Felizzano (AL) - Progetto Tempo al Tempo
Descrizione
Nell’ambito del progetto “Tempo al tempo”, selezionato dall’Associazione Con i Bambini, si mettono in atto azioni volte ad incrementare l’inclusione di giovani migranti in Piemonte e in altre Regioni.
Per quanto concerne il territorio piemontese, una delle zone individuate è stato il paese di Felizzano (AL), sede della Comunità per minori non accompagnati “Il Galletto” gestita della Cooperativa Azimut, parte del progetto insieme a “Idea Agenzia per il lavoro” partner trasversale su tutti i territori per l’orientamento e l’inserimento lavorativo dei beneficiari.
Felizzano è un paese che conta ad oggi circa 2200 abitanti e si colloca poco distante dal suo capoluogo, Alessandria, ma anche dalla provincia di Asti. Felizzano ha avuto un passato industriale nel campo “automotive” ormai definitivamente finito, ma che fra gli anni ‘60 e ‘90 dava lavoro a 2000 persone, è stata la molla che ha fatto crescere il paese, ora alla ricerca di un’identità economica che in questo momento è rappresentata da un tessuto commerciale e artigianale vivace.
Uno degli obiettivi principali promossi da questo progetto è senza dubbio quello di far conoscere ai ragazzi la zona di Felizzano con le sue potenzialità e le offerte formative, cercando di non far loro percepire questo territorio solo come luogo di “passaggio” verso città più grandi. Attraverso attività, uscite e inserimenti in tirocini, i ragazzi devono sentire questa zona dell’alessandrino come una risorsa, fonte di opportunità sia da un punto di vista produttivo sia di partecipazione attiva all’associazionismo culturale e sportivo del paese.
L’obiettivo finale è favorire un migliore inserimento ed integrazione nel tessuto locale di riferimento, responsabilizzando i ragazzi e facendoli sentire protagonisti e risorse del loro futuro.
Le storie
Emanuel

Emanuel
- Tempo al Tempo - Alessandria
- AL
- 15023 Felizzano AL, Italia
- 05-2023
Emanuel è un ragazzo albanese di quasi 16 anni, ha raggiunto l’Italia nel mese di ottobre 2022, è stato ospitato inizialmente a Torino poi ad Asti in una struttura, successivamente ha trovato accoglienza in una comunità nei pressi di Alessandria, nel mese di febbraio 23 Emanuel è giunto a Felizzano presso la comunità Il Galletto, gestita dalla Cooperativa Sociale Azimut. I genitori di Emanuel vivono in Albania, sono disoccupati, i suoi fratelli, una sorella di 26 anni ed un fratello di 30 anni hanno entrambi dei figli e vivono al suo paese d’origine. Il ragazzo è iscritto e sta frequentando la terza media, in accordo con il dirigente scolastico e gli insegnanti, affinché possa completare il ciclo di studi e riesca a conseguire la licenza media. Emanuel si reca quotidianamente a scuola a Felizzano, il rendimento scolastico è adeguato, ha instaurato un rapporto positivo sia con i compagni sia con gli insegnanti. Dopo la scuola il ragazzo trascorre parte del tempo in struttura, dove va d’accordo con gli altri ragazzi e con gli operatori, oppure esce per recarsi autonomamente, usando i mezzi pubblici, nelle città di Alessandria o Asti. Il giovane passa il suo tempo giocando a calcio con i suoi compagni della comunità, fa esercizi nella palestra della struttura, esce per fare delle passeggiate con i suoi amici. Emanuel a volte in comunità si occupa di fare piccoli lavoretti per aiutare gli operatori aggiustando oggetti che vanno riparati, è attirato da ciò che è “elettrico” e a settembre 23 inizierà un corso da elettricista presso un istituto professionale ad Alessandria. Il ragazzo ha inventiva e fantasia e sa riutilizzare alcuni oggetti dando loro un’altra destinazione d’uso. Il suo sogno è quello di poter aprire una ditta specializzata in impianti elettrici. Il giovane vorrebbe lavorare ed essere inserito in un progetto di tirocinio in modo da imparare e mettersi alla prova con il mondo del lavoro.
Cattaneo Laura

Cattaneo Laura
- Tempo al Tempo - Alessandria
- IT
- 15023 Felizzano AL, Italia
- 04-2023
Laura Cattaneo ha 27 anni e da quasi 10 anni lavora a Felizzano nell’ azienda di famiglia che opera nel settore del florovivaismo producendo e vendendo principalmente piante ornamentali all’ ingrosso a rivenditori o a partita iva. L’azienda, sorta nel 1973, è nata su ispirazione del nonno paterno in qualità di “giardiniere” al castello di Redabue negli anni 40/60. L’ azienda animata da una sana passione per le piante e una spiccata propensione per le nuove tecnologie, si è evoluta acquisendo conoscenze e metodologie dei vari mercati con particolare riferimento ai paesi del Nord Europa. L’azienda attualmente si sviluppa su un’area di 35000 mq, dei quali circa 25000 mq coperti da serre completamente automatizzate. L’azienda è così suddivisa: una parte dove avviene il cash and carry e una parte dove avviene la produzione che è attiva tutto l’anno, soprattutto d’inverno è fiorente quella dei ciclamini e delle stelle di Natale, vi sono 3 grandi serre e 2 parti esterne, il personale impiegato è di 7 dipendenti. L’ azienda è automatizzata riguardo gli impianti di irrigazione, clima e riscaldamento e coinvolge anche la produzione e la piantumazione del taleaggio. Gli orari di lavoro giornalieri sono dalle h.8/12, dalle 14/18, ci sono periodi durante l’anno in cui la produzione è piuttosto intensa, soprattutto in prossimità delle festività come il Natale, la Pasqua, Ognissanti, la Festa della Mamma, San Valentino, in altri momenti meno impegnativi si riesce a dedicare più tempo a mettere a posto le piante, al riordino e alla pulizia all’ interno dei grandi spazi. Le mansioni nelle serre non sono difficili, le persone che vogliono lavorare in questo contesto devono avere cura delle piante, dell’ordine e della pulizia, Laura afferma che le piante “sono vive” hanno bisogno di cibo, ovvero di acqua, concime e di attenzioni, come togliere le foglie secche, i fiori sfioriti, i sacchetti quando vengono consegnate, va dedicato loro tempo. Quando arrivano le piante vanno messe sui bancali per essere esposte e vendute, come in un supermercato, per quanto riguarda la produzione, le piante vengono raccolte dai bancali messe su dei carrelli per essere portate nel magazzino, dove vengono insacchettate e successivamente consegnate al cliente. La vendita si estende sul nord Italia e in parte al centro Italia e qualche esportazione all’ estero. Laura sottolinea che i clienti si affidano e scelgono la ditta Cattaneo per la serietà, la professionalità e la qualità del prodotto, è importante produrre piante sane e belle che possano durare nel tempo. La giovane donna afferma di voler continuare l’attività, è animata da tanta passione che le è stata tramandata dai suoi genitori e ancor prima dai nonni, la sua aspirazione è quella di portare avanti l’azienda, così da non vanificare tutti gli sforzi ed i sacrifici compiuti, garantendo un solido futuro. La tecnologia all’ interno dell’azienda è sempre stata applicata fin dall' inizio, questa scelta è stata compiuta dal padre e dallo zio di Laura, con lo scopo di poterne trarre beneficio e un aiuto nelle numerose mansioni. La parte maggiormente tecnologizzata è quella legata all’ impianto di irrigazione, anche altre mansioni sono affidate all’ automatizzazione, come l’apertura e la chiusura delle finestre, la copertura e scopertura dei pannelli oscuranti, l’utilizzo di lampade che riscaldano alcuni tipi di piante, l’impianto di riscaldamento è alimentato da una caldaia a cippato. Questo tipo di lavoro richiede molto impegno, tanti sacrifici legati alla fatica fisica e ad un grande investimento di denaro, Laura vuole trasmettere passione e conoscenze anche ai nuovi dipendenti, in modo da far crescere l’azienda, per lei lavorare “è come essere in ferie”, tanta è la passione e la voglia con cui lavora e porta avanti i suoi obiettivi, la curiosità e la motivazione ad imparare sono requisiti necessari per poter svolgere questa professione. Occuparsi di questo settore è faticoso, questo tipo di lavoro rischia di non essere portato avanti dalle nuove generazioni, si tratta di un mestiere duro ma ricco di soddisfazioni. Il sogno nel cassetto di Laura è quello di espandere l’azienda in quanto, a differenza di altre parti d’Italia, al nord questo settore è poco sviluppato.
Serralunga Giandomenico

Serralunga Giandomenico
- Tempo al Tempo - Alessandria
- IT
- 15023 Felizzano AL, Italia
- 04-2023
Il signor Serralunga Giandomenico ha ricoperto l’incarico di Sindaco di Felizzano per diversi anni, dal 1975 è stato anche amministratore e consigliere comunale, si è dedicato all’ attività politica e agli studi storici di Felizzano. Appartiene ad una delle famiglie più antiche del paese, le cui radici sono ben salde e legate alla storia e al passato di Felizzano. Il signor Serralunga nella sua presentazione sottolinea che fin da quando era bambino ha iniziato ad essere interessato alla storia e alle vicende che si sono sviluppate nel tempo, in particolare riferite a Felizzano. Il nome Felizzano deriva dalla parola “Felicianus” di origine latina risalente al I secolo dopo Cristo, è un paese legato alla prima romanizzazione del Piemonte sud-orientale, delle prime legioni romane che occupavano questo territorio, un tempo ligure. Questo paese è stato caratterizzato per la sua posizione geografica strategica rispetto al territorio: è stato un importante crocevia di strade del Piemonte orientale, che collegava la Pianura Padana, la Liguria e la Francia. Qui si incrociavano 2 grandi vie, la Strada Franca e la via Francigena e la presenza di un porto sul fiume Tanaro consentiva i collegamenti con il basso Monferrato e la Liguria. Felizzano, insieme ad un altro paese Quattordio che si trova poco lontano, è stato per la seconda metà del 900, uno dei punti industriali più importanti del Piemonte meridionale. Viene ricordato che Felizzano è stata una terra monferrina legata agli Aleramici, uno dei casati più caratteristici in età Medioevale. Dalla prima metà del ‘500 ha fatto parte del Ducato di Milano e del Ducato spagnolo di Milano. Felizzano è poi passato in mano ai Savoia e fu occupato dai napoleonici di Francia nel 1799, sotto il dominio napoleonico, successivamente è ritornato sotto i Savoia e seguì poi le sorti dello Stato italiano a partire dall’Unità d’Italia del 1861. Come già accennato, la favorevole posizione in cui si trova Felizzano, nel Piemonte sud-orientale, ha visto passare eserciti, commerci, è stata un’essenziale via di comunicazione tra le città di Asti, Alessandria, Casale Monferrato, Acqui Terme e la riviera Ligure. Fin dall’antichità Felizzano ha sempre dimostrato di avere una dimensione “aperta” ad altre culture e altri popoli e ha saputo assimilare influenze molteplici e diverse. Si caratterizza per essere una comunità accogliente, aperta e variegate nelle sue origini etniche. Questo tipo di mentalità ha permesso una certa apertura sociale che ha consentito un giusto rapporto facilitando l’inclusione di altre popolazioni. All’oggi su circa 2200 abitanti poco meno di 1/3 ha origini felizzanesi, circa i 2/3 provengono da altre regioni come la Calabria, la Sicilia, la Sardegna ed il Veneto, questo è avvenuto dopo il secondo dopoguerra, a seguito dello sviluppo industriale. Il signor Serralunga collabora con la scuola presente in paese, illustrando agli alunni le vicende storiche del territorio felizzanese. Ha scritto diversi articoli e saggi storici, scrive per il “Bollettino Parrocchiale” di Felizzano, dal 1949 è la rivista su cui vengono riportate le vicende storiche, culturali, informazioni sugli eventi e le vicende del paese. Il sig. Serralunga sta lavorando per la pubblicazione di un vocabolario del dialetto felizzanese, per salvaguardare il patrimonio linguistico e per la stesura di alcuni volumi sulla storia di Felizzano e sulla storia delle 4 chiese presenti: S. Michele, S. Pietro, S. Rocco e S. Maria della Fonte. In passato sul territorio felizzanese, agli inizi dell’800, tra chiese e conventi se ne contavano circa una ventina, all’ epoca era indice di devozione e di benessere della popolazione. Di grande interesse vengono ricordati alcuni dipinti e sculture realizzati da famosi autori locali del ‘400/’500 come il Moncalvo e il Morgani per citarne alcuni. Per il futuro il signor Serralunga vorrebbe poter portare a termine e pubblicare le sue opere letterarie volte a promuovere, valorizzare e salvaguardare il patrimonio storico, culturale e linguistico del suo paese.
Delchecco Bruno Besola Ennio

Delchecco Bruno Besola Ennio
- Tempo al Tempo - Alessandria
- IT
- 15023 Felizzano AL, Italia
- 03-2023
Bruno Dalchecco è il Presidente Sezione ANA Associazione Nazionale Alpini di Alessandria ed Ennio Besola è il Capogruppo Alpini di Felizzano in specifico. Dalchecco si arruola nel 1976 e fa parte dell’Associazione Nazionale Alpini, fa subito un accenno storico riguardo la nascita del corpo degli Alpini, fondato a Napoli nel 1872. Dal 1919 i reduci della 1° Guerra Mondiale hanno fondato l’ANA che raggruppa gli Alpini, il loro motto diventa “ Aiutare i vivi per ricordare i morti”, riportato sulla colonna mozza all’ Ortigara nel 1920 dove si è svolto il primo raduno nazionale, da allora ogni anno, come consuetudine, avviene in una diversa città d’Italia. L’ANA, con sede nazionale a Milano, conta 4300 gruppi in tutta Italia suddivisi in 80 sezioni, mentre all’ estero si contano 30 gruppi suddivisi 29 sezioni, si tratta dell’associazione d’arma più grande al mondo. All’interno di ogni sezione vi sono vari gruppi, in quella di Alessandria si contano 35 gruppi e circa 1500 iscritti, può essere presente un corpo di Protezione Civile all’ interno della sezione, dove si aiutano gli enti locali e viene fatta beneficenza. Gli Alpini in arma portano pace e democrazia, gli Alpini in congedo continuano a portare avanti i valori e il loro motto. Ogni anno l’operato degli Alpini viene rendicontato e riportato in un “Libro Verde” dove viene raccolto il numero delle ore svolte di volontariato per eseguire opere di solidarietà e di sostegno al prossimo, con un valore monetario molto alto, a questo si aggiungono i soldi devoluti in beneficenza raccolti attraverso varie iniziative nel corso dell’anno. Lo spirito degli Alpini è animato dalla solidarietà e volto all’ aiuto nei confronti di chi è bisognoso, ad esempio a livello nazionale sono stati costruiti vari edifici, all’ estero ad esempio in Ucraina oppure in luoghi in cui ci sono state calamità naturali. Si ricorda il grande impegno e coinvolgimento da pare degli Alpini durante e dopo l’alluvione di Alessandria nel 1994. Dal 2005 è presente la figura femminile all’ interno degli alpini, dove svolge mansioni identiche a quelle maschili. L’ANA da 3 anni organizza campi scuola a livello nazionale che coinvolge ragazzi dai 16 ai 25 anni svoltisi in Sicilia e in Sardegna, per la durata di 15 giorni. La sezione di Alessandria organizza da diversi anni il campo scuola per giovani dai 10 ai 15 anni, sia per maschi, sia per femmine. Il 17 settembre 2023 ci sarà l’inaugurazione del monumento agli Alpini antistante la Stazione ferroviaria di Alessandria, in quel weekend si terrà in città la riunione del centro studi nazionale dove si riuniranno tutte le sezioni ANA, questo evento è motivo di orgoglio da parte del Presidente Dalchecco, il quale auspica che possa a breve svolgersi anche il consueto annuale Raduno Nazionale proprio ad Alessandria. A Felizzano il gruppo è nato il 15/4/1984, è composto da un buon numero di iscritti, alle attività ed iniziative organizzate partecipano spesso i soliti associati. La caratteristica che accomuna gli alpini è “la passione con cui vengono fatte le cose”, sottolinea Besola Ennio, e quando si agisce con passione e impegno le cose riescono bene. Gli Alpini collaborano attivamente con gli istituti scolastici di Felizzano coinvolgendo le scuole elementari e medie con varie manifestazioni, ad esempio la festa dell’ albero, la giornata ecologica e la giornata mondiale della sostenibilità. Queste attività svolte nelle scuole riscuotono sempre molto successo e sono molto apprezzate, i ragazzini vengono coinvolti e dimostrano interesse. Nel comune di Felizzano sono stare realizzate opere a cure degli Alpini, come ad esempio il ripristino del viale della Rimembranza, la ristrutturazione dell’attuale sede del gruppo, è stato inaugurato il monumento dedicato all’ Alpino in un’ area concessa dal Comune, si è stipulata anche una convenzione con l’amministrazione comunale per la pulizia e la sicurezza all’ interno del paese di Felizzano. Si riferisce che ogni anno vengono devoluti molti soldi in beneficenza, per quanto riguarda la realtà di Felizzano, in particolare, sono state acquistate delle lavagne LIM e altri materiali per la scuola, viene mantenuta attiva e attrezzata l’ aula dei laboratori, sono presi in adozione a distanza 2 bambini stranieri, questo denaro viene solitamente ricavato da alcune iniziative come ad esempio le cene che avvengono nella sede. Il gruppo di Felizzano è attivo, funziona bene, garantisce aiuto e sostegno attraverso attività e iniziative rivolte alla cittadinanza. Prossimo impegno sarà la seconda domenica di maggio al raduno nazionale che si terrà quest’ anno a Udine.
Thiam

Thiam
- Tempo al Tempo - Alessandria
- SN
- 15023 Felizzano AL, Italia
- 12-2022
Thiam Mouhamadou Mansour nasce 16 anni fa in Senegal da una famiglia numerosa (5 sorelle e 2 fratelli), il padre è in pensione e la madre è una commerciante, tutti vivono nel suo paese eccetto una sorella che lavora e vive in Marocco. Thiam si trova in Italia da 7 mesi, il viaggio per arrivarci è stato molto difficile: è partito dal Senegal, ha raggiunto il Mali, poi l’Algeria, si è diretto in Spagna, ha attraversato la Francia per arrivare in Italia. La prima città che lo ha ospitato in Piemonte è stata Tortona, che si trova vicino ad Alessandria, ha vissuto qualche mese in una struttura di accoglienza per poi essere stato trasferito a Felizzano (Al) in una comunità MSNA. Thiam è un ragazzino dal carattere mite e gentile e ha subito trovato appoggio e sostegno negli operatori con cui condivide la quotidianità e le proprie preoccupazioni. Frequenta la scuola di alfabetizzazione CPIA ad Alessandria e conosce altre lingue imparate a scuola in Senegal, ritiene di non fare molta fatica nello studio dell’ Italiano in quanto “simile” al Francese, che aveva imparato nel suo paese. Thiam racconta che in Senegal studiava e giocava a calcio in una squadra della sua città nel ruolo di difensore centrale o centrocampista, allenandosi 3 volte alla settimana. Attualmente sta frequentando gli allenamenti presso la squadra del paese di Felizzano, si è ben inserito e ha buoni rapporti con i ragazzi e la Società sportiva. Come ripete più volte, Thiam vorrebbe poter continuare a giocare a calcio, diventare un calciatore professionista, anche se ammette di essere interessato alla meccanica, essendo una materia che aveva studiato a scuola. Thiam vorrebbe prendere ispirazione da un famoso calciatore suo idolo, Cristiano Ronaldo, il quale rappresenta per lui un esempio di vita in quanto Ronaldo ha iniziato da semplice giocatore e, con impegno e costanza, ha saputo realizzarsi e diventare famoso. Il ragazzino spera in un buon futuro e auspica di poter realizzare il suo sogno, diventando calciatore, e di guadagnare molti soldi per poter aiutare chi ha bisogno.
Federica Gismondi

Federica Gismondi
- Tempo al Tempo - Alessandria
- IT
- 15023 Felizzano AL, Italia
- 12-2022
Federica Gismondi vive a Felizzano ed è la Presidente fondatrice dell’Associazione Bambini affetti da paralisi ostetrica, si tratta di situazioni molto rare in cui insorgono problemi durante il momento della nascita ed i bambini nascono con una lesione ai nervi e una paralisi che coinvolge gli arti superiori. La paralisi da parto è un “evento avverso”: si tratta di un danno non volontario causato da un trattamento od una procedura sanitaria errata che determina la necessità di un monitoraggio aggiuntivo, terapie e cure specifiche. Questa associazione ha sede ad Alessandria e nasce nel 2002, a seguito dell’esperienza personale vissuta da Federica, in quanto nel 1995 è nato suo figlio, bimbo macrosomico di 4.900 grammi, il quale ha presentato fin da subito una condizione di paralisi agli arti superiori e la donna, non sapendo come poter affrontare la situazione e non avendo riferimenti in Italia, ha deciso di andare a Boston, il medico che all’ estero ha visitato il bambino le ha consigliato di rivolgersi all’ Ospedale pediatrico G. Gaslini di Genova, dove è stato poi seguito e curato dall’ équipe medica dell’ ospedale genovese. All’ oggi il ragazzo, dopo aver subito 3 interventi, dopo cure e un percorso mirato di riabilitazione, ha recuperato l’ uso del braccio all’ 80% e conduce una vita normale. L’associazione ha l' accesso ad un portale attraverso una pagina social dedicata all’accoglienza delle famiglie che hanno questo tipo di problema, lo scopo dell’associazione è quello di fornire indicazioni dal punto di vista sanitario, giuridico e giudiziario, dare un orientamento in modo che le famiglie sappiano a chi rivolgersi per ottenere le informazioni ed i sostegni necessari di fronte ad un tragico e raro evento di questo tipo. Le famiglie che si trovano a vivere queste situazioni soffrono molto, hanno bisogno di sapere che possono contare su persone che hanno vissuto la stessa esperienza, Federica sottolinea che questa situazione non deve essere vista come “un fardello o una croce” ma bisogna cercare di imparare da questo fatto avverso, trovare una spinta per andare avanti. Più di 700 famiglie in tutta Italia fanno parte di questa associazione, hanno iniziato a formare una rete di saperi e conoscenze per chi ne avesse bisogno, si sono creati riferimenti curativi in varie parti della penisola, è importante sottolineare che è fondamentale intervenire in tempi rapidi nei confronti di questi bambini, al massimo entro i primi 5/6 mesi di vita, per poter rimediare ai danni subiti con cure adeguate. La Gismondi sottolinea che l’associazione è cresciuta molto negli ultimi anni, sono stati fatti parecchi progetti, quello più importante è relativo alla prevenzione, infatti sono stati acquistati manichini simulatori, coinvolti professionisti medici e ginecologi formatori, fatto numerosi corsi di formazione aperti a tutti i professionisti, è fondamentale coinvolgere tutto lo staff medico, per superare il gap del parto, superare le difficoltà e gli stati confusionali degli operatori. Negli ultimi tempi si è riscontrata una riduzione del 30% dei casi di paralisi da parto. L’associazione sta lavorando per creare dei riferimenti/ linee guida per l’ orientamento delle famiglie di fronte a questi eventi. Ogni 2 anni vengono organizzati recall sulle terapie, molte informazioni arrivano anche da altri paesi stranieri che vanno riadattate alle esigenze fisiche e anatomiche delle persone. Il messaggio di Federica è quello di avere sempre fiducia nella medicina, nel progresso e nel futuro scientifico per il benessere sia ragazzi sia delle famiglie coinvolte in questo tipo di situazione.
Family Park

Family Park
- Tempo al Tempo - Alessandria
- IT
- 15023 Felizzano AL, Italia
- 12-2022
Armando Pilotti è il proprietario del Family Park che è stato aperto a Felizzano nel 1997 e quest’ anno compie 25 anni. Il parco è nato in quanto nelle zone limitrofe non esisteva un’attrazione di questo tipo, l’obiettivo era quello di far divertire grandi e piccoli proponendo giochi di vario genere in un contesto immerso nella natura. Il Family Park fu una delle prime strutture in Italia a proporre giochi gonfiabili, tappeti elastici, e diverse attrazioni in un’area molto grande che all’oggi conta 12 ettari. Dopo pochi anni dall’apertura, visto il successo ottenuto e le richieste da parte della clientela, è stata aperta la piscina con scivoli e un grande “fungo”. Ogni anno il parco cerca sempre di proporre delle novità che possano attirare e stimolare i frequentatori al fine di trascorrere piacevoli giornate di svago e relax. Il Family Park offre molti servizi: esistono percorsi didattici, naturali e ricreativi, oltre alla piscina e alla possibilità di divertirsi in acqua, si possono conoscere gli animali che vivono nelle aree a loro dedicate immerse nel verde, mangiare nell’ area ristoro e nelle postazioni barbecue, trovare ombra sotto una delle numerosissime piante, se ne contano 400 nel parco ed ogni anno ne vengono piantate di nuove. Pilotti ha voluto creare un parco adatto alle famiglie e a misura di bambino, dove i genitori possono essere tranquilli in quanto viene garantita sicurezza e attenzione ai più piccoli.
Saifur

Saifur
- Tempo al Tempo - Alessandria
- BD
- Alessandria AL, Italia
- 11-2022
Saifur Rahman è nato in Bangladesh, ha 18 anni. Il ragazzo è l'ultimogenito di una numerosa famiglia che attualmente si trova nel suo paese natale; entrambi i genitori ed un fratello maggiore hanno problemi di salute, Saifur per aiutare la sua famiglia, ha deciso di trasferirsi in Occidente per trovare un lavoro e dare un sostegno ai suoi famigliari. Il ragazzo ha frequentato per 4 anni la scuola elementare e ha iniziato molto presto a lavorare come muratore, successivamente come operatore video editing e video maker in un negozio di fotografia. In accordo con la sua famiglia, quando era ancora minorenne, ha lasciato il suo paese per raggiungere l'Europa, ha trascorso qualche tempo in Libia dove ha lavorato come muratore e come lavapiatti, in questo periodo Saifur è stato sottoposto a maltrattamenti ed fuggito in Italia sbarcando a Lampedusa per poi risalire arrivando in Piemonte dove è stato ospitato a Tortona in un centro di aiuto e poi trasferito nella Comunità per minori non accompagnati “Il Galletto” sita a Felizzano (Al). Fin da subito il ragazzo si è contraddistinto per la sua gentilezza, la sua sensibilità, per l'altruismo e la disponibilità sia nei confronti degli operatori, sia verso gli altri ragazzi della struttura. Saifur afferma di “sentirsi bene a fare del bene”. Il giovane sa parlare diverse lingue, attualmente frequenta la scuola di alfabetizzazione ad Alessandria, le sue conoscenze sono state acquisite sia attraverso le sue esperienze vissute sia attraverso lo studio e la consultazione dei social e della visione di film/video, il ragazzo si definisce “open mind”, ovvero disposto ad imparare e ad affrontare nuove situazioni. Il giovane riferisce di avere vari interessi come ad esempio la cucina, afferma di cucinare volentieri per le altre persone, occupandosi di riordinare e di pulire spontaneamente gli spazi utilizzati anche dagli altri. Sa utilizzare con una certa dimestichezza smartphone e telecamere, abilità apprese da video tutorial e poi impiegate anche in alcune sue esperienze di lavoro, gli piacerebbe lavorare come meccanico in un'autofficina. Saifur è disponibile a svolgere attività di volontariato all'interno della piccola comunità locale, mostrandosi interessato e curioso di ampliare le proprie esperienze.
Planet Pizza

Planet Pizza
- Tempo al Tempo - Alessandria
- IT
- Alessandria AL, Italia
- 11-2022
Massimiliano Vasta vive ad Alessandria e gestisce tre pizzerie da asporto con consegna a domicilio denominate “Planet Pizza”. Il primo locale viene aperto nel 2003 ad Alessandria, la partenza non è stata semplice ma l’impegno e la costanza di Massimiliano hanno fatto sì che, con il passare del tempo, il locale avesse la sua clientela e venisse ampliato negli spazi. Successivamente sono stati aperti altri due locali: uno a Castelletto Monferrato e uno a Castellazzo Bormida, in provincia di Alessandria, solo con servizio serale. Le esigenze sono aumentate ed è stato assunto nuovo personale con mansioni ben specifiche all’interno dei vari esercizi commerciali. Massimiliano racconta che non amava studiare, preferiva lavorare e, dopo una breve esperienza di lavoro come fabbro, all’età di 17 anni ha accettato la proposta di lavorare presso la pizzeria di uno zio sul lago di Garda, provando a fare la stagione estiva. Al ragazzo è subito piaciuto fare il pizzaiolo, era contento di sapere che alla gente piaceva mangiare quello che preparava e, da quel momento, non si è più fermato e ha continuato a fare il pizzaiolo viaggiando, studiando per ampliare le proprie conoscenze e per migliorare la propria professionalità. Massimiliano insegna il mestiere del pizzaiolo in corsi di formazione ai giovani che hanno voglia di imparare, sottolineando che, scegliere di fare questo tipo di lavoro, comporta molti sacrifici, impegno, saper lavorare in squadra, anche sotto pressione, continuare ad essere aggiornati ed essere sempre animati da nuovi stimoli per migliorarsi e rispondere alle esigenze di una clientela sempre più attenta a ciò che consuma. Massimiliano, spinto da una mentalità imprenditoriale e motivato dalla voglia di rinnovarsi, ha voluto puntare ed inserire la preparazione di impasti diversi dal tradizionale, offrendo prodotti differenti e di qualità. Massimiliano si ritiene soddisfatto e realizzato rispetto ai risultati ottenuti fino ad ora, scherzando afferma che vorrebbe che in ogni città ci fosse un “Planet Pizza”! La voglia continua di crescere e di rinnovarsi accompagnano le ultime battute di Massimiliano, l’ uomo conclude sottolineando la volontà di svegliarsi tutte le mattine e di fare il lavoro che sa fare, sapendo di dare sempre il meglio.
Ferdous

Ferdous
- Tempo al Tempo - Alessandria
- BD
- Alessandria AL, Italia
- 10-2022
Ferdous Sarker è un ragazzo proveniente dal Bangladesh, ha compiuto 18 anni il 26 luglio 2022, è arrivato in Italia nel 2021, dopo aver trascorso alcuni mesi in Libia. Il ragazzo racconta che la sua famiglia è composta da: padre, madre e tre sorelle, la più piccola di 12 anni; Ferdous è zio di tre nipotini figli delle sorelle maggiori. Il padre era un muratore ma per problemi di salute ha smesso di lavorare. Ferdous racconta di aver studiato da quando aveva 6 anni fino al compimento dei 10 anni, ha interrotto gli studi e ha cominciato a lavorare per aiutare la famiglia che si trovava, e si trova tuttora, in difficoltà economiche. A 11 anni Ferdous ha iniziato come aiuto muratore, poi ha continuato a lavorare in un negozio di alimentari, la paga era misera. All’ età di 16 anni ha lasciato il suo paese per arrivare in Libia, nella città di Bengasi, dove per 8 mesi (da gennaio 2021 ad agosto 2021) è stato cameriere in un ristorante in cui vi lavoravano altri connazionali, il proprietario del locale gli ha preso il passaporto e non glielo ha più ridato, inoltre non veniva pagato regolarmente. Il ragazzo è arrivato successivamente in Italia, a Lampedusa, affrontando un rischioso viaggio sul gommone, per poi raggiungere un centro di accoglienza nel nord Italia, a Chivasso, dove è stato per un mese. A settembre 2021 Ferdous è stato trasferito presso la comunità “Il Galletto” di Felizzano (Al), luogo in cui vengono ospitati minori stranieri non accompagnati, dove vi è rimasto fino ad aprile 2022, in quanto è stato collocato presso un social housing ad Alessandria per meglio agevolarlo nel frequentare il tirocinio. Dal 4 maggio 2022 Ferdous ha iniziato l’attività di tirocinio della durata di sei mesi presso una pizzeria per poter apprendere il mestiere di pizzaiolo. Il ragazzo ha dimostrato di avere buona volontà e di essere diligente, puntuale e interessato ad imparare. Ferdous frequenta tutt’ora la scuola di alfabetizzazione CPIA ad Alessandria, livello A2, tre giorni a settimana, tutti i venerdì va in Moschea per le funzioni religiose e per pregare, ha mantenuto contatti con altri suoi connazionali e con ex compagni di comunità, con i quali condivide la passione del cricket. Ferdous si immagina il suo futuro in Italia e di poter trasferire qui la sua famiglia, attualmente la sostiene economicamente inviandole del denaro essendo l’unico membro del nucleo a lavorare.
Florian

Florian
- Tempo al Tempo - Alessandria
- AL
- 15023 Felizzano AL, Italia
- 08-2022
Florian ha quasi 16 anni viene dall’ Albania, è arrivato in Italia nel settembre 2021.
L’Italia gli piace molto, si trova bene in Piemonte e nella Comunità il Galletto di Felizzano. In Albania abitava in un piccolo paese vicino alla capitale, Tirana. La sua è una zona povera dove mancava il lavoro, l’economia è basata sull’agricoltura, in particolare sulla coltivazione delle verdure anche i lavori sono spesso non in regola e sottopagati. La sua famiglia è composta da madre e due fratelli più grandi che lavorano in agricoltura. La decisione di cambiare Stato è stata condivisa a malincuore con la madre, preoccupata che potesse avere un futuro migliore.
In Albania Florian ha frequentato solo la scuola dell’obbligo, per guadagnare qualche soldo dall’età di 12 ani è andato in un paese vicino a fare l’aiuto barbiere, un lavoro duro per il viaggio in autobus che doveva affrontare e perché a volte la paga bastava solo a pagarsi il biglietto del bus. Nonostante questo, ha imparato molte cose e grazie a questa esperienza ora ha le idee chiare e vorrebbe fare il parrucchiere.
Da quando è arrivato in Italia ha frequentato il CPIA arrivando al livello A2 di italiano e un corso annuale di FP legato alle vendite. Adesso Florian, che ha imparato molto bene l’italiano in poco tempo, vorrebbe frequentare un corso per diventare parrucchiere, un lavoro che gli piace molto e che ha visto fare sia nel suo paese che in Italia. In Italia ha avuto modo di fare piccoli lavoretti come il giardiniere e aiutare in Comunità in cucina e a fare le pulizie.
Gli piacerebbe prima o poi riuscire a risparmiare ed avere la possibilità di aprire un negozio tutto suo, essendo molto giovane spera di riuscire a farcela dopo aver fatto esperienza lavorando presso altri parrucchieri, da donna e da uomo.
Sorsi e Morsi Jacopo

Sorsi e Morsi Jacopo
- Tempo al Tempo - Alessandria
- IT
- Via Roma, 23, 15023 Felizzano AL, Italia
- 08-2022
Jacopo ha 22 anni e le idee molto chiare. Dopo aver frequentato un corso triennale di FP sala bar e un anno di specializzazione ha colto l’occasione di fare esperienza in stage in Italia e all’estero e dopo essersi fatto una solida base lavorando presso ristoranti bar e come panettiere, due anni fa decide di aprire con mamma e fidanzata Sorsi e Morsi nella sua Felizzano.
Il locale è aperto già dalle 5 di mattina per le colazioni, per seguire con gli aperitivi e l’attività di ristorante soprattutto per persone di passaggio e lavoratori della zona che arrivano nella pausa pranzo, la chiusura è verso le 19.00.
La sua posizione in una via di passaggio fra Asti ed Alessandria porta il locale ad avere clienti per lo più in cerca di un pranzo veloce e soprattutto a kilometro zero, dove le materie prime sono semplici, legate alla tradizione locale e con fornitori del paese.
L’attenzione di Jacopo è molto sul cliente, che cerca la qualità, ma anche la relazione umana. Per ora non ha ancora avuto modo di ospitare ragazzi in stage ma gli piacerebbe, cercando di essere un buon maestro.
ASD Kombat System Claudia e Romeo

ASD Kombat System Claudia e Romeo
- Tempo al Tempo - Alessandria
- IT
- Via G. Matteotti, 26, 15023 Felizzano AL, Italia
- 08-2022
Asd Kombat System nasce a Felizzano nel 2015 dall’idea di Claudia e Romeo di essere punto di aggregazione sociale e sportiva per il paese in cui vivono, Felizzano.
L’idea alla base è fornire un servizio fruibile da tutti, soprattutto per quei ragazzi che non avrebbero la possibilità di spostarsi per fare sport, ed essere alternativa agli sport più comuni come il calcio.
La palestra è aperta dal mattino alla sera dando l’opportunità di scegliere l’orario migliore e trovare sempre un ambiente accogliente e familiare sia nel settore marziale sia in quello fitness del sollevamento pesi e del body building.
Altra attività proposta sono corsi di difesa personale che curano da un punto di vista non solo tecnico fisico ma anche da un punto di vista psicologico comportamentale e che sono frequentati da persone di tutte le età.
Caratteristica dei due istruttori è restare sempre aggiornati sulle evoluzioni più recenti delle discipline grazie al costante confronto con colleghi esteri.
Il loro approccio personalizzato ha portato anche un riscontro positivo nei casi di ragazzi iperattivi e nel loro obiettivi vorrebbero essere riconosciuti sempre più come polo innovativo rispetto alle arti marziali, al fitness, all’attività di palestra, in modo che ogni persona che entra possa trovare il modo di divertirsi.
Rakip

Rakip
- Tempo al Tempo - Alessandria
- AL
- 15023 Felizzano AL, Italia
- 08-2022
Rakip ha 17 anni, è arrivato in Italia da 1 anno da Vlona una grande città dell’Albania.
Nel suo paese Rakip ha frequentato la scuola dell’obbligo e come molti suoi coetanei giocava a calcio e a basket.
Nella sua famiglia di origine il fratello maggiore fa il cameriere e anche per questo una volta arrivato in Italia oltre a imparare l’italiano in un corso A2 presso Cpia di Alessandria si è iscritto al 1° anno di un corso di formazione triennale per diventare cuoco.
Nel suo futuro vede questa come una professione possibile perché gli piace cucinare e vorrebbe proseguire a formarsi e avere la possibilità di imparare sul campo in un tirocinio.
Attualmente si trova presso la Comunità Il Galletto di Felizzano, in futuro gli piacerebbe spostarsi in una città grande come Genova o Torino.
Ayat

Ayat
- Tempo al Tempo - Alessandria
- TN
- 15023 Felizzano AL, Italia
- 08-2022
Rayen è un ragazzo tunisino di 17 anni. È arrivato in Italia nel settembre 2021, dopo essere restato un mese a Messina è andato in una comunità a Solero, e da qui alla comunità il Galletto di Felizzano.
E’ nato a 30 km da Mahdia, una cittadina turistica sul mare, dove abita ancora la famiglia, che sente molto spesso al telefono, in particolare la sorella di 16 anni e il fratello di 13 che vanno ancora a scuola e sono orgogliosi di quello che lui fa.
In Tunisia ha studiato fino alla seconda liceo, nei weekend ha sempre aiutato il padre nel suo negozio di parrucchiere, attività di famiglia già da suo nonno. Questa è un’attività che sente sua perché l’ha sempre vista svolgere come una cosa normale.
In Italia si trova bene, non conosce bene Felizzano, preferisce prendere il treno e andare ad Alessandria e Tortona, dove si è fatto degli amici fra i suoi connazionali e anche qualche ragazzo italiano.
Fin da piccolo ha come hobby il disegno, si reputa una persona creativa.
Quest’anno fa frequentato il Cpia Liv A2, parla bene l’italiano e lo comprende, vuole prendere la Licenza media la patente e poi iscriversi in un corso di formazione professionale per fare l’unico lavoro che pensa di conoscere e che gli piace, il parrucchiere.
Spera di poter lavorare presso qualche parrucchiere esperto e poi riuscire ad aprire un negozio tutto suo, da uomo e da donna.
Artepane Franca

Artepane Franca
- Tempo al Tempo - Alessandria
- IT
- Str. Padana 10 Ovest, 15023 Felizzano AL, Italia
- 08-2022
- Sito web
La titolare Franca ci racconta l’evoluzione dell’impresa di famiglia, Artepane rilevata da lei e il marito Antonio nel 1994 da un’attività di panetteria chiusa ormai da tre anni.
All’inizio si è dovuto farsi conoscere, quasi con un’attività di porta a porta che ha dato i suoi frutti iniziando a rifornire anche rivenditori di Alessandria e poi della provincia intera. Dai primi due supermercati clienti ora sono più di 50 i punti riforniti quotidianamente.
Nella sua crescita Artepane si è da subito configurata come un’impresa familiare; infatti, delle 13 persone impiegate attualmente in mansioni produttive di trasporto fanno parte anche la sorella di Franca, i due figli e il nipote, il sogno dei titolari è che i figli siano sempre più coinvolti e possano prendere le redini dell’attività.
La loro attività è prevalentemente basata sulla produzione di pane, grissini e prodotti innovativi che Antonio, anima creativa della produzione studia costantemente. A fianco della produzione salata hanno una produzione di prodotti da forno dolci e per poter far fronte alle diverse lavorazioni recentemente hanno ingrandito l’area produttiva in una nuova sede.
Trovare personale giovane disponibile in questo settore non è così facile, in quanto è un lavoro che richiede disponibilità ad orari notturni e a lavorare nei festivi. Per iniziare è utile aver frequentato un corso della scuola alberghiera o specifico di arte bianca come a suo tempo ha frequentato il titolare Antonio. Non è comunque obbligatorio, si può imparare anche appassionandosi al lavoro, con tanta gavetta e disponibilità.
Franca dice di avere sacrificato tanto a questa impresa ma di aver anche già realizzato tanti sogni, nel futuro vorrebbe affiancare alla panetteria in paese anche un’ attività commerciale in cui oltre alla vendita si possano servire colazioni e pranzi veloci.
Comune Felizzano Sindaco

Comune Felizzano Sindaco
- Tempo al Tempo - Alessandria
- IT
- Piazza Paolo Ercole, 2, 15023 Felizzano AL, Italia
- 06-2022
- Sito web
Felizzano è un paese di 2200 abitanti situato al nord ovest della provincia di Alessandria, ma anche vicino ad Asti per questo i suoi abitanti si spostano a lavorare in entrambe queste città.
Felizzano ha avuto un passato industriale nel campo automotive ormai definitivamente finito, ma che fra gli anni ‘60 e ‘90 dava lavoro a 2000 persone, è stata la molla che ha fatto crescere il paese, ora alla ricerca di un’identità economica che in questo momento è rappresentata da un tessuto commerciale e artigianale vivace.
A Felizzano l’immigrazione ha vissuto più fasi, dalla prima degli anni 90 prevalentemente albanese, si sono poi aggiunte una comunità senegalese e marocchina, fra loro ci sono commercianti ed artigiani e le persone si sono sempre ben integrate.
Luca è un sindaco al secondo mandato nonostante la giovane età, è molto vicino agli abitanti con cui è in contatto costante anche grazie ai social ed ha come obiettivo far diventare il paese attrattivo per i giovani e le imprese, migliorando i servizi e mantenendo un occhio di riguardo alle iniziative culturali e legate ai giovani sia con manifestazioni tradizionali (festa della leva) sia con nuovi momenti in cui la comunità si possa aggregare grazie all’associazionismo.
La presenza della comunità Il Galletto di minori stranieri non accompagnati potrebbe essere inserita maggiormente, la difficoltà consiste nel fatto che i ragazzi restano poco tempo, non hanno il tempo di vivere Felizzano, sarebbe bello poterli legare al territorio con opportunità lavorative.
Shamim

Shamim
- Tempo al Tempo - Alessandria
- BD
- 15023 Felizzano AL, Italia
- 05-2022
Shamim ha 17 anni e viene dal Bangladesh, esattamente da Munshiganj nel distretto di Dhaka.
Nel suo paese ha lasciato il papa, agricoltore, la mamma casalinga due sorelle più grandi e due fratelli uno maggiore e uno minore. In Bangladesh ha frequentato solo la scuola elementare (4 anni Primary school) poi è andato da subito a lavorare nelle coltivazioni di riso per problemi economici negli ultimi periodi il problema delle inondazioni ha reso la vita molto difficile.
Nell’aprile del 2021 è partito dal suo paese muovendosi con dei passaggi anche di fortuna, è passato dalla Libia e di li via mare è arrivato a Lampedusa. Successivamente è stato inserito nella comunità MSNA il Galletto di Felizzano.
Shamin, che parla bengalese un po' di urdu ed inglese, sta frequentando presso il CPIA di Alessandria un corso livello A2 per migliorare il suo attuale livello di italiano, per il prossimo anno pensa di iscriversi anche alla Licenza media.
Vorrebbe poter prendere non solo la patente ma anche il patentino del muletto, per lavorare come scaffalista nel frattempo è in cerca di lavori semplici, di pulizia o cura aree verdi all’aperto o in fabbrica, in modo da poter imparare meglio la lingua che per una persona in arrivo dal suo paese è complicato.
Nel tempo libero esce con gli amici, per ora limitati alle persone che ha conosciuto in comunità e al CPIA, gli piacerebbe iscriversi in palestra e anche per fare nuove amicizie con ragazzi italiani della sua età.
Il suo sogno è poter mettere da parte un po' di denaro per avviare un’impresa tutta sua nel commercio, un emporio dove vendere vari tipi di merce anche abbigliamento, in questo il carattere aperto e gentile può essere un valore aggiunto. Chiacchierando con lui, nonostante la difficoltà linguistica si percepisce un’attitudine al vedere il lato positivo della vita, anche nelle difficoltà.
Gli piacerebbe rimanere in una città non troppo grande, magari proprio Felizzano o una città nelle vicinanze ad Alessandria o Asti
Croce Verde Felizzano Francesca

Croce Verde Felizzano Francesca
- Tempo al Tempo - Alessandria
- IT
- 15023 Felizzano AL, Italia
- 05-2022
- Sito web
Francesca ha 22 anni e da più di due anni fa la volontaria presso la Croce Verde di Felizzano.
Per diventare volontaria ha fatto un corso di 9 mesi, 3 di lezioni teorico- pratiche e 6 di tirocinio.
Attualmente nella Croce Verde di Felizzano ci sono 90 volontari di cui 30 attivi, la loro età va dai 17-18 ai 65-70, in più dal 2018 sono stati assunti 7 dipendenti.
Felizzano si trova in mezzo a due province, capita quindi di essere chiamati non solo dalle vicinanze del paese ma di arrivare fino ad asti ed Alessandria.
L’attività si divide fra servizi ordinari, accompagnamenti a visite ed esami per persone impossibilitate a recarvici con i propri mezzi e chiamate di attivazione soccorso del 118, le urgenze. Tra le altre attività la croce verde organizza dei seminari sul primo soccorso su richiesta delle scuole per sensibilizzare i ragazzi sull’importanza del primo soccorso, inoltre fa assistenza in occasione di feste, sagre, eventi sportivi e musicali. In questi casi non è solo lavoro ma anche divertimento e svago, perché si passa del tempo con altre persone con cui si è affiatati.
Francesca che, come professione, fa l’assistente domiciliare si vede a lungo in questo ruolo di volontaria, una vera e propria passione iniziata con il corso 118, in futuro si vede sempre aggiornata, convinta nel frequentare corsi per migliorarsi.
A un ragazzo che vuole intraprendere questo percorso dice che i corsi sono importanti, ma poi la vera sicurezza te la fornisce la pratica ogni situazione è diversa dalle altre. bisogna prendere con serietà l’impegno preso, anche quando magari la persona che sta male non è facile da trattare. La parte relazionale è fondamentale ed è anche quella che da più soddisfazioni.
Eldis

Eldis
- Tempo al Tempo - Alessandria
- AL
- 15023 Felizzano AL, Italia
- 05-2022
Eldis ha 17 anni viene dall’Albania, da Lushne, una città vicino al mare, grande circa come la nostra Alessandria. Nel suo paese ha lasciato il papa, muratore, la mamma casalinga e due sorelle già sposate. A Lushne ha frequentato la scuola dell’obbligo per 9 anni e 1 anno di professionale come elettricista. È arrivato in Italia nel 2021 ed è ospite della comunità il Galletto di Felizzano. Da quando è in Italia ha iniziato a frequentare il CPIA di Alessandria, adesso è al livello A2, è un ragazzo curioso e cerca di capire la lingua, quando non capisce chiede e si aiuta con il traduttore del telefonino.
Oltre all’albanese e all’italiano conosce l’inglese imparato a scuola. Gli piacerebbe poter fare un corso idraulico, perché è un lavoro che un po’ conosce, in Albania aiutava lo zio in questo lavoro, vorrebbe fare anche uno stage o un tirocinio
In Italia ha amici albanesi ed italiani, con cui gioca a calcio nel campetto del paese e gli piace uscire.
Felizzano gli piace perché è un paese tranquillo, per vivere si immagina a d Alessandria, un po' più grande dove c’è tutto ma non è caotico.
FelizzanOltre Ezio

FelizzanOltre Ezio
- Tempo al Tempo - Alessandria
- IT
- Piazza Paolo Ercole, 2, 15023 Felizzano AL, Italia
- 05-2022
Ezio è il presidente dell’associazione FelizzanOltre, nata nel 2016. A Felizzano ci sono altre associazioni, manca la proloco.
Il desiderio dei soci è quello di sviluppare settori diversi, in ambito sociale, culturale ed enogastronomico anche valorizzando il patrimonio artistico del paese.
Dal 2016 nonostante il Covid hanno realizzato tante attività che mancavano in paese, fra cui l’estate ragazzi, giornate di prevenzione in ambito medico in cui invitano specialisti ad effettuare in paese esami gratuiti (cardiologo, senologo, otorino, prove glicemiche), giornate culturali come “Monumenti aperti” corsi serali di lingua e molto altro.
La loro attività, infatti, si è anche rivolta a serate a tema, su argomenti legati alla salute, all’agricoltura alla sensibilizzazione su tematiche di attualità. Offrono sostegno nella realizzazione della festa della Leva, molto sentita in zona e da quest’anno promuoveranno una festa in piazza per i ragazzi, coinvolgendo dj.
La loro forza, racconta Ezio, è di essere partiti dalle competenze dei soci per poi tessere una folta rete di collaborazioni con altre associazioni, che ha permesso di realizzare molte cose, mettendoci molta dedizione e impegno per il proprio territorio. Avere un occhio di attenzione ai Bandi regionali, inoltre, gli ha permesso fra l’altro in piena pandemia di far partire un progetto di telemedicina per gli anziani del paese dotandoli di tablet e saturimetro per essere sempre collegati con i medici, incontri online per la popolazione con personal trainer per fare ginnastica da casa.
Partita da un’idea di un gruppo di amici l’associazione si è allargata, un sogno per Ezio sarebbe quello di riuscire a coinvolgere sempre più giovani anche nella fascia 15-21 anni, per portare idee e contributi nuovi e permettere un ricambio generazionale graduale.