dora, 12f, 10152 Torino TO, Italia
- 10-2021
Daniele è il giovane nipote di Emilia, la proprietaria del “Bar del Balon - I due scalini”.
Ha 22 anni, è nato e cresciuto dietro il bancone del bar della sua famiglia, dove a soli 6 anni ha imparato a fare il caffè e a stare con la gente.
Oggi Daniele vive accanto al locale che in qualche modo gli ha dato vita, insegnandogli l’arte delle relazioni umane, dell’ascoltare il cliente che entra e quasi mai chiede solo un caffè.
Vive e lavora nel borgo, da sempre e per sempre si immagina di poterne fare parte.
Vive e vede i cambiamenti che stanno attraversando i ciottoli di via Borgo Dora, desiderando che quelle stesse persone per cui nutre rispetto e affetto possano ritrovare l’armonia di un tempo, quando era possibile guardarsi in faccia e insieme decidere le sorti del “piccolo paese nella città”, così ci descrive il posto in cui è nato e vissuto.
I locali aprono, alcune, forse troppe attività artigiane chiudono, ma è tutta “questione di equilibri e dialogo” ci dice Daniele. Trovare spazi e tempi in cui il vecchio e il nuovo coabitino, si stringano la mano, tracciando le linee di un futuro che non può esimersi dall’ innovazione sostenibile.
Daniele è anche un cuoco, la cucina casalinga è la sua passione. Gli piace imparare le ricette della nonna e offrirle a quelle persone con le quali ricerca una relazione che accorci le distanze, non solo per quanto riguarda gli alimenti posati nei piatti. Studia le polpette della sua nonna, “le faccio quasi uguali, ma mi manca sempre qualcosa”, e questo lo rende unico, l’anima protesa al miglioramento continuo, senza mai voler abbandonare il passato, le sue tradizioni, i ricordi che danno alla vita il sapore intenso dell’aver vissuto con fierezza ed impegno, passione e dedizione, senza mai pensare di dover mettere un punto di fine ad una bella storia.
Daniele rappresenta un po’ lo specchio del Balon: è giovane, creativo, appassionato, aperto al futuro, ma sempre con uno sguardo nostalgico e affettuoso rivolto al passato, che è anche suo.
Bar Balon
Bar Balon
- Torino Portineria di Comunità
- IT
- P.za Borgo Dora, 12f, 10152 Torino TO, Italia
- 10-2021
Emilia è una figura storica del Borgo.
Tutti la conoscono e la rispettano. E conoscono il Bar del Balon- I due scalini: il doppio nome viene dal luogo dell’appuntamento in cui si trovavano nei primi anni di attività le persone e i commercianti che frequentavano il borgo.
Emilia arriva a Torino a dieci anni dalla Calabria, con la sua famiglia. Il suo sogno è sempre stato quello di aprire un bar, decide così di aprirne uno negli anni ‘80 proprio al centro di via Borgo Dora.
Il Bar del Balon diventa la sua passione e la sua vita, là crescono i suoi figli e i suoi nipoti, che alternativamente la affiancano nel lavoro. Emilia si fa aiutare infatti dalla sua famiglia, anche dal marito quando smette di lavorare in fabbrica. Si fa aiutare, ma è sempre lei a gestire l’attività, e non solo, anche la famiglia. Affettuosamente e con un pizzico di ammirazione suo marito ci racconta che Emilia non si ferma spaventa di fronte a nessuno, pur di presidiare i suoi scalini.
Emilia è una donna forte, ma anche molto accogliente, ama moltissimo il suo lavoro, soprattutto per quanto riguarda l’aspetto umano e relazionale: “ Il cliente non è un cassetto”- afferma- “è prima di tutto una persona. Peccato che alcuni colleghi ultimamente non lo tengano presente.”
Emilia conosce il borgo e i suoi abitanti uno per uno, ne ha conosciuto vicende e trasformazioni, lamenta gli ultimi cambiamenti che in qualche modo teme ne stiano snaturando l’anima di “antico mercatino delle pulci”, dove tutti si vogliono bene, discutono, ma si rispettano, si vengono in soccorso reciproco, si sostengono. Per lei “un paese dentro la città”, i cui abitanti auspica vengano ascoltati e coinvolti in eventuali trasformazioni che si decida di mettere in atto.
Il suo augurio per sé e per i suoi cari è quello di continuare in salute a vivere e lavorare nel borgo, così come da sempre fa, perchè nel borgo ha investito tutta se stessa.
Essenzialmente arte
Essenzialmente arte
- Torino Portineria di Comunità
- IT
- Corso Regina Margherita, 114A, 10152 Torino TO, Italia
- 10-2021
Cinzia è una vera e propria artigiana, ha 50 anni, ha iniziato fin da bambina, girando l’Italia con il suo babbo tra orafi e gioiellieri. Respira così l’aria delle botteghe anche quando i bisogni di una ragazzina l’avrebbero portata a passeggiare e ritrovarsi con i suoi coetanei.
Cinzia cresce e con lei cresce la passione per i gioielli.
La sua creatività la porta a costruire bijoux recuperando e riciclando materiali come la carta, le pagine dei libri che lei stessa ritaglia a mano per creare bracciali e collane.
Da qualche anno decide di trasferirsi al balon dove oggi vive e lavora, nel suo negozio di oggetti vintage, molti dei quali di sua creazione.
Cinzia ci parla del borgo, definendolo come un piccolo “paese nella città”. Ci racconta di questo luogo magico e accogliente, dove le persone, gli abitanti e i commercianti si percepiscono come una grande famiglia. “Ci si aiuta al balon”, dice Cinzia, “ci si ritrova la mattina per iniziare la giornata di lavoro insieme. Si fa pranzo insieme con i colleghi e ci si conosce tutti.”
Il borgo sta cambiando, nuovi locali stanno aprendo, altri hanno abbassato la loro saracinesca, ma Cinzia è ottimista, ama i giovani e pensa che il borgo possa beneficiare dei ragazzi che lo attraversano e che da lei vanno, per cercare un foulard o un piccolo ninnolo vintage. Crede profondamente nell’inclusione e nella possibilità di trovare tempi e spazi in cui il “nuovo” e il “vecchio” possano coesistere, diventando l‘uno una risorsa per l'altro.
Cinzia ha due figli, uno di 22 anni e una di 7: ci parla di un borgo sicuro, capace di rispondere ai diversi bisogni dei suoi abitanti, capace di offrire spazi di crescita adeguati alle diverse stagioni della vita. “Mia figlia va a scuola al Cottolengo e si trova benissimo. Mio figlio fa volontariato al Sermig e impara cose che diversamente non avrebbe modo di scoprire. Non avrei portato i miei figli a vivere qui se non avessi pensato che il borgo fosse un luogo sicuro”.
Si emoziona Cinzia mentre ci parla dell’anima di un piccolo mondo antico che rinnovandosi non ha smesso di emanare qualcosa di magico, di cui può godere chiunque, anche solo attraversandolo.
Ivano
Ivano
- Torino Portineria di Comunità
- IT
- Via Vittorio Andreis, 10152 Torino TO, Italia
- 10-2021
Ivano da sempre vive e lavora nel Borgo Dora, che lo ha visto venire al mondo. Per tantissimi anni ha gestito attività di vendita e restauro mobili antichi. Ivano conosce bene la storia del suo borgo e ci racconta di due grandi trasformazioni: il progetto “The Gate” dei primi anni 2000 e quello che lui definisce “il tentativo di gentrificazione” degli ultimi anni. Quando parla di The Gate gli brillano gli occhi, perché era stata coinvolta coinvolta la popolazione, sia dei residenti che delle attività del borgo: la valenza del progetto era quella di dare voce all’intera comunità che faceva parte di un processo decisionale attivato dal basso. The Gate si proponeva di trasformare il borgo per rinnovarlo, migliorando la qualità della vita di chi lo abitava o lo viveva e di chiunque volesse frequentarlo. Quello che invece Ivano lamenta degli ultimi progetti di riqualificazione è che mancano di ascoltare e coinvolgere esigenze e opinioni di coloro che ne fanno realmente parte. Il grande timore di Ivano è che attualmente prevalgano interessi speculativi e strumentalizzazioni politiche a discapito del benessere e del rinnovamento del borgo. “Il balon lo vivi dentro!”- ci dice Ivano. E ancora: “Un tempo era un porto di mare, nel quale approdavano persone e saperi diversi, ma dalla diversità nasceva il confronto e la voglia di fare tutti del proprio meglio”. Oggi sembrerebbe quasi che ognuno segua il proprio pensiero, per sostenere il proprio interesse, anche se Ivano ci crede ancora, auspicando nuovi confini da attraversare, per riuscire ancora a parlare una lingua comprensibile a tutti. Ivano è attualmente presidente di uno dei comitati cittadini attivi nel borgo, continua la sua opera di coinvolgimento e mobilitazione di chi vive il quartiere. Lui si definisce “un perdente di successo” quando non si stanca di scrivere e sottoscrivere la sua verità sul borgo, augurandosi sempre che qualcuno, alla fine, oltre a dargli ragione, lo ascolti pigiando il bottone giusto.
Mondo antico
Mondo antico
- Torino Portineria di Comunità
- IT
- Via Lanino, 5, 10152 Torino TO, Italia
- 10-2021
Claudio è il suo nome, ma tutti lo conoscono come Jajo.
E’ un signore di 66 anni anni nato per chiacchierare con le persone, tutte, ma proprio tutte. Elettrotecnico impiantista, cresce come artigiano, costruiva piccoli oggetti in pelle e scopre all’età di 20 anni di amare non solo la storia delle persone, ma anche le cose che hanno posseduto e che possono raccontarne la vita.
Diventa così un rigattiere doc e inizia la sua professione di recupero oggetti per i quali nutre un profondo rispetto. Ci racconta che quando entra in una casa, si guarda intorno, perché gli oggetti di quella casa gli parlano di chi l'ha abitata.
Gli è capitato di trovare lettere davanti alle quali si è fermato, le ha toccate, ne ha conservato la busta perchè attratto dal francobollo, ma ci dice di non averne mai letto il contenuto, di averlo poi buttato e alla nostra ingenua domanda del perchè avesse scelto di non leggerle mai, lui risponde : “per rispetto”.
Jajo è un uomo che ha fatto del suo lavoro la sua passione, lavorando al balon per più di 30 anni; la pandemia e la pedonalizzazione della via del suo negozio l’hanno messo a dura prova. “Il borgo antico, conosciuto in tutto il mondo come mercato dell’antiquariato, si sta trasformando in un locale a cielo aperto” ci dice.
I giovani, che lui stesso ama, lo attraversano per incontrarsi, per bere un bicchiere, ma nel farlo si appoggiano sui suoi oggetti, li sfiorano, li vedono, ma non riescono più a guardarne e sentirne la storia.
Aisha
Aisha
- Torino Portineria di Comunità
- SO
- Piazza della Repubblica, 1, 10122 Torino TO, Italia
- 10-2021
Aisha ha 35 anni e viene dalla Somalia. Prima di stabilirsi a Torino ha fatto tappa in molti paesi, tra cui Norvegia e Germania. L’Italia, però, è quello in cui si trova meglio, e pensa sia un buon posto per vivere anche per i suoi tre figli. I lavori che ha svolto sono quelli di babysitting e di pulizia, sia in famiglia che in ufficio che in ospedale: le piace svolgere entrambi, ma la sua vera passione è la cucina, e nel dettaglio la gastronomia. Il suo sogno da ormai ben 13 anni è quello di aprire una sua attività, una gastronomia appunto, e ce la metterà tutta per esaudire il suo desiderio. Nel tempo libero le piace ascoltare musica, sia italiana che somala, e le sue canzoni preferite sono quelle dei suoi anni. Le piace anche studiare italiano, e vuole migliorare sempre di più anche per poter aiutare i suoi figli. Ha un rapporto positivo con il quartiere di Porta Palazzo e trova molto utile e interessante il ruolo della Portineria di Comunità.
Victoria
Victoria
- Torino Portineria di Comunità
- NG
- Piazza della Repubblica, 1, 10122 Torino TO, Italia
- 10-2021
Victoria ha 32 anni e viene dalla Nigeria. E’ arrivata in Italia 4 anni fa ed è contentissima di stare a Torino poiché al suo paese la vita non era facile e nemmeno tanto felice: qui ha trovato un popolo gentile e accogliente che l’ha subito fatta sentire a casa. In Nigeria ha lasciato quattro figli, ma spera che possano raggiungerla al più presto. Parla la lingua nigeriana, un po’ di inglese e l’italiano, che migliora sempre di più e con il quale vorrebbe acquisire sempre più padronanza. In Nigeria, come occupazione, lavorava la terra e vendeva insieme alla sua famiglia i prodotti raccolti, mentre qui in Italia ha fatto da badante e attualmente lavora come sarta e come donna delle pulizie. La sua grande passione però è la sartoria: dopo aver svolto un tirocinio di 6 mesi ha capito che questa è la sua passione. Le piace però molto anche studiare e imparare nuove cose, quindi è disponibile a frequentare dei corsi.
C.I.E Centro d’iniziativa per l’Europa del Piemonte
C.I.E Centro d’iniziativa per l’Europa del Piemonte
- Torino Portineria di Comunità
- IT
- Via Gianfrancesco Fiochetto, 24, 10152 Torino TO, Italia
- 10-2021
Antonella, nata e vissuta a Torino è una grande amante del Torino e dei suoi cani.
Si è laureata in lettere con una tesi in Storia del Cinema sui cartoni animati di Dragon Ball, della quale conserva una bellissima esperienza.
Poco dopo la laurea ha iniziato a lavorare nell’ambito cinematografico ambiente nel quale non ha riscontrato grosse opportunità, per poi approdare grazie ad un amica al C.I.E Centro d’iniziativa per l’Europa del Piemonte dove attualmente, sin dal 2001 ancora collabora attivamente.
Nonostante le grandi difficoltà Antonella non si vede da posto fisso.
Il suo cuore l’ha sempre riportata al C.I.E, un posto stimolante ed arricchente, il Centro d’iniziativa per l’Europa del Piemonte, un'associazione senza fini di lucro che lavora su integrazione europea, cittadinanza attiva, anti-razzismo e antidiscriminazione.
Per lei, grande sognatrice, per fare rete bisogna andare e comunicare con la gente, bussare alle porte e non fermarsi mai.
SPAZIO BLU
SPAZIO BLU
- Torino Portineria di Comunità
- IT
- Via Gianfrancesco Fiochetto, 14, 10152 Torino TO, Italia
- 10-2021
- Sito web
Trentacinque anni fa nasceva in Via Fiocchetto Spazio Blu, negozio specializzato in subacquea, a seguito della grande passione per questa attività da parte di Giancarlo.
Nel corso degli anni sono cambiate anche per loro le modalità commerciali, adeguandosi gradualmente alle nuove necessità di mercato, affiancando alla tradizionale vendita presso il negozio la vendita online che gli permette di raggiungere anche mercati esteri.
Anche Giancarlo come altri commercianti della zona lamenta il graduale degrado in cui si è lasciato nel corso di questi anni il quartiere, augurandosi che un'inversione di tendenza permetta che qualche investimento possa riqualificare la zona dando così un maggiore impulso agli esercizi commerciali presenti.
Grande l'entusiasmo che ancora oggi prova Giancarlo nei confronti della subacquea, attività sportiva nella quale si è cimentato per oltre 30 anni insegnando ad intere generazioni questo sport che al solo parlarne ancora oggi gli procura una grande emozione.
Non va dimenticato anche l’impegno nel sociale attraverso la fattiva partecipazione nella società di cui Giancarlo fa parte e attiva nel soccorso verso le persone da 150 anni.
Questo impegno va di pari passo con la passione per l’attività subacquea e l’amore verso il mare.
Questo incontro ci lascia una grande positività nei confronti della vita e del nostro futuro e come dice Giancarlo il viaggio più bello è quello che ancora si deve fare.
Internazionale Bar - Alberto
Internazionale Bar - Alberto
- Torino Portineria di Comunità
- IT
- Corso Regina Margherita, 114, 10152 Torino TO, Italia
- 10-2021
Quando si dice “smart working” si intende in realtà “lavoro da casa”, in quest'epoca di pandemia; per Alberto in un certo senso è sempre stato così: il suo posto di lavoro è praticamente casa sua.
Lui infatti rappresenta la terza generazione di gestori del “Bar Internazionale” di corso Regina Margherita, aperto dai suoi nonni, oggi portato avanti da sua madre e appunto da lui. E l'appartamento nel quale è venuto alla luce si trova subito sopra il locale commerciale: è stato svezzato, ha imparato a camminare ed è cresciuto letteralmente dentro al bar.
Tra i figli della famiglia Pozzato, solo lui ha scelto di portare avanti l'attività di famiglia: una vera passione, la sua, che lo porta a sperimentare cose nuove, a cercare di migliorare l'offerta del bar.
Pur passando le sue giornate in piedi, Alberto ama fare sport quando finisce il lavoro: ha giocato a calcio con buoni risultati, poi è passato a fare tai-chi scoprendo una disciplina nuova e che gli piace molto.
Inoltre è un attento osservatore del suo territorio, rispetto al quale spera di veder tornare alcuni servizi essenziali (un negozio di ferramenta, una banca...) e soprattutto il ritorno a un ruolo più centrale dell'autostazione GTT che si trova alle spalle del bar, per tornare a portare un flusso maggiore di persone a tutte le ore del giorno.
I.I.S. Luigi Lagrange
I.I.S. Luigi Lagrange
- Torino Portineria di Comunità
- IT
- Via Giuseppe Genè, 14, 10152 Torino TO, Italia
- 10-2021
- Sito web
Bar Fran
Bar Fran
- Torino Portineria di Comunità
- IT
- Via Giuseppe Genè, 8, 10152 Torino TO, Italia
- 10-2021
Il bar Fran, situato in uno dei quartieri storici e popolari di Torino, in cui la multietncità cittadina è particolarmente presente. Il locale conta ben 52 anni di storia, nascendo infatti nel 1969 per mano dello suocero e successivamente rilevato da Francesco nel 2005.
Col passare degli anni anche il suo esercizio ha risentito del progressivo abbandono delle attività del quartiere.
Francesco avanza quindi la proposta di convertire l’attuale terminal degli autobus ora di esclusiva pertinenza della GTT, in un più avanzato autoporto su cui far confluire anche tutti gli autobus turistici in modo da vivacizzare commercialmente la zona.
Il suo tempo libero Francesco lo trascorre tra gli impegni di famiglia ed il calcio, sport del quale è molto appassionato.
Internazionale Bar - Antonella
Internazionale Bar - Antonella
- Torino Portineria di Comunità
- IT
- Corso Regina Margherita, 118, 10152 Torino TO, Italia
- 10-2021
Antonietta rappresenta la seconda generazione della famiglia che ha aperto, 46 anni fa, il “Bar Internazionale” di corso Regina Margherita.
Ricorda con un po' di nostalgia quelli che definisce gli anni d'oro della propria attività, gli anni '80, quando il locale fu raddoppiato inglobando quello adiacente; ma anche se i tempi ora sono meno semplici - lei li definisce “di depressione” - fa di tutto per dare vita nuova al proprio lavoro.
Nel suo bar infatti inventa continuamente cose diverse da offrire ai propri clienti, cercando di reinventare il caffè e le creme, proponendo prodotti dolci e salati di qualità, nonostante le serrande abbassate aumentino nel quartiere.
Un quartiere cui Antonietta è legata, avendoci passato buona parte della vita anche come residente, in un locale-famiglia dove ogni tanto qualche vecchio cliente, ormai da tempo lontano, torna appositamente per farle conoscere i propri figli e raccontarle come sta andando la vita altrove.
Il Fornaio - Bakery 2
Il Fornaio - Bakery 2
- Torino Portineria di Comunità
- IT
- Corso Regina Margherita, 118, 10152 Torino TO, Italia
- 10-2021
Franco il fornaio è un gigante buono. Papà di cinque figli, che ama con ogni forza anche se a volte – dice – lo fanno arrabbiare, parla sempre col sorriso quando racconta della sua famiglia, e del suo mestiere. Un mestiere che lui invita i giovani a provare: spiega che non è la fatica terribile e massacrante che spesso viene raccontata, non più, grazie alle macchine e alle tecnologie, e vorrebbe parlare con i ragazzi per introdurli a quello che è il suo lavoro.
Fa il fornaio da sempre, ha imparato ad ammodernare la propria offerta in base al cambiamento dei gusti della clientela, grazie a intuito ed esperienza. Ha gestito in passato un altro negozio con una stella polare che lo guidava verso il suo futuro: l'Australia, la terra dove avrebbe dovuto e voluto trasferirsi tanti anni fa. Poi le cose sono andate storte, e Franco ha dovuto ripiegare su quello che è il negozio dove facciamo la sua conoscenza. Ma è un ripiego molto bello, pieno di profumi e sapori, pieno di un calore che non è solo quello che arriva dai forni.
I.I.S. Luigi Lagrange
I.I.S. Luigi Lagrange
- Torino Portineria di Comunità
- IT
- Via Giuseppe Genè, 14, 10152 Torino TO, Italia
- 10-2021
- Sito web
Antonella Trivisano è solamente “la professoressa Trivisano”, o più spesso “la Trivisano”, all'interno della scuola Lagrange dove lavora da 20 anni. Un rapporto che non ha nessuna intenzione di interrompere: si stupisce ancora del grande affetto che gli ex allievi provano nei confronti della loro vecchia scuola, che non vorrebbero mai lasciare, e questa per lei è una grande soddisfazione. Sa di trovarsi in una realtà spesso difficile, dove incontra sacche di miseria e di disagio; eppure non invidia nulla ai licei, dove sa che avrebbe magari delle giornate più tranquille, ma molto meno arricchenti dal punto di vista umano.
Aurora è il territorio su cui lavora, quartiere che lei sente come parte integrante di Porta Palazzo, e ha visto cambiare positivamente la percezione generale della zona; vorrebbe solo che ci fosse un posto per i ragazzi quando escono da scuola, al pomeriggio, alla sera.
Ragazzi che lei invita a “spolpare” gli insegnanti, ad approfittare di tutto quello che la scuola può offrire loro, finchè ne hanno l'opportunità!
Tamara
Tamara
- Torino Portineria di Comunità
- IT
- Piazza della Repubblica, 1, 10122 Torino TO, Italia
- 10-2021
La gente del Bar Internazionale la definisce la “mascotte” del locale, e forse del quartiere. Tamara ride, fa finta di arrabbiarsi, ma lo accetta: il bar è un pezzo della sua famiglia, la famiglia del “centosedici”, il civico di corso Regina Margherita che per lei è un mondo. Nonno, genitori, lei e ora i nipoti: radicati sul territorio come pochi altri.
Tamara non lascerebbe mai questo angolo, che lei definisce anche geograficamente con dei confini chiari: corso Regina, corso XI Febbraio, via Fiochetto, via Gené. Ma purtroppo lo vede come una zona che sta andando in rovina, per colpa del sottopassaggio e di un certo degrado generale.
Ha studiato come orafa, e per diversi anni ha svolto quel mestiere; poi alcune disavventure anche imprenditoriali l'hanno costretta ad arrangiarsi, imparando a fare vari piccoli lavori, ad aiutare il prossimo con una serie di commissioni, di assistenza in varie forme. Ora aspetta di riuscire a ripartire.
Tactus APS
Tactus APS
- Torino Portineria di Comunità
- IT
- Via Piave, 15, 10122 Torino TO, Italia
- 08-2021
- Sito web
Daniela
Daniela
- Torino Portineria di Comunità
- IT
- Piazza della Repubblica, 10152 Torino TO, Italia
- 08-2021
Daniela è sarda e vive e lavora tra due città: Cagliari e Torino. E' una filosofa e si occupa di Philosophy for children con i bambini e i ragazzi e di Philosophy for community con gli adulti, una metodologia che sollecita la costruzione di uno spirito critico attraverso domande e riflessioni collettive. Lavora molto con le scuole e con gruppi informali e crede molto nel valore e nel potenziale delle relazioni.
Radiobluenote
Radiobluenote
- Torino Portineria di Comunità
- IT
- Via Borgo Dora, 24, 10152 Torino TO, Italia
- 08-2021
- Sito web
Davide ha un progetto a Porta Palazzo che si chiama Radiobluenote record che è uno studio di registrazione sperimentale e un'etichetta discografica. La poesia lo guida nelle produzioni che sviluppano. Il nome è nato da una trasmissione radiofonica e dai podacst che realizzava, un mix di musica jazz e poesie composte istantaneamente durante la riproduzione del brano. Scrive libri e ha animato un laboratorio di poesia da cui è nata una rassegna di arte contemporanea, un vecchio garage dipinto di bianco.
Definisce lo studio come "un'infame lettura dei sogni, una vasta gamma di suoni, una camera gonfia di fumo e visioni"
Bruno
Bruno
- Torino Portineria di Comunità
- IT
- Piazza della Repubblica, Torino TO, Italia
- 08-2021
Bruno ha frequentato nel suo percorso scolastico le scuole salesiane, studiando come grafico professionale e ha partecipato all’oratorio Don Bosco. Ha lavorato tutta la sua vita come tipografo per la stampa di etichette autoadesive. Da gennaio 2021 si trova in disoccupazione a causa della dislocazione dell’azienda. Bruno ha sviluppato interesse per il giardinaggio, sa fare i lavori domestici e cucinare e fare il baby-sitter; inoltre fa volontariato al Museo Diocesano. È sempre alla ricerca di nuove esperienze e conosce molto bene i quartieri Valdocco e Porta Palazzo, essendoci cresciuto, perciò si è reso disponibile per gli anziani della zona nell'accompagnare alle visite mediche o nelle commissioni quotidiane. Vorrebbe nel futuro poter viaggiare e trasferirsi in una zona montana, meno affollata e con meno traffico, e potersi rendere utile per la comunità.
Litro Galleria
Litro Galleria
- Torino Portineria di Comunità
- IT
- Galleria Umberto I, 10122 Torino TO, Italia
- 08-2021
- Sito web
Cecio gestisce la vineria sfusa Litro dal 2018, da quando i tre soci e lui hanno deciso di aprire. La volontà dei soci era quella di creare un locale basato sul flusso, in cui il vino e la birra fossero serviti esclusivamente alla spina e, per rimarcare l’idea, hanno scelto di costruirsi artigianalmente gli arredi del locale utilizzando i tubi. I vini proposti provengono principalmente da due cantine piemontesi, una che produce nelle Langhe e l’altra nel Monferrato, per dare valore alle diversità di produzione del territorio. Cecio ha studiato giurisprudenza laureandosi nel 2011 ma, provando a lavorare in ufficio, si è reso conto che non faceva per lui; ha deciso quindi di dedicarsi al lavoro di barista che è fatto di socialità e dinamismo. Il suo tempo libero lo dedica ad attività più solitarie come, passeggiate in montagna, mountainbike, corsa e la lettura; altra grande passione sono le barche a vela. La posizione all’interno della galleria Umberto rende Litro il punto di contatto tra Quadrilatero e Porta Palazzo, tenendolo anche un po’ in una bolla rispetto all’esterno. Essendo Litro pensato rievocando l’idea delle vecchie piole, e essendo il vino molto democratico qui avviene una sorta di commistione tra generazioni e classi; infatti lungo l’arco della giornata qui di incontrano pensionati che dialogano con i ragazzi più giovani che frequentano il locale nelle ore serali. Il desiderio di Cecio sarebbe che Litro piantasse radici più profonde per poi poter creare un altro Litro attraverso cui crescere anche professionalmente.
Cianci Piola
Cianci Piola
- Torino Portineria di Comunità
- IT
- Largo IV Marzo, 9, 10122 Torino TO, Italia
- 08-2021
- Sito web
Danilo è uno dei tre soci fondatori di Cianci ristorante/piola aperto nel 2010 per il sogno dei tre amici di un locale che offrisse i piatti della tradizione povera piemontese a prezzi popolari e utilizzando prodotti freschi. L’idea era inizialmente quella di aprire un posto un po’ intimo poiché al tempo i piatti come il vitello tonnato erano considerati vecchi invece, una volta aperto, la cucina è stata molto apprezzata soprattutto dai giovani, trasformando l’idea iniziale in un posto molto frequentato. Danilo, come gli altri due soci, ha lavorato per più di vent’anni nel mondo della ristorazione dopo aver studiato all’accademia di belle arti. Negli anni hanno raggiunto tutti gli obiettivi che si erano prefissati e ora vorrebbero sdoppiarsi creando un locale sempre popolare ma un po’ diverso perché comunque il lavoro da Cianci è impegnativo. Danilo vive e lavora tra il Quadrilatero e Porta Palazzo da molto tempo e secondo lui ci sarebbe bisogno di un maggiore impegno da parte delle persone che abitano il quartiere nel prendersi cura degli spazi. Quando hanno aperto hanno creato un’associazione della Piazza IV Marzo insieme agli abitanti e agli altri commercianti per tenere curata la piazzetta e cercando di trovare un compromesso tra le diverse esigenze. Nel tempo libero a Danilo piace viaggiare, facendo anche esperienze culinarie all’estero. In più, l’animo artistico è stato messo nella scelta dell’arredamento del locale di cui hanno scelto tutti i pezzi e la grafica.
Lavanderia Ecowash
Lavanderia Ecowash
- Torino Portineria di Comunità
- PE
- Galleria Umberto I, 10122 Torino TO, Italia
- 08-2021
Jezabela viene dal Perù e vive in Italia da ventun anni, durante i quali è rientrata nel suo paese solo due volte. La lavanderia era presente nella galleria Umberto già da molto tempo quando l’ha rilevata nel 2017. Il lavoro viene gestito dal Jezabela con l’aiuto anche del marito. Qui svolgono lavaggio normale e a secco e alcuni lavori di sartoria e di modifica dei capi d’abbigliamento. Ha imparato a cucire a scuola in Perù dove ai bambini si insegna anche a cucire e a cucinare, e poi si è specializzata in educazione e per qualche mese, prima di venire in Italia, ha lavorato come insegnante nelle scuole elementari. Ha mantenuto la passione per i lavori manuali e tiene viva la sua creatività allestendo la vetrina creando dei fiori per poter comunicare la sua personalità anche con chi non entra nel negozio. Jezabela è venuta a Torino dalla mamma che lavorava per una vacanza ma ha trovato lavoro e si è fermata qui studiando e lavorando come OSS. Ora quasi tutta la sua famiglia vive in Europa, solo il papà è rimasto in Perù. Del suo paese le manca il cibo, le feste patronali e la musica, tradizioni peruviane che cerca di tramandare anche ai suoi figli. Jezabela si sente a casa a Porta Palazzo, conosce molto bene la zona e i suoi abitanti. Vorrebbe che le persone diventassero più attente all’ecologia per questo in lavanderia non usano più plastica e stanno cercando di eliminare anche la carta grazie anche ai clienti che possono portare la propria busta. Crede che nel quartiere ci sia bisogno di più sostegno reciproco e di senso di comunità, soprattutto per quelle persone più fragili come chi abita per strada o gli anziani soli. L’attività di lavanderia include anche lo scambio di parole con le persone che hanno voglia di scambiare due chiacchiere e che hanno bisogno di un piccolo aiuto per le faccende quotidiane.
Il taglio
Il taglio
- Torino Portineria di Comunità
- IT
- Largo IV Marzo, 17, 10122 Torino TO, Italia
- 08-2021
Luigi ha aperto questa pizzeria al taglio nel 2013, utilizzando eccellenze piemontesi e puntando sulla valorizzazione prodotti, per questo usano anche farine più digeribili. Nel loro laboratorio si producono pane e pizza ma anche lievitati dolci come panettone e colomba. Taglio doveva nascere inizialmente a Londra ma, grazie al sostegno degli amici, ha aperto a Torino in Piazza IV Marzo. Negli anni hanno guadagnato diversi riconoscimenti. Fanno una grande ricerca del prodotto e della filiera di qualità e coltivano direttamente i rapporti con i produttori. Hanno selezionato delle birre di Vercelli e i vini che propongono sono in gran parte naturali e biodinamici; la loro scelta varia da champagne e moscato a diversi rossi piemontesi. Fanno rete con altre realtà collaborando con i ristoratori, ogni due mesi circa propongono un evento per presentare uno dei loro produttori oppure una serata per presentare qualche prodotto particolare. Fanno eventi beneficenza e collaborano con eventi culturali, lavorando sempre nell’ottica del sostegno reciproco. Luigi ha studiato giurisprudenza ma è sempre stato appassionato cibo. Prima di Taglio ha collaborato con slow food, salone gusto quando ancora realtà piccola, appassionandosi ancor più al mondo gastronomia. In seguito ha lavorato da Grom nella selezione delle materie prime e per lo sviluppo di nuovi punti vendita. Luigi ha la passione per il cinema per il cibo e il vino.
Iosif Ristrutturazioni
Iosif Ristrutturazioni
- Torino Portineria di Comunità
- RO
- Piazza della Repubblica, Torino TO, Italia
- 08-2021
Iosif è arrivato in Italia nel 1995 dalla Romania. Ha svolto diverse attività per poi approdare nel campo dell’edilizia; dal 2002 ha aperto la partita iva ed ha un’impresa di ristrutturazioni ben definita e avviata. Molti altri familiari sono venuti a Torino in seguito, tra cui anche la moglie e il figlio che sono arrivati nel 1996. In Romania Iosif ha studiato nell’ambito dell’edilizia, lavorando in un’azienda che si occupava di costruzioni. Ha intrapreso anche una breve esperienza commerciale subito prima di trasferirsi in Italia. L’impresa di Iosif si occupa di ristrutturazioni di interni, l’ambito che lui preferisce è quello di piastrellista e decoratore, collabora con un idraulico, un elettricista ed altre figure professionali perché, secondo lui, ognuno deve trovare la propria passione e saper fare bene il proprio mestiere. Iosif ha iniziato a lavorare nell’ambito delle ristrutturazioni per necessità, ma è diventato una passione per lui poter vedere una casa trasformarsi grazie al suo lavoro. Il suo sogno sarebbe di imparare a suonare il pianoforte e nel futuro vorrebbe approfondire anche la conoscenza dell’inglese. Iosif ha provato a rientrare in Romania nel 2003 per aprire la sua impresa anche là ma, nonostante lui si senta rumeno e una parte dalla famiglia viva ancora lì, si è abituato a vivere a Torino e si sente in qualche modo anche un po’ italiano, per questo con la moglie hanno scelto nel 2010 di vivere stabilmente in Italia e di crescere qui i propri figli.
Marco
Marco
- Torino Portineria di Comunità
- IT
- Piazza della Repubblica, 1, 10122 Torino TO, Italia
- 08-2021
Marco è originario di Siena, ha studiato tedesco all’università di Bologna, svolgendo un periodo in Germania. Una volta rientrato in Italia negli anni ’70 non volendo pesare economicamente sulla famiglia si trasferisce a Milano dove inizia a lavorare in banca nell’ufficio cambi grazie alla conoscenza del tedesco. Si trasferisce negli anni ’80 a Torino da cui viene pochi anni dopo trasferito a Genova, città affascinante in cui però fatica a trovare amicizie. Tornato quindi a Torino e stufo del lavoro in banca decide di licenziarsi e di aprire una piccola bottega artigianale in cui si producono maschere e oggetti in carta oppure in legno e poi decorati in carta. Quest’esperienza dura una decina d’anni dopodiché Marco decide di reinventarsi e diventa insegnante di tedesco in una scuola media, svolgendo anche delle traduzioni. Da anni svolge attività di volontariato nel quartiere di Porta Palazzo, in cui vive e che non cambierebbe poiché, nonostante i problemi, la presenza del mercato lo rende molto vivace, pieno di colori e di spontaneità. Marco è appassionato di musica classica ed è un grande lettore sia di romanzi che di saggistica. Collabora con lo Spaccio di cultura come volontario.
Gelateria Popolare
Gelateria Popolare
- Torino Portineria di Comunità
- IT
- Via Goffredo Mameli, 6, 10152 Torino TO, Italia
- 08-2021
- Sito web
Maurizio ha aperto la Gelateria Popolare nel 2007 nel quartiere di Borgo Dora. Nato a Torino ma cresciuto a Livorno, per qualche anno lavora per una grande industria dolciaria all’ufficio acquisti e produzione, dove impara a fare il gelato ma anche sviluppa una profonda conoscenza delle materie prime. Sceglie il quartiere di Porta Palazzo per l’apertura della sua attività artigianale perché non c’era una gelateria e perché il quartiere lo incuriosiva. Maurizio produce il gelato che vende grazie all’esperienza maturata nel settore utilizzando materie prime di ottima qualità. Nell’ultimo anno ha scelto di sostituire tutti gli imballaggi in plastica con materiali compostabili, e le bottigliette d’acqua sono in vetro. Lo spazio della gelateria offre anche un punto di aggregazione in cui vengono organizzati concerti ed eventi, dove Maurizio ospita artisti provenienti dal territorio nazionale ma anche internazionale. Maurizio ha la passione della musica, ascolta ogni genere musicale e cerca di ritagliarsi dei momenti per poter assistere ai concerti, inoltre fino a qualche anno fa giocava a calcetto.
Nuova Bertone e Bertino carta e cartone
Nuova Bertone e Bertino carta e cartone
- Torino Portineria di Comunità
- IT
- Piazza della Repubblica, 9, 10152 Torino TO, Italia
- 08-2021
- Sito web
Maria Aida ha iniziato a lavorare in questa attività negli anni ‘70, ha collaborato con i proprietari precedenti fino al 1987, anno in cui ha deciso di rilevare l’attività. Storicamente Bertone e Bertino si occupava di carta e imballaggi, poi Aida ha trasformato l’attività, mantenendo i prodotti precedenti ma aggiungendone di nuovi, per far fronte alle nuove richieste del mercato e, al tempo stesso, alla mancanza di alcuni dei prodotti trattati in precedenza. Ad oggi i faldoni di anni passati sono finiti ma Aida mantiene ancora viva l’anima del cartificio, di cui sono presenti ancora i mobili originali, le bilance prodotte negli anni 40. Da nuova Bertone e Bertino si possono trovare molte merci diverse dalla cartoleria, agli imballaggi, al necessario per feste, nastri, tovaglie così come Aida si occupa personalmente di fiocchetti e imballaggi di bomboniere per comunioni, battesimi. Nella ditta lavora tutta la famiglia ed essendo presenti nel quartiere da molti anni ne conoscono i cambiamenti, i mutamenti, da quando Porta Palazzo, così come il Quadrilatero, erano zone di ingrossi; ma anche le problematiche che purtroppo riserva la zona. Secondo Aida c’è necessità di un maggior ordine, anche estetico, della piazza. Aida è una persona attiva, ha sempre praticato molto sport che però ha sacrificato per dedicarsi totalmente al negozio. Adesso, quando lascerà l’attività nelle mani del figlio, vorrebbe concedersi qualche viaggio che in questi anni da imprenditrice sono stati un po’ messi in disparte.
Panificio della Basilica
Panificio della Basilica
- Torino Portineria di Comunità
- IT
- Via Milano, 18, 10122 Torino TO, Italia
- 08-2021
Patrizia è la titolare del Panificio della Basilica, attività che nasce nel 2009. Il figlio ha deciso di imparare il mestiere di panettiere attraverso gli insegnamenti di alcuni esperti nel settore. La produzione ad oggi è al 99% loro ed hanno una clientela fissa che viene anche da lontano. Utilizzano prodotti locali: la farina che usano è del tipo 1 e 2 e viene da un mulino piemontese, il latte fresco da Alessandria. Per quanto riguarda mozzarella, salsa e olio di riforniscono dal Salento e dalla Campania. Patrizia ha fatto molti lavori ma il suo sogno è sempre stato quello di aprire una panetteria perché, ricorda, quando era bambina abitava al quadrilatero sopra ad una panetteria i cui profumi entravano direttamente in camera di Patrizia. Lei ha un ottimo rapporto con il quartiere essendo nata e cresciuta in zona, inoltre i genitori avevano un banco al mercato dove Patrizia ha iniziato a lavorare molto giovane dopo aver concluso la terza media. I problemi di Porta Palazzo sono vari secondo Patrizia: ci sarebbe bisogno di maggior sicurezza e di rivalutare il mercato sia rispetto alla qualità delle merci proposte sia in senso estetico, nonché mancano dei punti ristoro per la gente che si reca al mercato. La grande passione di Patrizia è il suo mestiere che svolge con dedizione, scoprendo e imparando sempre nuove ricette e preparazioni proponendo sia biscotti, pane e focaccia della tradizione, sia sfoglie, arancini e proposte sempre nuove.
Panetteria Prudente
Panetteria Prudente
- Torino Portineria di Comunità
- IT
- Via Piave, 9, 10122 Torino TO, Italia
- 08-2021
La panetteria di Prudente Rocco è stata aperta dal papà di Giusi quando lei aveva otto anni. All’inizio Giusi non pensava che fosse un mestiere che potesse piacerle invece dopo che ha iniziato a lavorarci, già a partire dai quindici anni, è diventato la sua vita. Il loro punto forte è che lavorano ancora come ha insegnato il papà che lavora ancora con grande passione nel laboratorio, mentre la mamma gestisce il negozio. È un lavoro duro quello del panettiere ma non se si fa con passione, sostiene Giusi, che è sempre pronta ad adattarsi ai tempi. I prodotti sono vari dalle focacce ai panettoni, dalle colombe ai biscotti, fatti con le tecniche tradizionali. Nel Quadrilatero manca uno spazio verde, dove far giocare i bambini ma anche dove possano incontrarsi gli adolescenti. Per il resto secondo Giusi non esiste quartiere migliore. Non avendo molto tempo da dedicare allo sport Giusi si concede una passeggiata mattutina con le amiche prima di iniziare il lavoro.
Tabaccheria di Alberta
Tabaccheria di Alberta
- Torino Portineria di Comunità
- IT
- Piazza Palazzo di Città, 6f, 10122 Torino TO, Italia
- 08-2021
Alberta ha appena aperto la tabaccheria in Piazza Palazzo di città, e qui ha scoperto un mondo nuovo, diverso, il mondo reale, la piazzetta è un piccolo paese dove tutti collaborano con tutti. Clienti e lavoratori qui attorno sono tutti persone splendide. Lei non immaginava che il mondo fosse fatto di umanità e di rapporti umani, qui ha trovato voglia di chiacchierare, di partecipare. Ha iniziato a fare book crossing, a parlare con le persone di libri, si scambiano consigli e letture e attorno alla tabaccheria si è formato un piccolo salottino; così ha scoperto che la gente ha voglia di cultura, di stimoli e vorrebbe che la piazzetta diventasse più culturale. Assieme allo spazio della tabaccheria, Alberta avrebbe a disposizione una sala ulteriore in cui, in un futuro, vorrebbe proporre delle iniziative e delle attività culturali. Il quartiere è multiculturale e c’è tutto, dalla sindaca al senzatetto qui, dice, si conosce il mondo e si sta tutti assieme. Vorrebbe più attivazione e coinvolgimento della popolazione, più attività che possano portare più umanità e aggregazione. Alberta si occupava di pubblicità e marketing, ambiente un po’ stereotipato. Ha lavorato in varie città d’Italia per poi fermarsi a Torino città d’origine. Le sue passioni sono la lettura, il corso di narrazione e lo sci da discesa, che ama anche per il freddo e la neve.
Bottega D'arte di Prette Fulvio
Bottega D'arte di Prette Fulvio
- Torino Portineria di Comunità
- IT
- Via Vittorio Andreis, 11, 10152 Torino TO, Italia
- 08-2021
- Sito web
Il papà di Fulvio ha avviato la vetreria negli anni ’50 nel quartiere di Borgo Dora, trasformandola poi in galleria d’arte fino al 1987 quando si sono trasferiti nell’attuale locale che non ha spazi sufficienti per esporre le opere. All’epoca ogni quindici giorni avevano una mostra in allestimento a cui partecipavano anche personaggi importanti. Tuttora alcuni pittori lasciano da Fulvio dei quadri in vendita e alcuni giovani artisti fanno incorniciare qui le proprie opere. L’aspetto fondamentale di questo mestiere è consigliare il cliente rispetto al tipo di cornice o per specchiere, progetti docce e di efficienza energetica. Fulvio lavora come vetraio e corniciaio dai diciotto anni, svolge lavori a domicilio, e ha acquisito la manualità del mestiere stando in laboratorio e provando, perciò anche lui sarebbe interessato a tramandare questo lavoro, ospitando un apprendista che possa imparare attraverso la pratica e gli errori. Secondo Fulvio il quartiere è poco vissuto poiché la maggior parte delle persone sono di passaggio. Al balon, dice, c’è molto, a partire dal mercato, ma durante la settimana ci sono pochi negozi aperti rendendo la zona poco attrattiva.
Vittoria
Vittoria
- Torino Portineria di Comunità
- IT
- Corso Carlo Luigi Farini, 10153 Torino TO, Italia
- 08-2021
Vittoria è una ragazza sud americana di origini peruviane e venezuelane. Frequenta la scuola Agnelli, studia operatore di servizi d’impresa. Prima studiava all'alberghiero. Due anni fa ha avuto un'esperienza lavorativa in un albergo in Inghilterra. Parla italiano, spagnolo, e un po’ di inglese. Nel suo tempo libero le piace disegnare, il disegno per lei è un modo per esprimersi, le piace ascoltare musica, e andare in palestra. Il suo hobby è l’estetica. Il suo sogno è quello di lavorare in proprio, aprendo un bar o un ristorante, oppure un negozio di abbigliamento.
Sabrina
Sabrina
- Torino Portineria di Comunità
- IT
- Corso Carlo Luigi Farini, 10153 Torino TO, Italia
- 08-2021
Sabrina è una ragazza di 21 anni. Ha studiato cucina all’istituto professionale Beccari. Ha lavorato per circa 6 anni nelle cucine, tra quelle ha lavorato una stagione in un ristorante al mare in Puglia. Nel ambito lavorativo ha iniziato come stagista, poi lavapiatti, fino ad svolgere il ruolo del chef. La cucina è la sua passione, per il motivo che le piace creare piatti e realizzarli, e vedere che la persona che lo mangia è compiaciuta, le trasmette dell’emozione. Sabrina ha fatto tante gare di cucina vincendo alcune. Da poco è diventata mamma.
Anoir
Anoir
- Torino Portineria di Comunità
- MA
- Corso Carlo Luigi Farini, 10153 Torino TO, Italia
- 08-2021
Anoir si è formato come idraulico, ha origini marocchine ma è nato e cresciuto a Torino. Ha imparato a saldare e a filettare e a costruire impianti idrici. Tuttavia, questa formazione non è stata all'altezza delle sue aspettative, è stata una formazione troppo teorica e poco pratica. Non ha in mente un mestiere preciso che gli piacerebbe fare ma ha lavorato come magazziniere e ha capito che gli piacciono i lavori pratici. E' intraprendente e ha tanta voglia di fare. In passato ha praticato lo sport, faceva box, ma poi ha dovuto smettere per motivi economici. Ma se potesse tornerebbe a fare box. Gli piace perché è uno sport che ti porta a sfidare i propri limiti e a mettersi in gioco. Gli interessa molto l'attualità e leggere.
Myriam
Myriam
- Torino Portineria di Comunità
- CD
- Corso Carlo Luigi Farini, 10153 Torino TO, Italia
- 08-2021
Myriam ha 19 anni e aspira a essere una scienziata infatti ha frequentato una scuola a indirizzo chimico, biotecnologie sanitario e vorrebbe iscriversi all'Università o a biologia o a biotecnologia, o in Italia o all'estero. Ora sta cercando un lavoretto estivo prima di iniziare l'Università, o in una caffetteria perché mi piace molto dialogare con le persone o anche offrendo ripetizione di materie scientifiche. Ogni tanto le capita di aiutare gli anziani ad utilizzare le nuove tecnologie, sia il telefono che al pc. Soprattutto quelli che incontra in biblioteca dove va a studiare e a leggere. Le piace tanto leggere soprattutto romanzi fantascientifici e i gialli. Ama anche i classici come Primo Levi, che ha studiato a scuola. Le piace tanto cucinare, soprattutto pasticceria torte e biscotti. Oltre alla vocazione scientifica le piace molto l'arte: disegna e balla hip hop in un gruppo di ballo. Torino è la sua città, le piace molto perché è una città ricca di arte. E' francofona e ha vissuto sia in Francia che in Belgio ed è nata in Congo.
Mouminatouko
Mouminatouko
- Torino Portineria di Comunità
- IT
- Corso Carlo Luigi Farini, 10153 Torino TO, Italia
- 08-2021
Moumi è una ragazza di 18 anni, di origine benenese, è al quinto anno, studia indirizzo di socio sanitario a Torino. Ha fatto uno stage in una scuola d’infanzia, con i bambini tra i 3 e anni. Le piace stare con i bambini, e fare delle attività. Le piacerebbe studiare psicologia, perchè le piace capire come funziona la psiche, come un individuo può manifestare le sue emozione, la sua intelligenza. Nel suo tempo libero le piace uscire, e leggere, soprattutto le biografie, perché sono scritti a prima persona. E' una volontaria dello Spaccio di cultura Portineria di comunità.
Mame
Mame
- Torino Portineria di Comunità
- SN
- Corso Carlo Luigi Farini, 10153 Torino TO, Italia
- 08-2021
Mame da poco maggiorenne, e ha studiato francese per dieci anni in Senegal. Da poco è tornata a Torino per raggiungere la sua famiglia e sta proseguendo i suoi studi. Si immagina il suo futuro in Italia e le piacerebbe lavorare come stilista anche se ora sta studiando finanza e marketing. A scuola in Senegal ha imparato a cucire e quindi vorrebbe creare una sua linea di moda. Dopo la maturità infatti vorrei iscrivermi a una scuola di moda. Nel suo tempo libero le piace molto cucinare, sia cucina africana che cucina italiana.
Ana Maria
Ana Maria
- Torino Portineria di Comunità
- RO
- Corso Carlo Luigi Farini, 10153 Torino TO, Italia
- 08-2021
Ana viene dalla Romania ed è in Italia da 9 anni. Ha studiato all'alberghiero e ha lavorato in sala e in cucina. Le piace molto leggere e infatti le piacerebbe fare un lavoro che implica la lettura, o in una biblioteca o in una libreria. Le piace leggere la narrativa e il fantasy perché ti apre mondi nuovi. Anche il genere distopico le piace perché racconta di dimensioni che non conosciamo. Ora studia un indirizzo turistico dove studio l'accoglienza, le lingue, l'hotellerie. E' timida quindi non sa se sarà quella la sua strada, ma comunque le piace molto. Una sua passione è il viaggio e spera che i suoi studi le permetteranno di viaggiare.
Alexandru
Alexandru
- Torino Portineria di Comunità
- RO
- Corso Carlo Luigi Farini, 10153 Torino TO, Italia
- 08-2021
Alex è nato in Romania ma vive in Italia da moltissimi anni. Ha studiato grafica e fotografia. E' un appassionato musicista, ha avuto quattro band metal dove cantava ma ora sta cerando di costruire una band più soft. Gli piace giocare ai videogiochi e fare e seguire le dirette streaming, suo papà è un informatico da cui ha imparato molte cose. Un'altra grande passione sono i motori quindi se non dovesse riuscire a trovare lavoro nel campo della fotografia gli piacerebbe molto fare il meccanico.
The Mix Food & Juice
The Mix Food & Juice
- Torino Portineria di Comunità
- IT
- Via Santa Chiara, 1, 10122 Torino TO, Italia
- 07-2021
Adil ha aperto questo bar/ristorante a ottobre 2019. Voleva che fosse qualcosa di nuovo, diverso, per questo ha deciso di proporre un tipo di cucina basato principalmente su frutta e verdura fresca di stagione, tipo avocado toast, centrifughe e smoothies che preparano senza latte e zuccheri. La scelta è dunque legata a un’idea di cucina sana e light. Gli avocado toast possono poi essere composti con altri ingredienti, come uova o salmone, secondo i gusti e le proposte del momento e sono adatti sia per una colazione o un brunch ma anche per un pranzo leggero. La frutta e la verdura usate sono tutte fresche, non utilizzano prodotti confezionati, cercando di ridurre al minimo gli sprechi, inoltre cercano di reperire gli ingredienti da produttori vicini, ad esempio per gli avocado cercano quelli che vengono coltivati in Sicilia. Adil è nato in Marocco ed è arrivato in Italia nel 2000 dove ha frequentato la scuola. Ha lavorato come elettricista e come idraulico per entrare poi nel mondo della ristorazione e della cucina, ambito in cui lavora dal 2012 circa. Ha fatto dei corsi di formazione qui in Italia e ha frequentato un corso a New York specifico su questo tipo di cucina. Ha lavorato anche in Kenya e in Arabia Saudita dove ha continuato a formarsi. Adil ha scelto di rientrare a Torino per aprire questa attività nel quartiere del Quadrilatero prendendo spunto da molte cucine diverse, araba, inglese, americana, italiana, sperimentando sempre gusti diversi. Questo quartiere che ospita molti universitari e turisti è, secondo Adil, molto bello e comodo avendo anche vicino il mercato di Porta Palazzo. A chi volesse intraprendere questa attività consiglia, se si hanno le idee chiare, di credere in sé stessi e di non dare ascolto agli altri perché solo provando e col tempo si può capire.
Stefano
Stefano
- Torino Portineria di Comunità
- IT
- Piazza della Repubblica, 10152 Torino TO, Italia
- 07-2021
Stefano ha 37, ha studiato lettere a Torino ed in seguito teologia a Roma, di cui l’ultimo anno di specialistica svolto negli Stati Uniti all’Università di Princeton. L’inglese è la sua seconda lingua in quanto l’ha sempre studiata a scuola e, inoltre, ha preso la certificazione Toefl. Le sue passioni sono i libri, la cultura, soprattutto in ambito filosofico e religioso, la letteratura e i film. Fin da piccolo ha frequentato l’oratorio, i campi estivi prima come “ragazzo” ed in seguito come educatore. Durante l’università ha lavorato come educatore per una cooperativa nel quartiere Vallette. In seguito ha svolto lavori in ambito culturale per la Chiesa protestante e ha pubblicato quattro libri. Negli ultimi tempi sta lavorando come traduttore dall’inglese all’italiano, come babysitter e fa anche pulizie. La scrittura è per Stefano un modo per comunicare, ha scritto principalmente del rapporto tra letteratura e Bibbia per far dialogare i suoi due titoli di studio. Ora sta scrivendo un libro sull’ateismo da un punto di vista sia filosofico che scientifico. Oltre al cristianesimo Stefano ha studiato tutte le grandi religioni monoteiste, Islam ed ebraismo, ma anche ha approfondito per passione il Buddismo, soprattutto zen. Quando studiava a Torino frequentava un centro zen e tuttora cerca di portare avanti la meditazione. Il sogno di Stefano sarebbe quello di lavorare in una biblioteca o in un ufficio dove possa essere sempre a contatto con i libri e la cultura, ma anche un centro culturale dove sia presente anche il contatto con le persone. L’ambito della cultura secondo Stefano può declinarsi in tanti modi diversi mettendo anche in campo uno sguardo alle problematiche sociali; ad esempio, in USA esistono counseling religiosi dove, invece che la psicologia, si utilizzano fonti letterarie e religiose per ascoltare e aiutare le persone indipendentemente dalla loro fede.
H2O
H2O
- Torino Portineria di Comunità
- IT
- Via Antonio Bertola, 39, 10122 Torino TO, Italia
- 07-2021
- Sito web
Monica e il marito gestiscono l’attività H2O Idraulico in Piazza Albarello dal 2010. Prima avevano un’impresa più grossa che offriva servizi alle aziende mentre ora si dedicano ai privati offrendo servizi di idraulica e di elettricista, sostituzioni e riparazioni. Il marito di Monica ha iniziato molto giovane, intorno ai quindici anni, a lavorare come idraulico, costruendosi una grande esperienza e restando a Torino uno dei pochi che sappia ancora saldare lo stagno. Essendo nel settore da quarant’anni hanno maturato esperienza, conoscono bene il territorio e i suoi abitanti e si affidano al passaparola e alla fiducia che le persone ripongono in loro. Il lavoro di idraulico, spiega Monica, non è un mestiere che si impara a scuola ma è necessario fare molta pratica, provando e sbagliando. Sono entrambi appassionati di moto e quando possono si concedono qualche piccolo viaggio da motociclisti, amano la natura e gli animali.
BAZAR BONINO
BAZAR BONINO
- Torino Portineria di Comunità
- IT
- Via Santa Chiara, 30, 10122 Torino TO, Italia
- 07-2021
Giovanni del Bazar Bonino è una persona accogliente, entrare nel suo negozio è come fare un salto in un modo pieno di colori, di parole e di simpatia. La storia dell’attività risale al 1938 quando la zia, sorella del nonno di Giovanni, aprì un’attività di raccolta di carta da macero, che veniva pagata, per poi recuperare e rivendere libri, riviste, cartoline, fumetti e quant’altro. Nel dopoguerra, intorno agli anni 50, l’attività familiare si trasforma in vendita di materiale per il confezionamento articoli: Carta Corda ed Imballo. In questo periodo, ricorda Giovanni, il quartiere del Quadrilatero ospitava principalmente attività all’ingrosso. Per mantenere il passo delle trasformazioni del quartiere l’attività inizia a trattare, intorno agli anni ’80 nuovi prodotti come maschere e parrucche. Nel frattempo per fare fronte alle difficoltà legate al periodo di trasformazione del quartiere Giovanni ha iniziato a partecipare a mercati sparsi su tutto il territorio piemontese per vendere quello che era rimasto della vecchia anima dell’attività, e ritrovando piccoli antichi tesori (come vecchie cartoline). Oggi l’attività tratta moltissime categorie diverse di oggetti da quelle più comuni come giocattoli e cartoleria a quelli più settoriali come i giocattoli in latta, gli articoli di giocoleria e gli articoli per il body painting. Insomma ce n’è per tutti i gusti!
Fuori di Palazzo
Fuori di Palazzo
- Torino Portineria di Comunità
- IT
- Via Carlo Noè, 7, 10152 Torino TO, Italia
- 03-2021
- Sito web
Fuori di Palazzo è un’associazione, racconta Cecilia, di vicini di casa con lo scopo di promuovere la conoscenza tra persone e sviluppare delle relazioni. L’idea nasce nel 2010 all’interno di uno stabile dove tra le famiglie presenti si erano sviluppate relazioni per superare gli ostacoli legati all’essersi trasferiti da poco in quartiere. Da questa prima esperienza si è poi estesa al di fuori dello stabile di partenza verso il vicinato, promuovendo varie forme di conoscenza ma affrontando il tema anche degli spazi pubblici, di come prendersene cura, favorendo la costruzione di un senso di fiducia tra il vicinato.
L’associazione è composta da tante persone diverse (giovani, pensionati, famiglie) ma con caratteristiche simili, come la curiosità, la vivacità, la volontà di incontrare gli altri. Per le famiglie il quartiere è più complesso da vivere per mancanza di spazi da dedicare a bambini. Anche per questo motivo hanno sperimentato uno spazio di vicinato “ArcaBalenga”, un luogo messo a disposizione del vicinato per creare socialità e relazioni e per dare la possibilità di uno spazio collettivo per diverse attività
Con l’associazione si è cercato di individuare in più palazzi possibili delle persone che si rendano disponibili per portare diverse informazioni all’interno dei palazzi, tra i vari componenti che li abitano, e di portare all’associazioni le esigenze che vengono dalle famiglie che abitano questi stabili.
Da capo
Da capo
- Torino Portineria di Comunità
- IT
- Via della Consolata, 8d, 10122 Torino TO, Italia
- 03-2021
- Sito web
Elisabetta ha la passione per il cucito e lavora da Da Capo, ha frequentato corsi di cucito sviluppando competenze e creatività. Questa passione, che ha da quando era bambina, viene anche dal fatto che la mamma possiede una macchina da cucire e la nonna era una sarta.
Da Capo è un progetto sociale che prevede la vendita di abiti usati, un modo per dare nuova vita ai vestiti reinserendoli in un circuito di distribuzione ma, al tempo stesso, è un nuovo inizio per le persone che vengono inserite lavorativamente che hanno modo di sperimentarsi all’interno del mercato del lavoro, nella vendita e accompagnamento al cliente, o anche nel lavoro manuale affiancando la sarta/modellista nel laboratorio che hanno a disposizione all’interno dello spazio. Nell’inserimento lavorativo rientrano principalmente persone che hanno una storia di fragilità, Da Capo infatti lavora in sinergia con alcune agenzie per il lavoro specializzate nell’inserimento di fragilità.
Oltre alle riparazioni, la sartoria si occupa anche di recupero tessile per quegli abiti che non possono essere venduti. Da Capo, infatti, mette in circolo abiti di seconda mano belli e che possiedono dignità. L’aspirazione del progetto è di essere un crocevia di varie persone, chi acquista abiti ma anche luogo di creatività grazie alla sartoria, l’idea sarebbe di creare anche una linea di vestiario Da Capo attraverso il recupero del tessuto degli abiti che non si possono vendere.
Da quando ha aperto nel maggio 2019 in Piazza Savoia, tra il centro e porta palazzo, a Da Capo sono entrate molte persone diverse per i più svariati motivi: chi per curiosità, chi alla ricerca di una moda sostenibile, chi per essere indirizzato verso altri servizi. Per questi motivi sono diventati un punto di riferimento per alcuni abitanti.
Abito
Abito
- Torino Portineria di Comunità
- IT
- Via S. Francesco da Paola, 13d, 10123 Torino TO, Italia
- 03-2021
Il progetto Abito nasce nel 2019 con l’idea di rivoluzionare le classiche modalità di volontariato, creando un sistema di innovazione sociale. Giorgio faceva il volontario per un servizio di distribuzione indumenti dove le persone venivano per un bisogno, ricevevano il bene ma non si creava relazione né dialogo. L’idea di Abito è dunque quella di un sistema più circolare in cui le persone possano avere accesso gratuitamente al vestiario di cui hanno bisogno ma possano anche restituire mettendo a disposizione le proprie capacità nel progetto. Quello che si vuole proporre con questo progetto è di invitare le persone che ruotano intorno allo spazio di attivarsi e di far parte della comunità per rafforzarla.
Gli indumenti che non vengono smistati diventano materia prima per la sartoria, dove una sarta si inventa sempre nuovi oggetti. Altri vestiti che non vengono distribuiti vengono venduti a poco a mercatini, ad eventi di raccolta fondi, temporary shop, tutti organizzati sempre nello stesso spazio del negozio. In questo modo il progetto mira all’autosufficienza. Vorrebbero creare delle attività utilizzando la sartoria come strumento per creare comunità, facendo dei workshop di riciclo creativo degli ambiti, e creando dei momenti di sartoria condivisa.
Il quartiere avrebbe bisogno di spazi, di luoghi di incontro, sarebbe necessario investire su quegli spazi inutilizzati e non-pensati.
Casa Arcobaleno
Casa Arcobaleno
- Torino Portineria di Comunità
- IT
- Via Bernardino Lanino, 3a, 10152 Torino TO, Italia
- 03-2021
Riccardo è presidente di Arcigay Torino, associazione capofila del progetto Casa Arcobaleno, realtà pensata assieme ad altre ventidue associazioni come un bene comune, un luogo che possa essere partecipato da realtà differenti.
Quello che ci ha spinto a promuovere Casa Arcobaleno e il coinvolgimento delle altre associazioni sono stati i valori che si legano all’antirazzismo, all’antifascismo e all’antisessismo, la convinzione a voler migliorare il mondo in cui ci troviamo partendo da noi stessi, anche dal modo in cui decidiamo di fare rete, e, al tempo stesso, per impattare positivamente sulla città e sul territorio. L’inaugurazione è stata il 25 aprile 2015, proprio per sottolineare l’impegno nel contrastare le nuove forme di violenza e oppressione. C’è stata subito un’ottima risposta da parte del territorio e della cittadinanza: le tematiche lgbt+ non hanno respinto anzi hanno incuriosito le persone e alcuni commercianti e associazioni che abitano il quartiere hanno offerto il loro supporto.
La scelta del quartiere di Porta Palazzo, Aurora come sede di Casa Arcobaleno è stata dettata dalla volontà di spostare dal centro le tematiche lgbt+, che spesso vengono ristrette ad un centro città che presenta più servizi e il cui tessuto sociale è già abituato a ricevere determinate istanze. Porta Palazzo è un quartiere molto variegato, fatto di diverse identità che si intrecciano, che cercano spazi e modalità di comunicare il proprio punto di vista. La forza di Casa Arcobaleno risiede proprio nell’intersezione tra bisogni e avversità, perché un ostacolo da superare insieme si ridimensiona, in gruppo si ragiona meglio sull’obiettivo.
Casa Arcobaleno è un porto sicuro, che “protegge” e dà sicurezza, in cui non si viene discriminati e in cui prendere le energie per affrontare il mondo che ci circonda.
Fathia
Fathia
- Torino Portineria di Comunità
- MA
- Piazza della Repubblica, 5, 10122 Torino TO, Italia
- 03-2021
Vive a Torino da 17 anni, è sposata e ha tre figli. Grazie al passaparola, ha trovato lavoro come badante sia di giorno che di notte fino al 2012. Dopo aver ottenuto i documenti, insieme al marito si sono trasferiti e hanno avuto un bambino.
Finché Fathia lavorava come badante, il marito ha fatto un corso da saldatore grazie al quale ha trovato lavoro. Ora lei è di nuovo alla ricerca di occupazione, in Marocco ha studiato fino alla terza media, poi non è più andata a scuola per aiutare la famiglia.
Insieme a un gruppo di donne hanno creato un gruppo di sartoria, ogni giovedì si ritrovano e rimettono in sesto i vestiti, grazie ad una donazione hanno ottenuto delle macchine da cucire a disposizione per creare e rammendare, con possibilità di farlo anche a casa. Ogni tanto, mangiano assieme portando ognuna i piatti tipici dei vari paesi d’origine. Fathia ha imparato in Marocco a cucire da una signora, qui ha affinato la tecnica e il riconoscere i tessuti.
Fathia ama fare la sarta e crearsi da sé capi di abbigliamento, inoltre, nel tempo libero, cucina sia i piatti della tradizione marocchina sia quelli della tradizione italiana.
Raul
Raul
- Torino Portineria di Comunità
- CM
- Piazza della Repubblica, 4, 10122 Torino TO, Italia
- 03-2021
Raul è originario del Camerun, è partito dal paese nel 2008 ed è arrivato in Italia quando aveva ventidue anni. Ha vissuto prima a Firenze ed in seguito si è trasferito a Torino per conoscere un nuovo contesto. Nella città di Torino Raul abita con amici vicino a Corso Giulio Cesare, zona che apprezza molto per la presenza di compaesani anche se non proprio del Camerun ma di altri paesi dell’Africa. Nel quartiere di Porta Palazzo si sente a casa anche se all’inizio è stato difficile ambientarsi.
A Firenze ha lavorato per sei mesi come asfaltatore, mentre a Torino ha studiato ed ha preso la qualifica come saldatore, ma in questi ambiti non è riuscito a trovare lavoro in città. Ha quindi lavorato come aiuto cuoco, collaborazione terminata a causa della pandemia. Ora lavora con Mondo Convenienza, facendo carico, scarico e montaggio mobili.
In Camerun Raul ha studiato alle scuole superiori telecomunicazione, dove ha imparato la lingua francese, inglese e anche un po’ di tedesco. Nel tempo libero in Toscana giocava a rugby ma una volta trasferito a Torino non ha più giocato.
Il sogno di Raul sarebbe quello di aprire un locale tutto suo, dove proporre la cucina tipica del suo paese di origine infatti, spiega, in Camerun sono presenti molti piatti tipici differenti, alcuni che si preparano appositamente per gli ospiti, tipo il Poulet DG che è un piatto a base di platano, verdure miste e a cui si può aggiungere pollo, carne macinata o lasciare vegetariana per chi non mangia carne.
Martina
Martina
- Torino Portineria di Comunità
- IT
- Piazza della Repubblica, 5, 10122 Torino TO, Italia
- 03-2021
Martina è nata a Bra, si è trasferita a Torino circa dieci anni fa per completare l’ultimo anno di scuole superiori (chimico biologico). Negli anni ha lavorato in molti ambiti diversi, dalla casellante all’aiuto nella compilazione di modelli 730, in supermercati, in lavanderia e nelle pulizie. Adesso è iscritta al secondo anno di educazione professionale. Ha scelto di iniziare questo corso universitario perché le piacerebbe lavorare con bambini e adolescenti autistici. Vorrebbe, inoltre, portare avanti un progetto di ortoterapia per conciliare la sua aspirazione di educatrice con la volontà di vivere in un ambiente rurale.
Nel tempo libero guarda serie e legge ma soprattutto le piace molto camminare in montagna perché sente il bisogno di stare un po’ nella natura.
Ha collaborato con un’associazione che organizza concerti reggae, montando il palco e collegando gli strumenti e seguendo anche un po’ la parte burocratica.
Prima della pandemia cercava tramite Facebook persone che regalavano vestiti o oggettistica varia per recuperarli e donarli ad associazioni perché venissero ridistribuiti a chi ne aveva bisogno. Era una cosa che faceva già per cercare oggetti per sé, infatti Martina ha una passione per il riutilizzo e per il riciclo creativo, cercando di creare cose nuove a partire da materiali di scarto. È molto creativa, lavora molto con le mani con materiali diversi, legno, plastica.
Porta Palazzo è, secondo Martina, un quartiere che presenta delle difficoltà, ma anche molti aspetti positivi come la solidarietà tra le persone. Si potrebbero creare degli orti urbani negli spazi verdi non utilizzati.
Aziza
Aziza
- Torino Portineria di Comunità
- MA
- Piazza della Repubblica, 1, 10122 Torino TO, Italia
- 03-2021
Aziza è di origine marocchina, mamma di una bambina di un anno. Vive in Italia da ventun anni, inizialmente in un paesino al confine con San Marino dove ha lavorato fino al 2011, successivamente si è trasferita a Torino, dopo la separazione con il marito, perché qui abitano i suoi due fratelli.
A San Marino ha lavorato come aiuto cuoco e come barista, lavori che ha portato avanti anche a Torino, poi ha lavorato per sette anni con persone autistiche, occupandosi di loro. L’attività di assistenza le piace molto nonostante le difficoltà, per questo sta facendo un corso per diventare Operatore Socio-Sanitario.
Aziza ha studiato in Marocco fino alla terza media, poi ha abbandonato la scuola perché doveva aiutare i genitori. Se avesse potuto studiare avrebbe studiato come educatrice per lavorare con i bambini. La sua lingua madre è l’arabo, poi conosce un po’ di francese e l’italiano.
A San Marino giocava a calcio in una squadra in serie d, poi ha fatto anche un corso di arbitraggio e nel 2009 ha allenato la squadra under 21. Il calcio è la sua passione da quando era bambina in Marocco, dove giocava con gli altri bambini per strada, ma a Torino l’ha abbandonato anche a seguito di un problema al ginocchio. Pratica comunque molto sport, dalla palestra all’acquagym e le piace molto fare passeggiate al parco.
Erfan
Erfan
- Torino Portineria di Comunità
- IR
- Piazza della Repubblica, Torino TO, Italia
- 03-2021
Efran è un ragazzo di 24 anni nato a Teheran, in Iran. Vive da due anni e mezzo in Italia dove è arrivato con l’idea di approfondire gli studi di cinema condotti in Iran. Efran non possiede un titolo di studio in quanto in Iran l’attestato viene dato solo successivamente al servizio militare che lui non ha svolto.
Qui in Italia, a causa di un errore, è stato iscritto all’università al corso di beni culturali invece che al Dams. Si è comunque reso conto presto che gli studi già condotti in Iran erano più tecnici e più avanzati rispetto a quelli proposti in Italia e per tale ragione ha scelto di abbandonare gli studi per dedicarsi al lavoro.
Efran è un operatore di ripresa, conosce le macchine che si usano molto bene, inoltre è anche videomaker. Ha approfondito molto il concetto di ingegneria del cinema e si riconosce nel ruolo di DIT (digital imaging technician) essendo un ruolo molto tecnico di gestione di molti aspetti, dal montaggio alla fotografia.
In Iran, spiega, essere un artista è complesso, non ci sono abbastanza libertà. Qui a Torino ha travato una realtà ricca, conosce molti artisti, ha portato avanti vari progetti e collaborazioni. Ora lavora come freelance, perché in questo campo si lavora principalmente a progetto.
Oltre all’ambito cinematografico, Efran si occupa di fotografia, di cui è appassionato; inoltre, da piccolo, osservando suo padre che aggiustava la macchina, ha imparato a fare qualche lavoro da meccanico, non cose troppo complesse ma sa rendersi conto del problema della macchina. In più Efran ha lavorato qualche anno nel negozio di informatica del fratello, imparando tecniche di questo settore.
Doina
Doina
- Torino Portineria di Comunità
- RO
- Piazza della Repubblica, 1, 10122 Torino TO, Italia
- 03-2021
Doina è arrivata in Italia dalla Romania undici anni fa, stabilendosi a Torino dove già abitava la sorella.
In Romania ha studiato come meccanica, ottenendo la qualifica di tornitore, lavoro che però ha svolto poco perché in quel periodo il paese stava vivendo un momento di trasformazione e il lavoro come operaio specializzato nelle industrie era diminuito. Per questo si è reinventata lavorando come barista. A Doina il lavoro a contatto con le persone piace molto, per questo a Torino ha lavorato come barista poi in una casa di riposo e successivamente come assistente domiciliare alla persona, lavori che apprezza per la comunicazione che si instaura con la gente e perché da essa può apprendere cose sempre nuove.
L’italiano l’ha appreso in Italia, leggendo libri e ascoltando musica, soprattutto la radio l’ha aiutata molto. In Romania aveva appreso l’inglese anche attraverso la televisione, in cui i film venivano trasmessi in lingua originale; ora per riprendere la conoscenza di questa lingua sta seguendo un corso.
Per tenersi sempre aggiornata nel suo lavoro di assistente ha letto molti libri di psicologia e ha frequentato corsi per ottenere la qualifica necessaria. Le piacerebbe anche ottenere anche il titolo di Operatore Socio-Sanitario ma fino ad ora non ne ha avuto la possibilità.
Doina nel tempo libero ama correre, camminare, leggere e ballare, inoltre le piacerebbe viaggiare un po’ anche in Italia, di cui ha sentito tanto parlare ma che, oltre a Torino, non ha mai visitato molto. Tra i suoi sogni in ambito lavorativo vorrebbe fare altri corsi per specializzarsi meglio in più le piacerebbe lavorare nelle risorse umane (sempre a contatto con la gente) e in più le piacerebbe aprire una sua attività, tipo un bar.
Angela
Angela
- Torino Portineria di Comunità
- IT
- Piazza della Repubblica, 1g, 10122 Torino TO, Italia
- 03-2021
Angela vive a Torino da sedici anni. Si è trasferita dal cuneese per studiare all’università in cui ha frequentato il corso di lingue straniere, studiando inglese e tedesco. A seguito degli studi ha deciso di aprire la sua attività, di noleggio di cabine di fototessere per gli eventi. L’idea originariamente voleva essere quella di posizionare una cabina ai murazzi poi si è evoluta ed è cambiata divenendo il noleggio legato ai singoli eventi privati.
Dopo aver chiuso l’attività, a causa anche della volontà di dedicarsi a qualcosa di diverso, ha fatto molti lavori diversi, attraverso i quali Angela si è resa conto della propria adattabilità a diversi contesti e di saper trovare soluzioni in modo rapido ed efficace.
Ha lavorato come commessa nel negozio Freedhome, dove sono presenti prodotti provenienti da attività di detenuti. Ha iniziato anche a curarne l’e-commerce, entrando così in contatto con le diverse cooperative che portano avanti progetti in carcere. Si è occupata, inoltre, di serigrafia per la stampa di magliette e, ad oggi, è babysitter di una bimba di due anni.
Nel tempo libero Angela ama viaggiare, la lettura e, negli ultimi anni ha iniziato a suonare il violino e ha riscoperto la passione per la cura delle piante.
A Porta Palazzo Angela vive da quattro anni, ma ha sempre desiderato stabilirsi in questo quartiere per la varietà che offre, per il mercato e per le realtà differenti che si incontrano. Nel quartiere le manca il suk che era parte dell’anima del quartiere e senza il quale il mercato del Balon le sembra diverso.
Giulia
Giulia
- Torino Portineria di Comunità
- IT
- Piazza della Repubblica, 1, 10122 Torino TO, Italia
- 03-2021
Giulia arriva dalla Toscana dove ha studiato moda e costume teatrale ad Arezzo e successivamente, presso l’Accademia di Firenze, Moda e Fashion Design. Originaria della valle del Casentino, che ha una lunga tradizione tessile, ha sviluppato la passione per la moda, in particolare per l’abito come identità.
Da quando è attivata a Torino, Giulia non ha avuto alcuna difficoltà a legare con le persone, da allora la città è diventata la sua nuova casa.
Ha fatto degli stage tra cui insegnare moda e, a Calcutta, ha lavorato in un ufficio stile dove disegnava stampe per sciarpe. A Torino ha poi aperto un laboratorio dove realizzava abiti su misura che ha poi chiuso nel 2020. Durante quest’esperienza iniziata nel 2015 ha potato avanti l’idea dell’abito non solo come moda ma come espressione di sé, infatti la sua clientela era composta da persone spesso in conflitto con il proprio corpo o con difficoltà a trovare, tramite i classici canali, la taglia o il gusto più adatto a loro e spesso le clienti erano attente ad un tipo di consumo sostenibile e locale. Partecipava anche ai mercati tematici presenti sul territorio torinese (tipo Big Market al Bunker o San Salvario Emporium). Giulia si sente artigiana più che sarta, infatti ha studiato come stilista e ha una grande passione per il disegno più che per il cucito.
Lavora alla Portineria di Comunità come portinaia da qualche mese. Qui fa un po’ di tutto, dal mettere in connessione gli abitanti con i commercianti attivando dei gruppi Gasp, all’incontro con diverse realtà e al sostegno alle difficoltà presentate dai cittadini.
Porta Palazzo è uno dei quartieri di Torino che le piace di più, per i mercati, per i crocevia di persone e di culture, per la multiculturalità. In questo quartiere ha potuto assaggiare cibi diversi, dal russo al marocchino.
Nel tempo libero Giulia ama leggere, passione che la accompagna da quando era bambina, non ha un genere preferito ma si lascia trasportare dal suo stato d’animo e, da poco, ha iniziato un corso di teatro, attività che ha sempre voluto sperimentare.
Container
Container
- Torino Portineria di Comunità
- IT
- Via del Carmine, 11, 10122 Torino TO, Italia
- 03-2021
- Sito web
Antonietta ha aperto il negozio undici anni fa insieme alla famiglia e con il sostegno di diversi importatori perché la maggioranza degli oggetti che si trovano qui arriva da mondi lontani. Quello di Antonietta è uno di quei negozi stile etnico, ma con una grande attenzione alla selezione dei prodotti che avviene attraverso lunghe ricerche. Qui si possono trovare gioielli in argento o in alluminio riciclato così come borse e vestiti ma anche mobili antichi, di fine Ottocento inizio Novecento, provenienti dalla Cina o da varie regioni dell’India, ma si possono trovare anche thè e tisane biologici.
L’attenzione per i materiali è seguita anche dalla scelta etica di collaborare con importatori che trattano prodotti liberi dallo sfruttamento minorile e femminile, inoltre alcune linee di prodotti (come vesto pazzo) sostengono anche progetti di sviluppo locale in diverse parti del mondo.
Antonietta ha aperto il suo negozio etnico dopo aver studiato come architetta e aver lavorato per anni nella grande distribuzione, come responsabile acquisti. Questo era il suo sogno nel cassetto: poter vivere in mezzo al bello, al colore e al profumo che si trovano all’interno del locale, poter donare un angolo di relax ai suoi clienti.
Container non è solo un negozio è anche un luogo di incontri, infatti nelle sale sottostanti si tengono corsi di yoga e di meditazione, si fanno presentazioni di libri e si parlano culture provenienti da tutti i mondi grazie ad eventi culturali dedicati. Questo è un luogo di scambio.
Antonietta oltre ad accogliere con un sorriso chiunque voglia entrare a contatto con tanti pezzi di mondi lontani, coltiva anche molte altre passioni come il canto, le passeggiate rinvigorenti nella natura, il nuoto, i viaggi alla scoperta di nuove città. il suo detto è o giri il mondo o vieni da noi.
Caffetteria cioccolateria da Mario
Caffetteria cioccolateria da Mario
- Torino Portineria di Comunità
- IT
- Via Milano, 7, 10122 Torino TO, Italia
- 03-2021
Mario è proprietario di una caffetteria nata nella metà degli anni Cinquanta e che lui ha rilevato nel 2007. La scelta di questo locale non è casuale, Mario ricorda quando faceva colazione qui, ancora bambino, col padre e questo gli ha risvegliato la passione per questo lavoro, che oltre che commerciale ha, secondo Mario, anche una funzione sociale.
Per questo, e per l’esperienza stessa di Mario nel mondo del volontariato, il bar ospita spesso eventi di beneficenza per sostenere i progetti di diverse onlus, come aperitivi per il canile di Cavour, interventi e serate a sostegno di vittime di violenze domestiche.
Due anni fa a partire dalla necessità delle stesse persone che frequentavano il locale, Mario ha scelto di ampliare la caffetteria aprendo alla ristorazione e soprattutto a prodotti tipici piemontesi. La ricerca dei prodotti locali di qualità nasce dalla volontà di dare risalto a realtà locali, interagendo direttamente con i produttori.
Mario ha ospitato diversi tirocinanti, in collaborazione con alcune associazioni, nel suo locale per insegnare loro il lavoro di barista. Per questo a chi intraprende questa strada si sente di consigliare di lavorare sempre con umiltà, serietà, pazienza e sacrificio ma soprattutto che serve una grande passione perché se piace questo lavoro non annoia mai.
Fiori e caffè
Fiori e caffè
- Torino Portineria di Comunità
- IT
- Via Milano, 16d, 10122 Torino TO, Italia
- 03-2021
Vincenzo ha aperto questo bar/ristorante circa sei anni fa. Qui si cucina di tutto dal couscous al pollo alle mandorle fino a piatti della tradizione italiana, scegliendo di giorno in giorno i prodotti che il mercato di Porta Palazzo offre. La cucina è sempre ricca di novità proprio perché gli ingredienti vengono scelti freschi ogni giorno e anche perché i clienti ormai si aspettano di essere sorpresi da qualche nuovo piatto. I menù proposti seguono la stagionalità dei prodotti freschi sia a pranzo sia a cena.
Vincenzo fa questo lavoro da quando era molto giovane mentre frequentava il liceo artistico. Lavorava principalmente in orari serali prima dell’apertura di Fiore e caffè, dove serve anche le colazioni, e questo cambio gli ha permesso di scoprire nuove realtà, nuove persone e di approfondire la conoscenza del quartiere di Porta Palazzo dove, inoltre, vive da sempre. Le cose che secondo lui non funzionano bene nel quartiere sono le piccole cose cui non si presta abbastanza attenzione, servirebbe più organizzazione nelle strade e nel mercato stesso.
Del quartiere Vincenzo apprezza la multiculturalità e i colori nonché il mercato, in cui conosce bene i suoi commercianti di fiducia. Queste caratteristiche portano anche nel suo locale persone provenienti da tutto il mondo, sia abitanti ma anche turisti, francesi, svizzeri, tedeschi.
A chi dovesse intraprendere il lavoro di barista, ristoratore Vincenzo consiglia professionalità, voglia di imparare e capacità di ascolto.
Le altalene libri caffè
Le altalene libri caffè
- Torino Portineria di Comunità
- IT
- Via dei Quartieri, 6l, 10122 Torino TO, Italia
- 03-2021
Teresa e Bianca hanno aperto questa libreria nel Quadrilatero due anni fa circa.
La scelta delle ragazze è stata quella di aprire uno spazio che possa essere fruibile da bambini, da genitori ma anche da chiunque abbia voglia di fermarsi a prendere un caffè. Infatti la libreria, oltre ad offrire libri per bambini e ragazzi, giochi educativi e piccoli prodotti di artigianato, è anche una caffetteria, in cui si può venire per una colazione, un pranzo o un aperitivo, gustando uno spazio per tutte le età.
Teresa e Bianca hanno iniziato il loro percorso insieme seguendo un corso per tecnici di laboratori educativi, costituendo in seguito un’associazione insieme ad altri ragazzi, per poi assecondare la necessità di uno spazio che conciliasse tutte le loro passioni, dalla musica, all’educazione, al vino.
Nella libreria caffetteria si organizzano letture, laboratori per bambini e genitori. Attraverso la collaborazione con professionisti hanno organizzato laboratori per approcciare i bimbi più piccoli alla musica, laboratori di inglese dai tre ai sei anni, laboratori sensoriali per i più piccoli, ma anche degustazione vini, corsi di formazione per insegnanti. Hanno anche ospitato concerti e mostre fotografiche.
Bianca e Teresa prediligono piccole case editrici o indipendenti e hanno creato in questi mesi un catalogo online, effettuando anche consegne nelle zone limitrofe o avvalendosi di corrieri per zone più lontane.
Per poter usufruire al meglio del quartiere del Quadrilatero secondo loro ci sarebbe bisogno di più aree verdi, possibilità di passeggiare per il quartiere senza auto e spazi di aggregazione che creino occasioni per vivere il quartiere.
Hair style
Hair style
- Torino Portineria di Comunità
- IT
- Via Gian Francesco Bellezia, 22f, 10122 Torino TO, Italia
- 03-2021
Simona e Giulia sono due giovani ragazze con una grande passione per il loro lavoro. Hanno scelto di aprire il loro primo salone di parrucchiere qui perché sono molto affezionate ai quartieri di Porta Palazzo e del Quadrilatero e questo le ha aiutate anche nel primo periodo di apertura perché grazie al passaparola si è ampliata e diversificata la clientela.
Prima di aprire il salone hanno fatto studi specifici da parrucchieri e hanno lavorato come colleghe in altri saloni. Nel tempo Simona e Giulia sperano di poter ampliare la loro attività introducendo anche altri settori, come il make-up e ampliando lo spazio del negozio.
A chi volesse intraprendere questo percorso consigliano passione, forza di volontà e di non arrendersi ai primi ostacoli ma di imparare sul campo e attraverso costanti corsi di aggiornamento.
È proprio attraverso questa passione che le due ragazze riescono a far sentire a casa i propri clienti.
Lavanderia Nachit
Lavanderia Nachit
- Torino Portineria di Comunità
- MA
- Piazza Vincenzo Arbarello, 10122 Torino TO, Italia
- 03-2021
Mohamed, originario del Marocco, si è trasferito in Italia nel 1992 per motivi di studio. Ha studiato come stilista e come sarto, per poi scegliere la via imprenditoriale e aprire la sua prima lavanderia self service a Porta Nuova.
L’attività, a gestione familiare, si è espansa e trasformata nel tempo, aprendo una nuova sede in Piazza della Repubblica e divenendo da self service a servizio di lavanderia vero e proprio. La scelta di Mohamed, e della sua famiglia, è quella di utilizzare prodotti naturali che non danneggino l’ambiente né i tessuti.
Oltre al servizio di persona la lavanderia Nachit offre anche un sito internet attraverso cui è possibile prenotare il ritiro e la consegna degli abiti.
La precisione, la conoscenza del prodotto, della clientela e del territorio sono i punti forti della lavanderia Nachit, e sono gli stessi che lui consiglia a chiunque voglia muovere i primi passi in questo tipo di impresa.
Spazio ZeroSei
Spazio ZeroSei
- Torino Portineria di Comunità
- IT
- Piazza della Repubblica, 2, 10122 Torino TO, Italia
- 02-2021
- Sito web
Spazio ZeroSei è un luogo di esperienze e pensieri per bambini zerosei e adulti che crescono con loro. Attività, laboratori, incontri in un luogo bello, aperto, informale, che nasce per promuovere innovazione, imparare con le mani in pasta, incuriosirsi e creare. Narrazioni, scoperte, giochi liberi e magie (al piano terra per gli ZeroTre anni), e in aggiunta 5 sensi e movimento (per i TreSei anni al primo piano): alcuni degli ingredienti dei laboratori di Spazio ZeroSei. Tempo ed esperienze condivise fra piccoli e grandi. E anche: Spazio Agli Adulti un luogo per un tempo degli adulti zerosei (senza bambini…). Per pensare, incontrarsi e incontrare, fare, condividere, scambiare, imparare.
Farmacia Anglesio Di Pagliasso Anna
Farmacia Anglesio Di Pagliasso Anna
- Torino Portineria di Comunità
- IT
- Via Milano, 11, 10122 Torino TO, Italia
- 02-2021
Sono Franco e sono il farmacista della Farmacia storica di via Milano, che esiste dal 1500. All’inizio era nata come farmacia speziale e dal 1711 è diventata farmacia regia. Sono 3 anni che svolgo questo lavoro portando avanti una tradizione familiare perché mia madre è farmacista da 24 anni. È un lavoro che mi piace per il legame che si va a creare con i clienti, siamo un punto di riferimento e offriamo un grande supporto soprattutto in questo momento difficile. Sia un supporto medico e i dispositivi di protezione, ma anche emotivo. La prevenzione è l’attività che più mi sta a cuore ed è molto importante. Questo è uno dei nostri compiti più importanti. Offriamo esami come la misurazione della pressione, esami della glicemia, colesterolo o elettrocardiogramma. Oggi la Farmacia, grazie alla portineria di Comunità, può anche portare le medicine a domicilio!
Ditta Ceni
Ditta Ceni
- Torino Portineria di Comunità
- IT
- Piazza della Repubblica, 5h, 10122 Torino TO, Italia
- 02-2021
Sono Gianpaolo Ceni titolare con mio fratello Stefano di Ditta Ceni, una drogheria che si affaccia sul mercato di Porta Palazzo, in Piazza della Repubblica. L’azienda nasce nel 1963 ed è stata fondata da mio papà in un piccola negozio che vendeva risi, legumi e carrube per i cavalli. Ma so che il negozio esisteva già da 70, 80 anni prima dell’acquisto di mio papà vendendo carrube per i cavalli e riso vercellese.
Con il tempo ci siamo spostati e ampliati per essere in grado di aumentare la nostra offerta. Nel corso degli anni, ormai ci lavoro da 40 anni, ci sono state fasi diverse di Piazza della Repubblica, dall’avvento dei migranti del sud ai quali vendevamo peperoncino, cicerchie e altri prodotti tipici che non trovavano a Torino, all’immigrazione straniera cinese e araba prima dell’arrivo delle loro botteghe, ci siamo specializzati in spezie, the e risi orientali. Il nostro uno spaccio di paese situato in città, riuscendo a soddisfare molte persone. E anche gli italiani trovano qui le materie prime per le ricette etniche che hanno iniziato a sperimentare. Da noi non ci si stufa mai scambiando luoghi, ricette e storie di vita! Abbiamo anche un settore dedicato all’agricoltura: sementi, piantine, concime, fiori. Siamo anche stati tra i primi negli anni Settanta a interessarci di prodotti biologici, quando non erano molto conosciuti. E anche quest’anno, come dal 1986, siamo Maestri del Gusto premiati da Slow Food. Ci teniamo a mantenere vivo questo riconoscimento.
Confesercenti
Confesercenti
- Torino Portineria di Comunità
- IT
- Corso Principe Eugenio, 7f, 10122 Torino TO, Italia
- 01-2021
Confesercenti di Torino e Provincia è l’associazione delle imprese del commercio, del turismo, dei servizi e dell’artigianato. Svolge un ruolo di rappresentanza delle imprese nei confronti delle istituzioni (tutela sindacale) e offre loro una serie di servizi a supporto alle loro attività e consulenze di professionisti e esperti in grado di fornire consigli e informazioni. Confesercenti si rivolge a commercianti in sede fissa, titolari di bar, ristoranti ed esercizi pubblici, commercianti ambulanti, agenti e rappresentanti di commercio, mediatori, albergatori, titolari di imprese turistiche, gestori di impianti di distribuzione carburanti, edicolanti, tabaccai. Associarsi consente di avere assistenza non solo per quanto riguarda le norme amministrative o fiscali, ma anche informazioni, consulenza sul credito, sui problemi della sicurezza e su quelli relativi alla impostazione della propria offerta commerciale, sulle opportunità o le difficoltà esistenti nei diversi settori. Per affrontare tutto ciò la Confesercenti ha costituito le società che formano il proprio «sistema di servizi» a disposizione dei soci.
Anna
Anna
- Torino Portineria di Comunità
- IT
- Via della Consolata, 8d, 10122 Torino TO, Italia
- 11-2020
Anna lavora nel negozio di abiti usati Da Capo dove si occupa della vendita e partecipa al laboratorio di sartoria. E' la mia prima esperienza in questo campo. Avevo fatto un corso di makeup che era la mia passione e lo è tutt'oggi, è il mio grande sogno. Cercavo in quell'ambito ma è un pò difficile. Da Da Capo mi trovo molto bene lavorativamente ma sto anche crescendo e sto scoprendo degli altri aspetti del mio carattere, mi relaziono in modo molto più disinvolto con i clienti. Il cucito è difficile ma mi da tanta soddisfazione. Ho anche un'altra passione: l'hip hop e faccio volontariato da sei anni al Regina Margherita, con eventi e feste per fare compagnia ai ragazzi e alle ragazze che sono lì.
Chiniere Ebere
Chiniere Ebere
- Torino Portineria di Comunità
- NG
- Via S. Giuseppe Benedetto Cottolengo, 22, 10152 Torino TO, Italia
- 11-2020
Chiniere è nigeriana e viene da Lagos. Ma è già dal 2000 che vive in Italia. Qua ho avuto due bambini, sono sposato con un nigeriano. Il viaggio per arrivare è stato molto lungo e sono arrivata prima a Milano e poi a Torino. Ho raggiunto mio marito che era qui già due anni prima. Ho fatto un corso di addetto alloggio e ristorazione e ho potuto fare un tirocinio. Ho poi lavorato come assistente familiare e ho preso il diploma. Mi occupo anche della mia bambina, ma il week end lavoro comunque come badante. Anche mio marito ha qualche difficoltà a lavorare perché è in proprio e ha tante spese. Mi piace camminare nel mio tempo libero, andare a fare un giro al mercato oppure a casa mettere la musica e ballare. Mi piace uscire comunque e non stare chiusa in casa tutto il giorno.
Faith
Faith
- Torino Portineria di Comunità
- NG
- Via S. Giuseppe Benedetto Cottolengo, 22, 10152 Torino TO, Italia
- 09-2020
Faith ha due figli maschi e vive in Italia da 18 anni. Ho sempre lavorato, ma quando sono arrivata qua volevo studiare ma la barriere linguistica me lo ha impedito. Ho fatto tento esperienze, sono socievole, mi piace stare con le persone e lavorare in gruppo. Imparo in fretta.
Ogar Joseph
Ogar Joseph
- Torino Portineria di Comunità
- NG
- Via S. Giuseppe Benedetto Cottolengo, 22, 10152 Torino TO, Italia
- 02-2020
Sono Joseph e vengo dalla Nigeria. Sono quasi quattro anni ha vivo in Italia e sono venuto qui per raggiungere mia mamma che viveva qui da sola. Per otto anni in Nigeria ho fatto il corriere e qui ho lavorato come commesso, poi in un ristorante dove facevo un pò di tutto (e ho imparato a fare la pizza!), poi ho lavorato come muratore, badante e facevo le pulizie. In Nigeria mi sono laureato in protezione ambientale, e in Italia ho imparato la lingua e frequentato la scuola. Appena arrivato in Italia era inverno e faceva davvero freddo, ci ho messo un pò ad abituarmi. Appena sceso dall'aeroporto sono andato a Porta Palazzo, un posto che mi piace molto anche se tutto è diverso, anche i trasporti. In Nigeria non ci sono i tram per esempio e non ne avevo mai visti. Ascolto tanta musica ma soprattutto mi piace giocare a calcio al parco con i miei amici.
Alfonso
Alfonso
- Torino Portineria di Comunità
- IT
- Via S. Giuseppe Benedetto Cottolengo, 22, 10152 Torino TO, Italia
- 02-2020
Alfonso Quaglino, 50 anni, un bimbo piccolo e una moglie a carico, la licenza di terza media in tasca, cerca un lavoro. Per una vita è stato un muratore e un piastrellista. Poi, con la grande crisi del mercato delle costruzioni, ha perso l’occupazione. Da allora ha trovato lavoretti saltuari. È stato per 5 mesi in Francia come lavapiatti in un ristorante, ha fatto il giardiniere e per due anni ha prestato servizio volontario al Cottolengo di Torino aiutando anziani e disabili ricoverati nell’igiene personale e accompagnandoli nelle passeggiate. Alfonso ama anche leggere e suonare la chitarra perché quello è il momento in cui non pensa ai problemi ed evade dalla realtà. In passato ha giocato anche a palla canestro e ha fatto nuoto. Vorrebbe tanto poter lavorare di nuovo come piastrellista, decoratore o muratore. Ma anche un lavoro a contatto con la gente, magari da addetto alla consegna dei pacchi, all’assistenza con gli anziani, o come giardiniere, lo renderebbe l’uomo più felice del mondo.
Mamadou
Mamadou
- Torino Portineria di Comunità
- GN
- Via S. Giuseppe Benedetto Cottolengo, 22, 10152 Torino TO, Italia
- 02-2020
Mamadou è nato in Sierra Leone ed è arrivato in Italia nell'agosto 2016. Sono cittadino guineano dove studiavo georgrafia, mi sono laureato nel 2013 in popolazione e sviluppo. Ho lavorato come insegnate in una scuola materna e poi ho lavorato come mediatore durante la pandemia di ebola con la Croce Rossa. Parlo francese e volevo andare in Francia ma stando in Italia ho imparato anche questa lingua e questo mi permette con il susu e il pulaar di fare il mediatore culturale per le cooperative. Con l'ebola ho perso tante persone care, e ho avuto paura per questo ho deciso di partire. Il mio primo giorno in Italia è stato molto strano, le persone che ho incontrato non parlavano francese e non riuscivamo a comunicare. Poi sono andato a scuola e ho imparato la lingua e ho iniziato a lavorare come mediatore culturale per spiegare come compilare i documenti e tradurre nell'accoglienza dei migranti. Questo lavoro nel sociale mi piace molto, ho conosciuto molte persone di culture diverse e questo mi ha arricchito molto. Allo stesso tempo, ho pensato che volevo tornare a fare l'insegnante. Ora frequento un corso serale, prima giocavo a calcio ma ora posso solo nel weekend. Nel mio tempo libero studio molto.
Maria
Maria
- Torino Portineria di Comunità
- MA
- Via S. Giuseppe Benedetto Cottolengo, 22, 10152 Torino TO, Italia
- 02-2020
Maria Bahtani è una signora marocchina di 36 anni, in Italia con la sua famiglia ormai dal 2001. Con determinazione Maria ha studiato e nel 2010 è riuscita a prendere il diploma di terza media. Poi ha fatto un corso di economia domestica, un corso per assistente famigliare. Ha anche lavorato in una famiglia per quattro anni e si occupava anche di cucinare. Un lavoro che l’ha appassionata, tanto che vorrebbe diventasse la sua professione. Ama anche la pasticceria. Ora sta seguendo un corso di cucina e uno anche di cucito di terzo livello. Grazie alla sua abilità con l’ago e il filo è riuscita a confezionare dei vestiti su misura per le sue figlie.
Yahya
Yahya
- Torino Portineria di Comunità
- SS
- Via S. Giuseppe Benedetto Cottolengo, 22, 10152 Torino TO, Italia
- 02-2020
Yahya Eldai è nato in Sudan ed è arrivato in Italia nel 2009. In Sudan è laureato in linguistica, ha lavorato come insegnante nella scuola media e anche al mercato. Parla l’Arabo, l'inglese, l'italiano e un po’ di francese. In Italia è entrato chiedendo asilo politico e inizialmente ha avuto un po' di difficoltà sia linguistiche che culturali. A Bari ha preso i documenti, è venuto a Torino per studiare linguistica e ora è iscritto alla laurea magistrale di inglese. A Bari ha lavorato in campo agricolo, poi a Torino nei ristoranti come lavapiatti e aiuto-cuoco, lavoro che ha fatto per circa quattro anni. Yahya ha lavorato anche come giardiniere e come addetto al carico/scarico. Ha frequentato un corso professionale come muratore. Nel tempo libero gli piace camminare.
Silvana
Silvana
- Torino Portineria di Comunità
- RS
- Via S. Giuseppe Benedetto Cottolengo, 22, 10152 Torino TO, Italia
- 02-2020
Silvana è nata e cresciuta in Itala, mentre il papà è serbo e la mamma macedone. Lei non è mai stata in Serbia e, seppur i genitori le abbiano trasmesso le usanze e le festività balcane, non conosce la lingua serba e si sente più italiana. I genitori si sono trasferiti in Italia alla ricerca di un lavoro, hanno vissuto per molti anni a Napoli per poi arrivare a Torino dove hanno lavorato in ambito educativo.
Silvana ha studiato fino alla terza media poi ha iniziato a lavorare per aiutare a casa. Ha lavorato come baby-sitter, come aiuto cuoco, nelle pulizie dei condomini e all’interno di un’associazione come impiegata e segretaria dove si è occupata di organizzare i vari appuntamenti e di ascolto alle famiglie. Ha un attestato alberghiero e di pasticceria e ha preso un diploma in sicurezza sul lavoro.
Silvana ama stare in cucina perché le piace cucinare sia piatti dolci che salati e sperimentare i piatti tipici di diversi paesi e, lavorando nella cucina di una scuola, ha scoperto che le piace molto lavorare in squadra e conoscere le altre persone.
Nel tempo libero a Silvana piace ballare con i fratelli e le sorelle e fare lunghe camminate.
Gabriella
Gabriella
- Torino Portineria di Comunità
- RS
- Via S. Giuseppe Benedetto Cottolengo, 22, 10152 Torino TO, Italia
- 02-2020
Gabriella Stojanovic, nata nel 1991, è d’origine balcanica: il papà serbo e la mamma macedone. Nata in Italia dove ha studiato fino la terza media, ha anche iniziato le superiori ma non ha finito la scuola perché ha messo in discussione le sue capacità dopo un confronto spiacevole con una professoressa. Successivamente Gabriella ha fatto un corso prendendo una qualifica professionale come addetto alla vendita. Ha fatto volontariato nel sociale, lavorando come segretaria e distribuendo volantini, il doposcuola con i bambini, poi ha fatto lavoro accessorio, durante il quale faceva pulizie e cucinava. Gabriella ha fatto il servizio civile al Social point con la diaconia valdese seguendo due progetti: Sprar e corridoi umanitari. Durante questo percorso accompagnava i ragazzi richiedenti asilo politico a fare o prenotare le viste mediche e a fare i documenti. Ha lavorato negli ultimi tempi come badante e anche come baby sitter. Le piacerebbe lavorare con i bambini essendo una persona paziente e socievole. Gabriella capisce il serbo ma non lo parla, nel tempo libero le piace camminare perché in quel momento si rilassa e riflette e le piace fare volontariato
Collegamenti
Comunità del Dono
Un percorso nato nel 2020 che suoera l’idea classica di fundraising, generando una rete di mutuo aiuto, fatta di persone e soggetti qualificati che donano competenze, possibilità e servizi. A partire dalle storie delle autobiografie del Portale dei saperi è nato un altro modo di prendersi cura delle comunità.
Tradi Radio - Le storie della comunità nel protale dei saperi
Storie e testimonianze di abitanti, enti del Terzo settore, commercianti, artigiani e attività produttive realizzate con le Portinerie.