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Emanuel

Emanuel
- Tempo al Tempo - Alessandria
- AL
- 15023 Felizzano AL, Italia
- 05-2023
Emanuel è un ragazzo albanese di quasi 16 anni, ha raggiunto l’Italia nel mese di ottobre 2022, è stato ospitato inizialmente a Torino poi ad Asti in una struttura, successivamente ha trovato accoglienza in una comunità nei pressi di Alessandria, nel mese di febbraio 23 Emanuel è giunto a Felizzano presso la comunità Il Galletto, gestita dalla Cooperativa Sociale Azimut. I genitori di Emanuel vivono in Albania, sono disoccupati, i suoi fratelli, una sorella di 26 anni ed un fratello di 30 anni hanno entrambi dei figli e vivono al suo paese d’origine. Il ragazzo è iscritto e sta frequentando la terza media, in accordo con il dirigente scolastico e gli insegnanti, affinché possa completare il ciclo di studi e riesca a conseguire la licenza media. Emanuel si reca quotidianamente a scuola a Felizzano, il rendimento scolastico è adeguato, ha instaurato un rapporto positivo sia con i compagni sia con gli insegnanti. Dopo la scuola il ragazzo trascorre parte del tempo in struttura, dove va d’accordo con gli altri ragazzi e con gli operatori, oppure esce per recarsi autonomamente, usando i mezzi pubblici, nelle città di Alessandria o Asti. Il giovane passa il suo tempo giocando a calcio con i suoi compagni della comunità, fa esercizi nella palestra della struttura, esce per fare delle passeggiate con i suoi amici. Emanuel a volte in comunità si occupa di fare piccoli lavoretti per aiutare gli operatori aggiustando oggetti che vanno riparati, è attirato da ciò che è “elettrico” e a settembre 23 inizierà un corso da elettricista presso un istituto professionale ad Alessandria. Il ragazzo ha inventiva e fantasia e sa riutilizzare alcuni oggetti dando loro un’altra destinazione d’uso. Il suo sogno è quello di poter aprire una ditta specializzata in impianti elettrici. Il giovane vorrebbe lavorare ed essere inserito in un progetto di tirocinio in modo da imparare e mettersi alla prova con il mondo del lavoro.
Cattaneo Laura

Cattaneo Laura
- Tempo al Tempo - Alessandria
- IT
- 15023 Felizzano AL, Italia
- 04-2023
Laura Cattaneo ha 27 anni e da quasi 10 anni lavora a Felizzano nell’ azienda di famiglia che opera nel settore del florovivaismo producendo e vendendo principalmente piante ornamentali all’ ingrosso a rivenditori o a partita iva. L’azienda, sorta nel 1973, è nata su ispirazione del nonno paterno in qualità di “giardiniere” al castello di Redabue negli anni 40/60. L’ azienda animata da una sana passione per le piante e una spiccata propensione per le nuove tecnologie, si è evoluta acquisendo conoscenze e metodologie dei vari mercati con particolare riferimento ai paesi del Nord Europa. L’azienda attualmente si sviluppa su un’area di 35000 mq, dei quali circa 25000 mq coperti da serre completamente automatizzate. L’azienda è così suddivisa: una parte dove avviene il cash and carry e una parte dove avviene la produzione che è attiva tutto l’anno, soprattutto d’inverno è fiorente quella dei ciclamini e delle stelle di Natale, vi sono 3 grandi serre e 2 parti esterne, il personale impiegato è di 7 dipendenti. L’ azienda è automatizzata riguardo gli impianti di irrigazione, clima e riscaldamento e coinvolge anche la produzione e la piantumazione del taleaggio. Gli orari di lavoro giornalieri sono dalle h.8/12, dalle 14/18, ci sono periodi durante l’anno in cui la produzione è piuttosto intensa, soprattutto in prossimità delle festività come il Natale, la Pasqua, Ognissanti, la Festa della Mamma, San Valentino, in altri momenti meno impegnativi si riesce a dedicare più tempo a mettere a posto le piante, al riordino e alla pulizia all’ interno dei grandi spazi. Le mansioni nelle serre non sono difficili, le persone che vogliono lavorare in questo contesto devono avere cura delle piante, dell’ordine e della pulizia, Laura afferma che le piante “sono vive” hanno bisogno di cibo, ovvero di acqua, concime e di attenzioni, come togliere le foglie secche, i fiori sfioriti, i sacchetti quando vengono consegnate, va dedicato loro tempo. Quando arrivano le piante vanno messe sui bancali per essere esposte e vendute, come in un supermercato, per quanto riguarda la produzione, le piante vengono raccolte dai bancali messe su dei carrelli per essere portate nel magazzino, dove vengono insacchettate e successivamente consegnate al cliente. La vendita si estende sul nord Italia e in parte al centro Italia e qualche esportazione all’ estero. Laura sottolinea che i clienti si affidano e scelgono la ditta Cattaneo per la serietà, la professionalità e la qualità del prodotto, è importante produrre piante sane e belle che possano durare nel tempo. La giovane donna afferma di voler continuare l’attività, è animata da tanta passione che le è stata tramandata dai suoi genitori e ancor prima dai nonni, la sua aspirazione è quella di portare avanti l’azienda, così da non vanificare tutti gli sforzi ed i sacrifici compiuti, garantendo un solido futuro. La tecnologia all’ interno dell’azienda è sempre stata applicata fin dall' inizio, questa scelta è stata compiuta dal padre e dallo zio di Laura, con lo scopo di poterne trarre beneficio e un aiuto nelle numerose mansioni. La parte maggiormente tecnologizzata è quella legata all’ impianto di irrigazione, anche altre mansioni sono affidate all’ automatizzazione, come l’apertura e la chiusura delle finestre, la copertura e scopertura dei pannelli oscuranti, l’utilizzo di lampade che riscaldano alcuni tipi di piante, l’impianto di riscaldamento è alimentato da una caldaia a cippato. Questo tipo di lavoro richiede molto impegno, tanti sacrifici legati alla fatica fisica e ad un grande investimento di denaro, Laura vuole trasmettere passione e conoscenze anche ai nuovi dipendenti, in modo da far crescere l’azienda, per lei lavorare “è come essere in ferie”, tanta è la passione e la voglia con cui lavora e porta avanti i suoi obiettivi, la curiosità e la motivazione ad imparare sono requisiti necessari per poter svolgere questa professione. Occuparsi di questo settore è faticoso, questo tipo di lavoro rischia di non essere portato avanti dalle nuove generazioni, si tratta di un mestiere duro ma ricco di soddisfazioni. Il sogno nel cassetto di Laura è quello di espandere l’azienda in quanto, a differenza di altre parti d’Italia, al nord questo settore è poco sviluppato.
ALI

ALI
- Tempo al Tempo - Reggio Calabria
- SO
- Reggio Calabria RC, Italia
- 04-2023
Ali è un ragazzo somalo di 19 anni. È arrivato in Italia circa 2 anni fa per essere responsabile del suo futuro. E’ stato inserito in un Progetto SAI presso il comune di Calanna, a Reggio Calabria per iniziare ad essere più autonomo e responsabile delle proprie azioni. Frequenta lil CPIA a Reggio Calabria. Ha molta voglia di fare e soprattutto di imparare per progettare il suo futuro. Ali ha iniziato un percorso di tirocinio formativo presso un ristorante, ricoprendo la figura di cameriere. Nel tempo ha stretto relazioni significative per il suo percorso ed ha trovato persone che l’hanno accolto ed aiutato.. Oggi ha molti sogni e passioni, la musica, la ristorazione ma soprattutto gli piacerebbe lavorare con i PC come informatico.
MAHAMED ALI

MAHAMED ALI
- Tempo al Tempo - Reggio Calabria
- SO
- Reggio Calabria RC, Italia
- 04-2023
Guled è un ragazzo somalo di 20 anni. È arrivato a Reggio Calabria circa 2 anni fa per essere responsabile del suo futuro. E’ stato inserito in un Progetto SAI a Calanna per iniziare ad essere più autonomo e responsabile delle proprie azioni. Frequenta lil CPIA a Reggio Calabria. Ha molta voglia di fare e soprattutto di imparare per progettare il suo futuro. Guled nel tempo ha stretto relazioni significative per il suo percorso ed ha trovato persone che si sono messe al suo posto e che l’hanno aiutato molto. Oggi ha molti sogni e passioni, il calcio ma soprattutto sogna di voler fare il pizzaiolo ed aprire una pizzeria tutta sua.
Serralunga Giandomenico

Serralunga Giandomenico
- Tempo al Tempo - Alessandria
- IT
- 15023 Felizzano AL, Italia
- 04-2023
Il signor Serralunga Giandomenico ha ricoperto l’incarico di Sindaco di Felizzano per diversi anni, dal 1975 è stato anche amministratore e consigliere comunale, si è dedicato all’ attività politica e agli studi storici di Felizzano. Appartiene ad una delle famiglie più antiche del paese, le cui radici sono ben salde e legate alla storia e al passato di Felizzano. Il signor Serralunga nella sua presentazione sottolinea che fin da quando era bambino ha iniziato ad essere interessato alla storia e alle vicende che si sono sviluppate nel tempo, in particolare riferite a Felizzano. Il nome Felizzano deriva dalla parola “Felicianus” di origine latina risalente al I secolo dopo Cristo, è un paese legato alla prima romanizzazione del Piemonte sud-orientale, delle prime legioni romane che occupavano questo territorio, un tempo ligure. Questo paese è stato caratterizzato per la sua posizione geografica strategica rispetto al territorio: è stato un importante crocevia di strade del Piemonte orientale, che collegava la Pianura Padana, la Liguria e la Francia. Qui si incrociavano 2 grandi vie, la Strada Franca e la via Francigena e la presenza di un porto sul fiume Tanaro consentiva i collegamenti con il basso Monferrato e la Liguria. Felizzano, insieme ad un altro paese Quattordio che si trova poco lontano, è stato per la seconda metà del 900, uno dei punti industriali più importanti del Piemonte meridionale. Viene ricordato che Felizzano è stata una terra monferrina legata agli Aleramici, uno dei casati più caratteristici in età Medioevale. Dalla prima metà del ‘500 ha fatto parte del Ducato di Milano e del Ducato spagnolo di Milano. Felizzano è poi passato in mano ai Savoia e fu occupato dai napoleonici di Francia nel 1799, sotto il dominio napoleonico, successivamente è ritornato sotto i Savoia e seguì poi le sorti dello Stato italiano a partire dall’Unità d’Italia del 1861. Come già accennato, la favorevole posizione in cui si trova Felizzano, nel Piemonte sud-orientale, ha visto passare eserciti, commerci, è stata un’essenziale via di comunicazione tra le città di Asti, Alessandria, Casale Monferrato, Acqui Terme e la riviera Ligure. Fin dall’antichità Felizzano ha sempre dimostrato di avere una dimensione “aperta” ad altre culture e altri popoli e ha saputo assimilare influenze molteplici e diverse. Si caratterizza per essere una comunità accogliente, aperta e variegate nelle sue origini etniche. Questo tipo di mentalità ha permesso una certa apertura sociale che ha consentito un giusto rapporto facilitando l’inclusione di altre popolazioni. All’oggi su circa 2200 abitanti poco meno di 1/3 ha origini felizzanesi, circa i 2/3 provengono da altre regioni come la Calabria, la Sicilia, la Sardegna ed il Veneto, questo è avvenuto dopo il secondo dopoguerra, a seguito dello sviluppo industriale. Il signor Serralunga collabora con la scuola presente in paese, illustrando agli alunni le vicende storiche del territorio felizzanese. Ha scritto diversi articoli e saggi storici, scrive per il “Bollettino Parrocchiale” di Felizzano, dal 1949 è la rivista su cui vengono riportate le vicende storiche, culturali, informazioni sugli eventi e le vicende del paese. Il sig. Serralunga sta lavorando per la pubblicazione di un vocabolario del dialetto felizzanese, per salvaguardare il patrimonio linguistico e per la stesura di alcuni volumi sulla storia di Felizzano e sulla storia delle 4 chiese presenti: S. Michele, S. Pietro, S. Rocco e S. Maria della Fonte. In passato sul territorio felizzanese, agli inizi dell’800, tra chiese e conventi se ne contavano circa una ventina, all’ epoca era indice di devozione e di benessere della popolazione. Di grande interesse vengono ricordati alcuni dipinti e sculture realizzati da famosi autori locali del ‘400/’500 come il Moncalvo e il Morgani per citarne alcuni. Per il futuro il signor Serralunga vorrebbe poter portare a termine e pubblicare le sue opere letterarie volte a promuovere, valorizzare e salvaguardare il patrimonio storico, culturale e linguistico del suo paese.
Delchecco Bruno Besola Ennio

Delchecco Bruno Besola Ennio
- Tempo al Tempo - Alessandria
- IT
- 15023 Felizzano AL, Italia
- 03-2023
Bruno Dalchecco è il Presidente Sezione ANA Associazione Nazionale Alpini di Alessandria ed Ennio Besola è il Capogruppo Alpini di Felizzano in specifico. Dalchecco si arruola nel 1976 e fa parte dell’Associazione Nazionale Alpini, fa subito un accenno storico riguardo la nascita del corpo degli Alpini, fondato a Napoli nel 1872. Dal 1919 i reduci della 1° Guerra Mondiale hanno fondato l’ANA che raggruppa gli Alpini, il loro motto diventa “ Aiutare i vivi per ricordare i morti”, riportato sulla colonna mozza all’ Ortigara nel 1920 dove si è svolto il primo raduno nazionale, da allora ogni anno, come consuetudine, avviene in una diversa città d’Italia. L’ANA, con sede nazionale a Milano, conta 4300 gruppi in tutta Italia suddivisi in 80 sezioni, mentre all’ estero si contano 30 gruppi suddivisi 29 sezioni, si tratta dell’associazione d’arma più grande al mondo. All’interno di ogni sezione vi sono vari gruppi, in quella di Alessandria si contano 35 gruppi e circa 1500 iscritti, può essere presente un corpo di Protezione Civile all’ interno della sezione, dove si aiutano gli enti locali e viene fatta beneficenza. Gli Alpini in arma portano pace e democrazia, gli Alpini in congedo continuano a portare avanti i valori e il loro motto. Ogni anno l’operato degli Alpini viene rendicontato e riportato in un “Libro Verde” dove viene raccolto il numero delle ore svolte di volontariato per eseguire opere di solidarietà e di sostegno al prossimo, con un valore monetario molto alto, a questo si aggiungono i soldi devoluti in beneficenza raccolti attraverso varie iniziative nel corso dell’anno. Lo spirito degli Alpini è animato dalla solidarietà e volto all’ aiuto nei confronti di chi è bisognoso, ad esempio a livello nazionale sono stati costruiti vari edifici, all’ estero ad esempio in Ucraina oppure in luoghi in cui ci sono state calamità naturali. Si ricorda il grande impegno e coinvolgimento da pare degli Alpini durante e dopo l’alluvione di Alessandria nel 1994. Dal 2005 è presente la figura femminile all’ interno degli alpini, dove svolge mansioni identiche a quelle maschili. L’ANA da 3 anni organizza campi scuola a livello nazionale che coinvolge ragazzi dai 16 ai 25 anni svoltisi in Sicilia e in Sardegna, per la durata di 15 giorni. La sezione di Alessandria organizza da diversi anni il campo scuola per giovani dai 10 ai 15 anni, sia per maschi, sia per femmine. Il 17 settembre 2023 ci sarà l’inaugurazione del monumento agli Alpini antistante la Stazione ferroviaria di Alessandria, in quel weekend si terrà in città la riunione del centro studi nazionale dove si riuniranno tutte le sezioni ANA, questo evento è motivo di orgoglio da parte del Presidente Dalchecco, il quale auspica che possa a breve svolgersi anche il consueto annuale Raduno Nazionale proprio ad Alessandria. A Felizzano il gruppo è nato il 15/4/1984, è composto da un buon numero di iscritti, alle attività ed iniziative organizzate partecipano spesso i soliti associati. La caratteristica che accomuna gli alpini è “la passione con cui vengono fatte le cose”, sottolinea Besola Ennio, e quando si agisce con passione e impegno le cose riescono bene. Gli Alpini collaborano attivamente con gli istituti scolastici di Felizzano coinvolgendo le scuole elementari e medie con varie manifestazioni, ad esempio la festa dell’ albero, la giornata ecologica e la giornata mondiale della sostenibilità. Queste attività svolte nelle scuole riscuotono sempre molto successo e sono molto apprezzate, i ragazzini vengono coinvolti e dimostrano interesse. Nel comune di Felizzano sono stare realizzate opere a cure degli Alpini, come ad esempio il ripristino del viale della Rimembranza, la ristrutturazione dell’attuale sede del gruppo, è stato inaugurato il monumento dedicato all’ Alpino in un’ area concessa dal Comune, si è stipulata anche una convenzione con l’amministrazione comunale per la pulizia e la sicurezza all’ interno del paese di Felizzano. Si riferisce che ogni anno vengono devoluti molti soldi in beneficenza, per quanto riguarda la realtà di Felizzano, in particolare, sono state acquistate delle lavagne LIM e altri materiali per la scuola, viene mantenuta attiva e attrezzata l’ aula dei laboratori, sono presi in adozione a distanza 2 bambini stranieri, questo denaro viene solitamente ricavato da alcune iniziative come ad esempio le cene che avvengono nella sede. Il gruppo di Felizzano è attivo, funziona bene, garantisce aiuto e sostegno attraverso attività e iniziative rivolte alla cittadinanza. Prossimo impegno sarà la seconda domenica di maggio al raduno nazionale che si terrà quest’ anno a Udine.
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