Tempo Al Tempo Catania
Cooperativa Marianella Garcia e Scordia con IRIDE Società Cooperativa Sociale
La Cooperativa Marianella Garcia, nasce nel maggio del 1986, per iniziativa di un gruppo di obiettori di coscienza, nel territorio di Lineri, frazione del comune di Misterbianco.
Quest'ultimi, dopo decenni di attività di volontariato, individuano nei principi della Solidarietà e della Cooperazione sociale, la formula organizzativa più affine ai propri ideali.

Descrizione
La MISSION
La politica dei servizi in cui crediamo è profondamente alternativa all'istituzionalizzazione,in quanto propone un modello di intervento che favorisce l'inserimento del minore e del suo nucleo familiare nel contesto sociale di appartenenza.
La Cooperstiva, infatti propone interventi e iniziative pedagogiche, siano finalizzati a favorire la presa di coscienza delle proprie capacità, delle proprie potenzialità e delle responsabilità verso se stessi, verso gli altri e verso l'ambiente circostante, per questo è indispensabile sostenere l'azione educativa delle famiglie, attraverso il rapporto con gli educatori, la socializzazione con i coetanei e un costante aggancio con il territorio.
La Cooperativa, nella sua trentennale esperienza ha costruito diversi interventi rivolti specificatamente ai miniri e alle loro famiglie tra quali nello specifico:
- Centri di Aggregazione Giovanili
- Centri Diurni per minori
- Servizi di Eucativa Domiciliare per Minori
- Servizi di Educativa di Strada
- Servizi di Educativa Scolastica
- Formazione Professionale e Servizi di inclusione Sociale
- Comunità alloggio per minori /MSNA
- Servizi in favore di minori/giovani adulti area penale
- Servizi in favore di famiglie e bambini dai 0 ai 3 anni
Il nostro radicamento nel territorio ci ha permesso di stabilire contatti significativi con le Istituzioni Comunali e private e molti Enti del terriotorio Nazionale, privilegiando il lavoro di rete come strategia di sviluppo e consolidamento, al fine di arricchire l'offerta dei servizi e migliorare la qualità degli stessi.
Una appendice particolare merita la nostra Comunita per minori, già menzionata nei servi di cui sopra, nata nell' aprile del 2012 nel quartiere di San Giorgio e che l'esplosione del fenomeno migratorio ha convertito su richiesta delle istituzioni in comunità per MSNA.
Dal 2014, la Cooperativa al fine di garantire una maggiori possibilità di integrazione ai minori accolti grazie ad altri progetti (fondi Fami, Fondazioni private) gestisce progetti di inclusione socio-lavorativa. In questo contesto che si inserisce il progetto TEMPO AL TEMPO.
Le storie
FILIPPA

FILIPPA
- Tempo al Tempo - Catania
- IT
- Via Anna Frank, 3, 95032 Belpasso CT, Italia
- 03-2023
Filippa, da tutti conosciuta come FINA, è una donna di 70 anni, dalle mille sfaccettature, ferma sui suoi valori, combattiva, ma nello stesso tempo dolce e accogliente
E' un'Assistente sociale, una mamma e una nonna.
Originaria della provincia di Caltanissetta, ha vissuto gli anni universitari e lavorativi a Catania, una città che l'ha accolta ma che lei non ha sentito mai sua, perchè, molto forte il legame con le sue origini.
Dopo il diploma, si è iscritta a Scienze Politiche, ma durante gli studi, una esperienza per diversi anni, all'interno di una associazione per ragazzi portatori di handicap ha dato una svolta significativa alla sua vita.
Da quel momento la sua nuova Mission è diventata:
-aiutare e sostenere i più deboli-
Quindi cambia facoltà , e si iscrive alla Scuola Superiore dei Servizi Sociali, e dopo tre anni è diventa appunto una Assistente Sociale.
Per 47 anni, ha svolto la sua professione all'interno dell'Amministrazione Pubblica del Comune di Misterbianco (CT), con il supporto di figure professionali provenienti dal Privato Sociale grazie ai progetti presentati dalle varie Cooperative del territorio.
Il lavoro in questi anni non è stato facile, le vite dei tanti nuclei familiari che ha incrociato e preso in carico erano deprivate sia economicamente che affettivamente, spesso il suo ruolo non veniva riconosciuto e accettato, per tanti la sua figura aveva solo uno scopo:
"TOGLIERE I BAMBINI".
Si è spesa in tante battaglie, anche le piu disperate, perchè per lei, anche il piu piccolo dei risultati raggiunti era pur sempre qualcosa..un piccolo granello che avrebbe fatto sentire accolto chi si sentiva inascoltato, dimenticato.
Proprio per questo non ha mai perso l'entusiasmo e la voglia di darsi.
All'età di 67 anni è andata in pensione.
Per Fina, è stato un momento difficilissimo, legato soprattutto alla prematura perdita del compagno di una vita, senza piu il lavoro e i collehi si è rifugiata nella famiglia.
E poi un giorno, inaspettivamente la sua routine familiare è stata interrotta dalla proposta della Cooperativa Marianella Garcia.
Con quest'ultima e alcuni suoi collaboratori nel corso di tutti questi lunghi anni lavorativi ha stretto rapporti di stima e affetto significativi, per cui alla proposta di ritornare a lavorare come assistente sociale in un nuovo progetto "Teneramente", finanziato da Cesvi e di cui la Garcia e partenr, ha subito accettato.
Progetto molto innovativo, della durata di tre anni.
Ha ripreso cosi a fare l'assistente sociale e insieme all'equipe multidisciplinare, formata da un coordinatore, uno psicologo, un pedagogiste e gli educatori professionali e diverse agenzie del territorio sanitarie e non.
Ad essere seguiti e presi in carico dall'intero team, sono le famiglie e i bambini da zero a a sei anni, che vivono situazioni molto particolari e delicate.
Sente di essere cambiata, come lei stessa ha detto durante l'intervista, è meno rigida, più accogliente, più dolce, meno istituzionale.
Ha un part-time, perchè la sua famiglia, soprattutto i nipoti hanno bisogno di lei e lei ha bisogno del suo tempo per ascoltare e vivere finalmente il suo essere "Donna".
SHENOUDA

SHENOUDA
- Tempo al Tempo - Catania
- EG
- Via Ciccio Manna, 95121 San Giorgio CT, Italia
- 02-2023
SHENOUDA
E' un ragazzo egiziano di 18 anni.
Ha lasciato il suo paese ed è giunto in Italia ad ottobre del 2022.
In Egitto continua a vivere tutta la sua numerosa famiglia, tranne una sorella che ormai da anni vive a Milano.
lI sente e li vede regolarmente attraverso le video chiamate.
E' un ragazzo timido, gentile e molto educato.
La prima cosa che ti colpisce sono i suoi bellissimi e grandi occhi verdi,che si illuminano ad ogni suo sorriso.
Non parla molto volentieri del suo viaggio, dice solo che è stato molto lungo e brutto....ma il desiderio di una vita diversa e suoi compagni di sventura gli hanno dato la forza di affrontarlo.
Shenouda, giunto a Catania è stato accolto dalla Fondazione Cirino la Rosa.
I primi mesi sono stati molto difficili, la lingua italiana, la nuova cultura e il distacco dai suoi genitori, adesso sta bene in Comunità, ha instaurato pian pianino un buon rapporto con gli operatori e i minori che ci vivono, molti dei quali sono egiziani, tra questi c'è anche Ayman.
Il pomeriggio frequenta regolarmente la scuola (CPIA/Pestalozzi),per imparare l'italiano e conseguire la licenza media.
Acquisita la licenza, gli piacerebbe frequentare un corso di cucina che lo faccia diventare un bravo CHEF.
Il suo sogno quando sarà piu grande e sarà diventato bravo è quello di aprire un Ristorante tutto suo a Milano, cosi da ricongiugersi con la sorella.
Vuole diventare ricco, non solo per lui ma per aiutare la sua famiglia.
Ha anche un'altra passione: il FOOTBALL, segue regolarmente le partite , la sua squadra del cuore è il Real Madrid e il suo campione LIONEL MESSI, alla quale si ispira quano gioca a calcio, sia nei campi della struttura che lo ospita che nei campetti sparsi in città.
Forse quando sarà "grande grande"si sposerà con una ragazza egiziana e avrà dei figli.
Angela

Angela
- Tempo al Tempo - Catania
- IT
- Via Ciccio Manna, 95121 San Giorgio CT, Italia
- 02-2023
Angela ha 32 anni, è una giovane pedagogista nata e cresciuta Catania,quartiere San Giorgio, che nonostante tutti i suoi limiti,trova il posto piu bello dove vivere.
E' una ragazza molto dolce e appassionata della sua professione.
Ama stare con gli amici, la famiglia, adora questa città e il suo mare dove si rifugia appena può.
Da cinque anni, lavora presso la Fondazione Cirino La Rosa che accoglie minori italiani e MSNA, svolgendo oltre al suo ruolo di pedagogista altre mansioni all'interno dellla casa che la fanno sentire utile e indispensabile.
Non guarda orari e turni, vuole esserci, ritiene questo luogo e chi lo vive un prolungamento della sua famiglia.
Ha un ottimo rapporto con i colleghi, con la quale pianifica il lavoro.
Per i minori, cerca con attenzione e cura di costruire percorsi che li portino nel tempo ad acquisire una loro indipendenza lavorativa ed abitatibva.
Si occupa dell'accoglienza, del loro inserimento a scuola, dai corsi di alfabetizzazione fino al conseguimento della licenza media presso il CPIA del quartiere (Ist. Pestalozzi)
Tiene i contatti con i vari Enti di Formazione, che possano far acquisire qualifiche professionali e far svolgere tirocini lavorativi, nella speranza di veri e propri contratti lavorativi.
Cura e pianifica, sempre con l'ausilio dei colleghi le attività sportive e ludiche.
-CALCIO
-PING PONG
-LABORATORIO TEATRALE
-FESTE E GITE DIDATTICHE
-Ascolta: i loro sogni, le loro fragilità, le loro paure e gioisce dei loro traguardi.
Angela, nonostante le difficolta di chi opera nel sociale, in questa terra martoriata di suo, che riconosce l'importanza di chi svolge tali professioni, ma non li gratifica sicuramente regolarmente da un punto di vista economico, ritiene che il suo sia il
LAVORO PIU'BELLO che si possa fare.
Ed è all'interno della Fondazione che immagina la sua vita.
Angela, spera tanto che nel tempo si infonda sempre piu il principio dell'integrazione tra le diverse culture dei popoli e che le diversità di ogni essere umano possano imparare a convivere serenamente, senza giudizi e pregiudizi, ma facendone tesoro come un bene unico e prezioso, a cui ogni essere umano attingere anche solo con un semplice abbraccio.
Ayman

Ayman
- Tempo al Tempo - Catania
- EG
- Via Ciccio Manna, 95121 San Giorgio CT, Italia
- 02-2023
Ayman è un ragazzo egiziano, ha 18 anni.
Ha lasciato il suo paese e la sua famiglia ed è giunto in ITALIA ,cinque mesi fa.
E' un ragazzo alto, timido, che stra cercando pian pianino di dare un senso alla sua giovane vita in un paese straniero ma che gli piace.
Giunto a CATANIA è stato accolto dalla Fondazione Cirino La Rosa, che accoglie minori stranieri e non, la loro sede da decenni è nel quartiere di San Giorgio.
AYMAN si trova bene in comunità, ha un buon rapporto sia con gli operatori che con il gruppo di pari che vivono in struttura, molti dei quali provenienti dal suo paese e come lui quindi hanno affrontato il viaggio, lungo e doloroso ma pieno di sogni.
Il pomeriggio frequenta regolarmente la scuola e spera di conseguire al piu presto la licenza media, nonostante abbia ancora parecchie difficoltà con la lingua italiana.
La mattina invece, frequenta un Corso di Panificatore, presso l'Istituto San Giuseppe di Catania.
Da grande vuole fare lo CHEF, gli piace la nostra cucina e si diverte a sperimentare nuovi piatti insieme agli operatori di turno in cucina.
Nel suo tempo libero oltre che stare in giro per la città con gli amici, gli piace giocare a Ping Pong, a tal proposito gli piacerebbe che al Cirino comprassero il tavolo, cosi da organizzare dei tornei.
Un'altra cosa che lo rende felice è l'essere entrato dal mese di novembre a far parte del gruppo teatrale della MILIZIA dell'IMMACOLATA, con i suoi nuovi compagni ( grandi, piccoli e alcuni stranieri come lui) balla e si diverte, ha gia preso parte ad un MUSICAL, andato in scena a fine dicembre.
Catania gli piace e un giorno spera di trovare lavoro in un bel ristorante che gli permetta di vivere e realizzare tutti i sogni che gli hanno dato la forza di affrontare il viaggio e il distacco dai suoi affetti più cari.
Shuvo

Shuvo
- Tempo al Tempo - Catania
- BD
- Catania CT, Italia
- 01-2023
Shuvo è un ragazzo del Bangladesh, ha 18 anni.
Due anni fa ha deciso di lasciare il suo Paese, affrontare il viaggio per arrivare in Italia e cambiare la sua vita, dopo varie peripezie e sofferenze è sbarcato a Catania.
La sua famiglia ha appoggiato questa sua scelta e con grandi sacrifici è riuscita a fargli intraprendere questa avventura.
Continuando a mantenere i rapporti con loro grazie ad internet.
E' un ragazzo molto timido ed educato.
Dal suo arrivo a Catania è stato affidato alla Comunità Marianella Garcia,che ha sede nel quartiere San Giorgio insieme ad altri connazionali.
Dal suo racconto si evince che si trova molto bene sia in struttura che nella città,nonostante le difficoltà iniziali legati alla lingua e ad una nuova cultura.
Nel tempo ha imparato a superarle, grazie al lavoro di accoglienza e ascolto degli educatori della Comunità e agli insegnanti della scuola nella quale è stato iscritto.
Per rendere piu facile l'apprendimento della lingua italiana(di per sè molto difficile per la maggior parte dei ragazzi bengalesi) e crearsi nuovi amici ha anche partecipato, grazie alla forte collaborazione tra i due realtà, ai corsi di italiano e ai vari laboratori e gite ,proposti da Civico Zero,
A giugno di quest'anno dovrebbe conserguire la licenza media.
Inoltre da luglio 2022, è inserito in un tirocinio lavorativo di sei mesi, che dovrebbe concludersi a breve, grazie ad un progetto proposto dall'ente di formazione ARCHE'.
TIROCINIO che svolge con grande entusiasmo e partecipazione, presso l'OSTELLO di Catania,una realtà lavorativa gestita da giovani imprenditori catanesi che da anni accoglie e forma molti minori stranieri non accompagnati.
Le 25 ore settimanali di Shuvo sono suddivise tra giorno e sera, per affiancare sia lo chef, come aiuto-cuoco, che il pizzaiolo poiche duirante il colloquio di presentazione ha espresso il desideri di imparare l'arte della pizza.
in questi due anni la sua rete amicale si è molto arricchita, si trova bene a Catania e nel quartire di San Giorgio.
E' piu' allegro , meno timido e molto affettuoso con le persone alle quali vuole bene.
Nel tempo libero dopo aver vinto la "VERGOGNA", cosi come dice lui, si è avvicinato al gruppo teatrale della Milizia dell'Immacolata (che ha la sua sede sotto gli spazi della Comunità Garcia), prima come semplice spettatore durante le prove, attirato dalla musica e dalle risate e poi pian pianino inserito all'interno di esso, grazie all'accoglienza dei ragazzi , degli adulti e del regista e fondatore del gruppo Giovanni Salamone.
Ormai si e' ben integrato e sente le persone che lo circondano come famiglia.
Si diverte , balla, canta e si impegna durante le prove, nonosostante i vari impegni tra scuola e i turni del tirocinio,
Ha già preso parte a diversi Musical, che sono stati rappresentati in diversi teatri e piazze di Catania e provincia.
Non sa cosa gli riserverà la vita, se rimarrà a Catania o cambierà città, una cosa è certa per lui, un giorno avrà una Pizzeria tutta sua.
Un altro obiettivo che si è prefisso e che spera potrà raggiungere appena si sentirà pronto ad impegnarsi e a superare le difficoltà della lingua è l' iscrizione presso una scuola guida del quartiere e l'acquisizione della tanta agogniata Patente.
Percorso che gli è stato proposto di intraprendere grazie al sostegno del progetto TEMPO AL TEMPO.
Quest'ultimo traguardo, quando raggiunto insieme ad una maggiore stabilità al lavoro contribuiranno sicuramente alla sua crescita e indipendenza di giovane- adulto, ormai integrato in questa città.
Grazie di tutto
Giovanni - Marianella Garcia

Giovanni - Marianella Garcia
- Tempo al Tempo - Catania
- IT
- Via della Rondine, 6, 95121 Catania CT, Italia
- 11-2022
Giovanni ha 34 anni, nasce e vive tutt'ora nel quartiere di San Giorgio, un quartiere dimenticato da tutte le Istituzioni, dove regna il degrado e il delinquere, ma dove esistono alcune realtà che cercano di fare qualcosa per il quartiere e la gente che lo vive.
E' un educatore e socio della Cooperativa Marianella Garcia, che si occupa di servizi ai minori e loro famiglie e MSNA.
Ama il suo lavoro, stare con i giovani e costruire con loro percorsi di crescita è la sua missione, crede che attraverso il bello, la cultura, il teatro e la musica nascano e crescano comunità sane, aggreganti e accoglienti.
Infatti è anche il fondatore e direttore artistico di un gruppo teatrale, che trova la sua collocazione fisica all' interno degli spazi della Milizia dell'Immacolata, a San Giorgio, da cui prende il nome.
Giovanni crea e dirige i suoi spettacoli, cura con molta attenzione i momenti delle prove che creano aggregazione, intervallandole periodicamente co serate, pomeriggi di giochi e merende e gite che vedono coinvolti nel giro di quasi 10 anni dalla sua nascita più di 70 persone.
Il primo gruppo teatrale era formato da 12 persone che da subito hanno creduto di poter rendere la loro vita più "bella".
Adulti, anche over 80 e ragazzi che con la loro partecipazione e voglia di fare hanno contribuito alla crescita del gruppo e rappresentare negli anni diversi spettacoli -musical, di natura laica anche se, molto forte è la loro matrice religiosa, con il solo fine di veicolare attraverso essi valori come la pace, l'amore ,la giustizia, la fratellanza, la condivisione e l'accoglienza.
Il loro successo come già detto è cresciuto nel tempo e gli spettacoli, sono stati richiesti anche fuori la citta di Catania, in bellissime piazze della provincia.
Ciò che ha spinto Giovanni a credere, volere e trasmettere tutto ciò era il desiderio di rendere COMUNITA' un quartiere, arido e abbandonato , che non aveva niente da offrire ai suoi abitanti, sa che il Teatro è Cultura, Bellezza, voglia di stare insieme e credere in qualcosa che faccia sognare, il teatro è VITA.
Gli adulti ,gli anziani del quartiere sono stati i primi ad approciarsi a questo mondo, sicuramente erano quelli alla quale il trascorrere degli anni aveva tolto quasi tutto, poi da li il coinvolgimento dei figli, dei nipoti, degli amici degli amici e anche dei MSNA, che vivono all' interno della Comunità, nello stesso edificio dell'Istituto.
L' aggregazione tra gli adulti, i giovani e i migranti, come ci racconta Giovanni è avvenuta naturalmente, questi ultimi hanno sicuramente trovato un luogo accogliente, che li fa sentire "famiglia", sicuramente diversi per colore di pelle ,cultura e provenienza, ma non per i sentimenti e il diritto all'amore.
Anzi le diverse culture, il cibo e la difficoltà iniziale della lingua li hanno spronati se è possibile ancor di più, innescando in essi voglia di conoscenza, supporto e condivisione.
Lo scopo che li accomuna è la voglia di stare insieme e di portare in scena degli spettacoli bellissimi, ognuno con il proprio ruolo, grande o piccolo che sia, vuol far sognare e divertire gli spettatori.
Il sogno di GIOVANNI è di continuare ad essere un bravo educatore e un punto di riferimento per chi è solo ed ha smesso di sognare, perchè nessuno glielo ha insegnato e attraverso il il teatro creare bellezza, inclusione, arricchimento e gioia di vivere.
MIRKO

MIRKO
- Tempo al Tempo - Catania
- IT
- Viale S. Teodoro, 95121 Catania CT, Italia
- 11-2022
Mirko Saraceno
Presidente dei I "BRIGANTI RUGBY DI LIBRINO"
MIRKO, è uno studente di Economia Aziendale, ha 25 anni,
Oltre all'amore per lo studio e tutto ciò che è conoscenza , arricchimento coltiva da ormai 17 anni una grande passione per lo sport e in particolar modo per il RUGBY.
Sport praticato nei campi di San Teodoro a Librino. che in tutti questi anni sia come giocatore che come allenatore gli ha dato tantissimo sia per quanto riguarda le vittorie sportive che per il suo percorso di crescita.
AMICIZIA, SACRIFICIO, LEALTA', CONDIVISIONE E ACCOGLIENZA sono i valori che ha acquisito grazie al Rugby
Per questo ha deciso di non abbandonare il quartiere che lo ha accolto e i ragazzi che quotidianamente vivono il campo e tutto quello che l'Associazione sportiva di rugby i BRIGANTI, con il loro progetto di coesione e inclusione sociale da a loro, in questa periferia cosi mal vista e abbandonata dalle Istituzioni, ma che offre tante possibilità di riscatto se solo lo si vuole e si lotta per cambiare le cose.
Da qualche anno ne è addirittura divenuto Presidente, ed è appunto a Librino, periferia ovest di Catania presso il Campo San Teodoro Liberato, recuperato dal lavoro dei volontari dopo anni di incuria, che lo incontriamo.
Accanto ai campi immensi e ben curati, si scorge un ampia zona dedicata all'orto, gestito e voluto da alcuni abitanti del quartiere, mentre all'interno della struttura oltre gli spogliatoi e la palestra, una grande sala è dedicata alla Librineria e al doposcuola per i più piccoli, mentre un angolo è stato adibito a bar, vissuto da tutti come luogo di incontro.
Tutti gli spazi sono ben curati e colorati.
Il progetto voluto dai BRIGANTI, non si è fermato neanche dopo un incendio doloso di cui sono stati vittima una decina di anni fa, dando prova di come lo sport possa essere davvero uno dei principali motori di cambiamento alle brutture che ci circondano.
Il quartiere di Librino dove vivono oltre 80.000 abitanti, per questo considerato una città nella città, è un luogo con un forte tasso di criminalità organizzata, che trova terreno soprattutto nei giovani attirati dal facile guadagno, ma che grazie al loro impegno è anche una zona dove si vive e si respira un' aria sana e di riscatto.
Per arrivare ai campi di rugby si supera la PORTA DELLA BELLEZZA ( arricchita da opere e foto, grazie al progetto dell'artista catanese Lo Presti) e poi una serie di palazzi, alcuni di essi fatiscenti e una discarica a cielo aperto.
I Briganti, negli ultimi decenni hanno cambiato la vita dei giovani e giovanissimi abitanti del quartiere, che era nato negli anni 60/70 come una città ideale, divenendo invece una grande aerea di edilizia abusiva, di spaccio e criminalità.
Il campo è frequentato da ragazzi e ragazze di tutte le età : -7 squadre juniores, 1 squadra senior maschile, 1 senior femminile e una squadra over 40.
I ragazzi che frequentano il campo sono oltre 200.
Nessuno di essi paga per fare sport o per usufruire degli spazi e servizi della struttura.
Il sogno di MIRKO, è che tutti i giovani di qualunque estrazione sociale, colore della pelle, religione possano sentirsi partecipi della loro vita e non ghettizzati.
Per questo insieme al suo gruppo lavora quotidianamente, affinchè tutta la Comunità di Librino, possa diventare parte attiva e sana della città e grazie allo sport piccoli passi sono già stati fatti.
Grazie
Ahmed

Ahmed
- Tempo al Tempo - Catania
- EG
- Via del Passero, 2, 95121 Catania CT, Italia
- 11-2022
Ahmed, è un ragazzo egiziano giunto in Italia nel 2016, dopo un viaggio lungo, pericoloso e affrontato senza i genitori.
Giunto al Porto di Catania, è stato affidato dalla Prefettura alla Comunità per Minori Marianella Garcia, nel quartiere di San Giorgio a Catania.
Il suo percorso a Catania non è stato facile, aveva solo 11 anni quando è stato accolto dagli operatori e catapultato in una realtà diversa da quella di origine, con l la difficoltà della lingua, la mancanza della famiglia e l'accettazione di nuove regole.
La Comunità, i suoi operatori, la scuola sono stati fondamentali per il suo percorso di crescita.
Grazie alla scuola ha imparato la lingua ed ha iniziato a tessere una rete amicale con il gruppo dei pari italiano, acquisendo con molta facilità atteggiamenti, uso del dialetto e amore viscerale per la musica neo melodica, molto amata dai ragazzini del quartiere.
A settembre è stato iscritto regolarmente alla scuola media del quartiere, anche se con molte difficoltà dovute soprattutto alla poca voglia di studiare ha concluso il percorso conseguendo la licenza media, in tre anni.
Successivamente, ha frequentato la scuola professionale Archè con indirizzo cucina, credendo di voler un giorno lavorare come cuoco in un ristorante, passione che nel tempo è scemata ma, che gli ha permesso di conseguire un ulteriore titolo di studio come operatore di cucina.
Nel corso di questi anni ha sviluppato le sue due grandi passioni il Rugby e il Teatro, attraverso esse ha imparato ad accettare le regole, e dargli la giusta valenza.
Per la sua integrazione nel territorio sono state fondamentali l'Associazione Sportiva di Rugby - I BRIGANTI dI LIBRINO e il Gruppo Teatrale della MILIZIA DELL'IMMACOLATA.
Ahmed è ormai un ragazzo catanese a tutti gli effetti, ama la musica neomelodica, vive il quartiere e la città come se ci fosse nato.
Mantiene con la sua famiglia di origine un rapporto telefonico costante, ma è riuscito a fare suoi alcuni affetti fondamentali .
Sia i compagni di squadra che i componenti del gruppo, grandi e piccoli lo hanno accolto senza alcun pregiudizio e con molto affetto.
sempre attraverso l'esperienza del rugby e del teatro è nata in lui una nuova passione lavorativa .fare l'EDUCATORE.
Stare con i bambini, aiutarli nel gioco, allenarli e farli diventare dei giovani adulti lo gratifica moltissimo.
Spesso dopo gli allenamenti massacranti nel campo, si reca alle prove teatrali o viceversa, ma è tanta la voglia di ballare, recitare, giocare e di stare con il proprio gruppo di grandi e coetanei che vive tutto ciò come linfa vitale.
Ogni domenica affronta le partite di rugby sia con la sua squadra che con quella dei piccoli che allena settimanalmente.
Con il gruppo teatro in questi anni è stato protagonista di diversi spettacoli, rappresentati a Catania e provincia.
Il ragazzino capriccioso, insolente e dispettoso è divenuto negli anni, grazie alla comunita che lo ha accolto un giovane uomo, pieno di sogni e aspettative che riesce ad essere un punto di riferimentoe stimolo per gli altri.
Ahmed vorrebbe viaggiare, ritornare nel suo Paese, rivedere e riabbracciare i suoi, ma ritornare sempre a Catania.
Non pensa al matrimonio, la cultura dell'Egitto non gli appartiene piu.
Oggi è pronto ad iniziare con grande entusiasmo questa sua nuova esperienza di tirocinio/lavorativo presso il centro aggregativo Punto a Capo, della Marianella Garcia.
Spera di essere bravo e di non deludere, chi nel corso di tutto il suo percorso, gli ha dato fiducia ed ha creduto in lui, sostenendolo soprattutto nei momenti più bui.